Dermatite mani da anni
Buongiorno,
soffro da quando sono piccola (ormai circa 10 anni) di una sorta di dermatite (la chiamo così ma non sono sicura che la diagnosi sia questa).
Inizialmente ne soffrivo soltanto durante l'inverno, tanto che credevo dipendesse dal freddo, ma negli ultimi anni non c'è stata alcuna differenza tra le stagioni.
In pratica la pelle delle mani affronta diversi stadi, in certi momenti sento un prurito fortissimo tra le dita, un prurito davvero incontrollabile tanto che mi sveglio durante la notte grattandomi le dita talmente forte che sanguinano.
Per la maggior parte del tempo però non sento prurito: la pelle si secca quasi squamandosi e tira talmente tanto che si spacca.
Si creano quindi delle sorta di ragadi tra le dita.
L'aspetto delle mani non è sempre lo stesso, non sono sempre squamate ma è una condizione che va e viene frequentemente.
Noto ad esempio che la pelle è particolarmente tesa e squamata subito dopo averla bagnata (non so se possa essere rilevante).
In altri momenti si crea come un "guanto" di pelle rossa e rialzata che arriva sino al polso, lo chiamo guanto perché si nota una netta divisione tra la pelle "malata" e quella normale.
Quando ero più piccola ammetto che i miei genitori non si sono interessati più di tanto al problema, pensando forse che si trattasse di un problema di geloni, non saprei dire per quale motivo non abbiano approfondito la cosa.
Fatto sta che mi sono abituata talmente tanto a convivere con le mani in queste condizioni che mi sono decisa a fare una visita specialistica soltanto un paio di anni fa.
La dermatologa ha pensato ad una dermatite allergica, dicendomi che dovevo individuare da sola la causa scatenante, pensando a cosa potessi toccare frequentemente durante la giornata che potesse scatenare questa reazione (mi ha dato anche da applicare la pomata FucimixBeta).
Inutile dire che per me è stato impossibile: di tutte le cose che tocco durante la giornata come potevo individuare da sola la causa del problema?
Ho successivamente fatto un test allergologico (patch test) che è risultato del tutto negativo.
Nel frattempo il mio medico di base mi ha consigliato la pomata Ovixan che effettivamente sembra lenire prurito e migliorare l'aspetto delle mani, ma dopo averla applicata è questione di ore perché la situazione torni come prima.
Dato che in questo periodo mi sembra che il problema si stia particolarmente acutizzando (ho le mani in condizioni disastrose e il dolore/prurito a volte è insopportabile) ho intenzione di effettuare un'altra visita dermatologica da uno specialista diverso rispetto all'ultima volta, non appena la situazione lockdown lo permetterà.
Nel frattempo volevo avere un vostro consulto, secondo voi è possibile risolvere questo problema una volta per tutte?
E soprattutto, di cosa potrebbe trattarsi?
Guardando immagini su internet ho notato che l'aspetto delle mie mani assomiglia moltissimo alle mani colpite da eczema, potrebbe trattarsi anche di questo?
Vi ringrazio in anticipo.
soffro da quando sono piccola (ormai circa 10 anni) di una sorta di dermatite (la chiamo così ma non sono sicura che la diagnosi sia questa).
Inizialmente ne soffrivo soltanto durante l'inverno, tanto che credevo dipendesse dal freddo, ma negli ultimi anni non c'è stata alcuna differenza tra le stagioni.
In pratica la pelle delle mani affronta diversi stadi, in certi momenti sento un prurito fortissimo tra le dita, un prurito davvero incontrollabile tanto che mi sveglio durante la notte grattandomi le dita talmente forte che sanguinano.
Per la maggior parte del tempo però non sento prurito: la pelle si secca quasi squamandosi e tira talmente tanto che si spacca.
Si creano quindi delle sorta di ragadi tra le dita.
L'aspetto delle mani non è sempre lo stesso, non sono sempre squamate ma è una condizione che va e viene frequentemente.
Noto ad esempio che la pelle è particolarmente tesa e squamata subito dopo averla bagnata (non so se possa essere rilevante).
In altri momenti si crea come un "guanto" di pelle rossa e rialzata che arriva sino al polso, lo chiamo guanto perché si nota una netta divisione tra la pelle "malata" e quella normale.
Quando ero più piccola ammetto che i miei genitori non si sono interessati più di tanto al problema, pensando forse che si trattasse di un problema di geloni, non saprei dire per quale motivo non abbiano approfondito la cosa.
Fatto sta che mi sono abituata talmente tanto a convivere con le mani in queste condizioni che mi sono decisa a fare una visita specialistica soltanto un paio di anni fa.
La dermatologa ha pensato ad una dermatite allergica, dicendomi che dovevo individuare da sola la causa scatenante, pensando a cosa potessi toccare frequentemente durante la giornata che potesse scatenare questa reazione (mi ha dato anche da applicare la pomata FucimixBeta).
Inutile dire che per me è stato impossibile: di tutte le cose che tocco durante la giornata come potevo individuare da sola la causa del problema?
Ho successivamente fatto un test allergologico (patch test) che è risultato del tutto negativo.
Nel frattempo il mio medico di base mi ha consigliato la pomata Ovixan che effettivamente sembra lenire prurito e migliorare l'aspetto delle mani, ma dopo averla applicata è questione di ore perché la situazione torni come prima.
Dato che in questo periodo mi sembra che il problema si stia particolarmente acutizzando (ho le mani in condizioni disastrose e il dolore/prurito a volte è insopportabile) ho intenzione di effettuare un'altra visita dermatologica da uno specialista diverso rispetto all'ultima volta, non appena la situazione lockdown lo permetterà.
Nel frattempo volevo avere un vostro consulto, secondo voi è possibile risolvere questo problema una volta per tutte?
E soprattutto, di cosa potrebbe trattarsi?
Guardando immagini su internet ho notato che l'aspetto delle mie mani assomiglia moltissimo alle mani colpite da eczema, potrebbe trattarsi anche di questo?
Vi ringrazio in anticipo.
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Eczema è un termine generico, che non inquadra certo la malattia. Da come descrive la forma nella prima parte del suo consulto, mi fa pensare a una disidrosi, caratterizzata da microvescicole dure tra le dita delle mani, molto pruriginose che successivamente si seccano dando luogo a un eczema secco con spaccature ragadiformi, poi migliora per ripresentarsi. Ovviamente è solo una ipotesi diagnostica. Più complesso è capire l'eritema ed edema a guanto. Se dovesse trattarsi di una disidrosi, non si guarisce mai del tutto, ma si insegna a gestire la malattia. Cordiali saluti
Dr.ssa Sonia Devillanova
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 15/05/2020.
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