Calvizie, produzione di sebo, problematiche relazionali

Buongiorno,
volevo racchiudere in un unico post un paio di aspetti, con un legame tra loro, in cerca di un qualsiasi consiglio o parere.

Compirò a breve 21 anni, i primi segni di calvizie mi sono comparsi intorno al compimento dei 18 anni e ho mai effettuato una visita dermatologica sull'argomento, anche se avrei piacere a organizzarne una a breve.

Ho sempre a intuito associato questa problematica a problemi ormonali, le ricerche che ho effettuato su internet hanno confermato il sospetto (quantomeno non lo hanno confutato).

Ho una pelle, soprattutto la cute dei capelli, molto grassa e produco molto sebo (per avere i capelli puliti mi è sempre stato necessario lavarli ogni 24h), ho sofferto di una forma abbastanza grave di acne che si è però, fortunatamente, risolta grazie all'utilizzo di isotretinoina (aggiungo che il periodo di assunzione, con diversi effetti collaterali, è stato l'unico che io ricordi in cui mi è stato possibile diminuire la freqeunza di lavaggio dei capelli).

A queste due problematiche aggiungo una notevole libido, sicuramente superiore alla media, che mi accompagna sin dalla prima adolescenza.

Tracciato questo quadro generale di 4 elementi che, intuisco, possano avere origine comune, volevo chiedere se secondo il Vostro parere vi sia un'alimentazione particolare che potrebbe portare giovamento (ad esempio, una dieta povera di grassi animali potrebbe portare un miglioramento?) , oppure una qualsiasi pratica o modifica del mio stile di vita che possa attuare in autonomia.

Mi piacerebbe anche sapere quanto positivamente valutate l'eventualità di intraprendere un percorso di cura presso un dermatologo.

Aggiungo, per completezza, di essere consapevole che non esiste una cura miracolosa e di non essere alla ricerca di alcuna formula magica.

Concludo con un ultimo aspetto che esula dal settore dermatologico: ho avuto, e ho, qualche problema relazionale con i pari, soprattutto nei confronti del sesso opposto.
Questa problematica è, finora, sempre però da me affrontata su una posizione di parità (non mi sono mai sentito inferiore né ho mai avuto particolari complessi di inferiorità/problemi di autostima).
Ho tuttavia il timore che il progredire di questa problematica di calvizie, unita sostanzialmente a uno scarso sviluppo emotivo (dovuto a giovane età+problemi relazionali+scarsità di esperienze in relazioni di vario tipo), possa aggravare le mie problematiche relazionali.

Riguardo a quest'ultimo ambito ragionavo su un consulto psicologico per poter discutere (e parlare liberamente) di questa problematica, ma sarebbe una tematica molto difficile da trattare con i miei genitori.

Riguardo a quest'ultima situazione mi piacerebbe sentire una qualsiasi idea, interpretazione, consiglio, che saranno in ogni caso da me recepiti con spirito critico e con consapevolezza dell' impossibilità di tracciare un quadro preciso attraverso meno di 3000 caratteri.

Vi ringrazio cortesemente e sentitamente.