La terapia antibiotica ed iniziare una nuova terapia antistaminica
Gentili signori,comincio col dire che mi rendo conto della difficoltà di formulare una diagnosi riferita ad un descrizione fatta da "un non addetto ai lavori", ma come potrete leggere, non so più cosa fare.
Circa 35 giorni fa a mia moglie sono comparse due macchie una a sinistra e una a destra sul collo. la prima era di sezione quasi rettangolare(7/8 mm per 3/4), a rilievo, rosea e piuttosto dura al tatto (sembrava una puntura di insetto o di qualche parassita)l'altra a destra quasi tonda più piccola con le stesse caratteristiche.
Il medico di base consiglia antistaminico CERCHIO(cetirizina) 10 mg due al giorno.
dopo 8/9 giorni senza risultati un altro medico consiglia medrol 16 mg una al giorno per 5 gg poi altri 5 gg metà dose. Neanche in questo case le due macchie sono scomparse.
Come è stata sospesa la terapia cortisonica c'è stata una vera esplosione di macchie di varie forme tutte a rilievo sia sul viso che sul tronco con una parte di arti superiori.
Altro medico, questa volta la diagnosi è scarlattina quindi 1 g ogni 8 ore di amoxicillina per tre giorni per poi controllare il regresso del problema.
Dopo tre giorni di trattamento le piccole macchie si erano estese ancora.
Altro controllo altra diagnosi,allergia alla processionaria per cui interrompere la terapia antibiotica ed iniziare una nuova terapia antistaminica con RUPAFIN (rupatadina)10 una volta al giorno.
Dopo la prima somministrazione le macchie cominciano ad interessare anche le gambe.
Mia moglie in questo periodo non ha mai avuto febbre, solo un po' di mal di gola che ora è quasi passato.
La bocca non è mai statainteressata da macchie o puntini.
Ovviamente non chiedo una diagnosi ma un consiglio su come poter agire, tipo esami cinici o altro.
Vi ringrazio sentitamente.
Circa 35 giorni fa a mia moglie sono comparse due macchie una a sinistra e una a destra sul collo. la prima era di sezione quasi rettangolare(7/8 mm per 3/4), a rilievo, rosea e piuttosto dura al tatto (sembrava una puntura di insetto o di qualche parassita)l'altra a destra quasi tonda più piccola con le stesse caratteristiche.
Il medico di base consiglia antistaminico CERCHIO(cetirizina) 10 mg due al giorno.
dopo 8/9 giorni senza risultati un altro medico consiglia medrol 16 mg una al giorno per 5 gg poi altri 5 gg metà dose. Neanche in questo case le due macchie sono scomparse.
Come è stata sospesa la terapia cortisonica c'è stata una vera esplosione di macchie di varie forme tutte a rilievo sia sul viso che sul tronco con una parte di arti superiori.
Altro medico, questa volta la diagnosi è scarlattina quindi 1 g ogni 8 ore di amoxicillina per tre giorni per poi controllare il regresso del problema.
Dopo tre giorni di trattamento le piccole macchie si erano estese ancora.
Altro controllo altra diagnosi,allergia alla processionaria per cui interrompere la terapia antibiotica ed iniziare una nuova terapia antistaminica con RUPAFIN (rupatadina)10 una volta al giorno.
Dopo la prima somministrazione le macchie cominciano ad interessare anche le gambe.
Mia moglie in questo periodo non ha mai avuto febbre, solo un po' di mal di gola che ora è quasi passato.
La bocca non è mai statainteressata da macchie o puntini.
Ovviamente non chiedo una diagnosi ma un consiglio su come poter agire, tipo esami cinici o altro.
Vi ringrazio sentitamente.
[#1]
Gentile utente,
si legge di molteplici trattamenti ma nessuno con la diagnosi di precisione:
Questa è fondamentale e va ricercata nella sede dermatologica con ogni mezzo anche strumentale (test specifici) se si ravvisa la necessità
Delle "macchie rosse" sottendono un vero mondo dermatologico che solo la visita diretta potrà chiairire con efficacia: sappia che se spesso le diagnosi possono essere riferite a quadri comuni, sovente le patologie dermatologiche possono necessitare di molta più accuratezza diangostica riferita a quadri più complessi e dubbi.
la produca quindi con fiducia avendo l'accortezza di non applicare nulla che possa controvertire il quadro a chi dovrà intepretarlo.
cari saluti
si legge di molteplici trattamenti ma nessuno con la diagnosi di precisione:
Questa è fondamentale e va ricercata nella sede dermatologica con ogni mezzo anche strumentale (test specifici) se si ravvisa la necessità
Delle "macchie rosse" sottendono un vero mondo dermatologico che solo la visita diretta potrà chiairire con efficacia: sappia che se spesso le diagnosi possono essere riferite a quadri comuni, sovente le patologie dermatologiche possono necessitare di molta più accuratezza diangostica riferita a quadri più complessi e dubbi.
la produca quindi con fiducia avendo l'accortezza di non applicare nulla che possa controvertire il quadro a chi dovrà intepretarlo.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 14/04/2009.
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