Cosa devo fare? Possibile balanite balanopostite?
Buon giorno, ho un problema che mi affligge da agosto 2019 quindi quasi un anno.
A settembre 2019 dopo essermi sottoposto ad un tampone uretrale sono risultato positivo alla candida albicans (sul referto sono risultate dalle 10 alle 30 colonie, se sono tante o poche nessuno mi ha dato una risposta certa), inizialmente mi sono spuntati come dei piccoli brufoletti sul glande che sono spariti dopo 4/5 giorni da soli, poi mi si è gonfiato il prepuzio e inizialmente mi dava un leggero fastidio poi il fastidio è sparito e sono spuntate delle chiazze rosse sotto la pelle del prepuzio e il frenulo e la zona circostante a dove esce lurina era arrossata e gonfia.
Dopo l'esito del tampone è risultato con un test che il farmaco più efficace per questa infezione era il fluconazolo il quale peró non sembra aver agito in maniera efficace, inizialmente dopo la diagnosi il mio medico me l'ha prescritto per 5 giorni la dose da 100 mg per 2 volte al giorno, chiazze all'interno del prepuzio sparite, rossore e gonfiore del frenulo e dell'area circostante spariti ma il gonfiore al prepuzio rimasto.
Di mia iniziativa (sbagliando) ho preso per 4 settimane fluconazolo da 200mg, un paio di mesi dopo ho preso quello da 150 mg per 3 settimane una volta a settimana pensando che mi risolvesse il gonfiore al prepuzio ma niente da fare.
Novembre 2019 ho preso appuntamento con un dermatologo venereologo perché mi si sono ripresentate le chiazze rosse all'interno del prepuzio, che però sono sparite dopo qualche giorno, quindi il giorno della visita mi ha dato esito negativo su tutto dando un'occhiata e dicendo che secondo lui non c'era niente anche se la pelle del prepuzio è sempre un po' gonfia e rossa.
Sotto consiglio del mio medico ho applicato diverse pomate per alleviare (gentalin beta, canesten e fitostimoline) senza risolvere il problema.
Dopo l'ennesima volta che queste chiazze sono rispuntate, mi si è iniziato a spellare il pene (asta e glande), sul glande facendomi come delle piccole crepe e sull'asta nessun segno evidente, ho preso appuntamento a fine gennaio 2020 con un altro dermatologo venereologo nonostante gli avessi spiegato il mio quadro clinico mi ha prescritto nuovamente fluconazolo (questa volta Diflucan 100mg dicendo che è più efficace rispetto agli altri) per 10 giorni una volta al giorno per poi interrompere per 10 giorni e per poi riprendere per altri 10, nel mentre fare impacchi di acqua borica per il gonfiore al prepuzio, lavarmi con ceramol e per la secchezza usare fluoderm, per quanto riguarda la secchezza sembra migliorata leggermente nel senso che la pelle non ha più '' squamato'' però è pur sempre secca e le screpolate sono rimaste.
Mi ha dato questa cura dicendomi che probabilmente le altre non sono state efficaci. Anche questa evidentemente non ha funzionato, infatti 3 settimane fà mi sono spuntate nuovamente queste dannate chiazze rosse all'interno del prepuzio che nuovamente sono sparire dopo 2/3 giorni.
A settembre 2019 dopo essermi sottoposto ad un tampone uretrale sono risultato positivo alla candida albicans (sul referto sono risultate dalle 10 alle 30 colonie, se sono tante o poche nessuno mi ha dato una risposta certa), inizialmente mi sono spuntati come dei piccoli brufoletti sul glande che sono spariti dopo 4/5 giorni da soli, poi mi si è gonfiato il prepuzio e inizialmente mi dava un leggero fastidio poi il fastidio è sparito e sono spuntate delle chiazze rosse sotto la pelle del prepuzio e il frenulo e la zona circostante a dove esce lurina era arrossata e gonfia.
Dopo l'esito del tampone è risultato con un test che il farmaco più efficace per questa infezione era il fluconazolo il quale peró non sembra aver agito in maniera efficace, inizialmente dopo la diagnosi il mio medico me l'ha prescritto per 5 giorni la dose da 100 mg per 2 volte al giorno, chiazze all'interno del prepuzio sparite, rossore e gonfiore del frenulo e dell'area circostante spariti ma il gonfiore al prepuzio rimasto.
Di mia iniziativa (sbagliando) ho preso per 4 settimane fluconazolo da 200mg, un paio di mesi dopo ho preso quello da 150 mg per 3 settimane una volta a settimana pensando che mi risolvesse il gonfiore al prepuzio ma niente da fare.
Novembre 2019 ho preso appuntamento con un dermatologo venereologo perché mi si sono ripresentate le chiazze rosse all'interno del prepuzio, che però sono sparite dopo qualche giorno, quindi il giorno della visita mi ha dato esito negativo su tutto dando un'occhiata e dicendo che secondo lui non c'era niente anche se la pelle del prepuzio è sempre un po' gonfia e rossa.
Sotto consiglio del mio medico ho applicato diverse pomate per alleviare (gentalin beta, canesten e fitostimoline) senza risolvere il problema.
Dopo l'ennesima volta che queste chiazze sono rispuntate, mi si è iniziato a spellare il pene (asta e glande), sul glande facendomi come delle piccole crepe e sull'asta nessun segno evidente, ho preso appuntamento a fine gennaio 2020 con un altro dermatologo venereologo nonostante gli avessi spiegato il mio quadro clinico mi ha prescritto nuovamente fluconazolo (questa volta Diflucan 100mg dicendo che è più efficace rispetto agli altri) per 10 giorni una volta al giorno per poi interrompere per 10 giorni e per poi riprendere per altri 10, nel mentre fare impacchi di acqua borica per il gonfiore al prepuzio, lavarmi con ceramol e per la secchezza usare fluoderm, per quanto riguarda la secchezza sembra migliorata leggermente nel senso che la pelle non ha più '' squamato'' però è pur sempre secca e le screpolate sono rimaste.
Mi ha dato questa cura dicendomi che probabilmente le altre non sono state efficaci. Anche questa evidentemente non ha funzionato, infatti 3 settimane fà mi sono spuntate nuovamente queste dannate chiazze rosse all'interno del prepuzio che nuovamente sono sparire dopo 2/3 giorni.
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Gentile utente, occupandomi di balanopostite da circa vent’anni, posso dirle che è una storia lunga come la sua di solito è corredata ad altre condizioni cliniche dei genitali, spesso croniche. Le consiglio di effettuare la visita di venereologia associata alla peniscopia digitale in alta definizione, la quale ad oggi consente di effettuare diagnosi precisa anche nei casi difficili.
Per ulteriori informazioni può leggere nel sito
Www.peniscopia.it
Dott.Laino
Per ulteriori informazioni può leggere nel sito
Www.peniscopia.it
Dott.Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Anche questa evidentemente non ha funzionato, infatti 3 settimane fà mi sono spuntate nuovamente queste dannate chiazze rosse all'interno del prepuzio che nuovamente sono sparire dopo 2/3 giorni, ho preso un appuntamento con un urologo siccome il dermatologo che mi ha dato l'ultima cura non visita, vista l'emergenza covid. Questo mi ha detto che in periodi dove le difese immunitarie sono un po' più basse l'infezione da candida si può ripresentare con queste chiazze rosse (che al momento della visita non avevo perché erano sparite qualche giorno prima), anche lui mi ha dato una pomata da mettere che si chiama repasine plus (molto simile al fluoderm).
Dal giorno della visita che è stata il 20 aprile non ho più avuto le chiazze ma questo gonfiore e rossore al prepuzio persiste da agosto 2019.
Premetto che tutto ciò non mi ha mai procurato fastidi come pruriti, secrezioni, bruciori o qualsiasi altra cosa e che le ultime chiazze mi sono spuntate anche dopo 2 mesi che non avevo rapporti.
Da giugno 2019 sto con la ragazza con il quale sono fidanzato tutt'ora anche lei a settembre ha fatto la cura con fluconazolo, e ha fatto con me la cura con fluconazolo(Diflucan) che mi ha prescritto il dermatologo nella visita da gennaio 2020, lei lamentava ogni tanto qualche bruciore e prurito nei mesi da settembre fino a gennaio (molto saltuariamente). Anche lei ha fatto una visita ginecologica a febbraio 2020 riguardo ad una ciste ma nella visita non è stata riscontrata nessuna infezione da candida (visibile). L'urologo mi ha consigliato di farle fare anche a lei una visita specifica dal ginecologo per vedere che non abbia una candidosi in atto.
Prima di stare con lei nei mesi di aprile e maggio 2019 ho avuto due rapporti non protetti e vorrei sapere se potrei averla contratta con questi l'infezione(anche se si è presentata ad agosto 2019) oppure averla contratta con la mia attuale ragazza siccome si è presentata dopo 2 mesi che stavo con lei(anche qui nessuno mi ha risposto con certezza e saperlo sarebbe un vero sospiro di sollievo ).
In concomitanza con tutto ciò, ad agosto 2019 mi sono spuntate delle papule perlacee (diagnosticate dalla visita con il dermatologo di novembre 2019, il quale me ne ha bruciate una piccola parte) lungo la corona del glande e si stanno sempre più ingrossando e ne escono sempre di piu (le ho sempre avute fin da bambino sotto la corona ma sono sempre state poco visibili, insomma bisognava andarle a cercare per vederle).
Vorrei sapere se c'è una correlazione tra questa infezione e la comparsa delle papule.
Ho chiesto a tutti questi dottori se era necessario fare qualche analisi del sangue o delle urine e mi hanno detto tutti di no.
Sono molto preoccupato per questo problema che sembra non voler passare, anche perché fortunatamente non mi crea problemi se non di natura estetica e di preoccupazione perché non sapere dove aver contratto questa infezione possa portare a qualcos'altro o addirittura esserlo!
Dal giorno della visita che è stata il 20 aprile non ho più avuto le chiazze ma questo gonfiore e rossore al prepuzio persiste da agosto 2019.
Premetto che tutto ciò non mi ha mai procurato fastidi come pruriti, secrezioni, bruciori o qualsiasi altra cosa e che le ultime chiazze mi sono spuntate anche dopo 2 mesi che non avevo rapporti.
Da giugno 2019 sto con la ragazza con il quale sono fidanzato tutt'ora anche lei a settembre ha fatto la cura con fluconazolo, e ha fatto con me la cura con fluconazolo(Diflucan) che mi ha prescritto il dermatologo nella visita da gennaio 2020, lei lamentava ogni tanto qualche bruciore e prurito nei mesi da settembre fino a gennaio (molto saltuariamente). Anche lei ha fatto una visita ginecologica a febbraio 2020 riguardo ad una ciste ma nella visita non è stata riscontrata nessuna infezione da candida (visibile). L'urologo mi ha consigliato di farle fare anche a lei una visita specifica dal ginecologo per vedere che non abbia una candidosi in atto.
Prima di stare con lei nei mesi di aprile e maggio 2019 ho avuto due rapporti non protetti e vorrei sapere se potrei averla contratta con questi l'infezione(anche se si è presentata ad agosto 2019) oppure averla contratta con la mia attuale ragazza siccome si è presentata dopo 2 mesi che stavo con lei(anche qui nessuno mi ha risposto con certezza e saperlo sarebbe un vero sospiro di sollievo ).
In concomitanza con tutto ciò, ad agosto 2019 mi sono spuntate delle papule perlacee (diagnosticate dalla visita con il dermatologo di novembre 2019, il quale me ne ha bruciate una piccola parte) lungo la corona del glande e si stanno sempre più ingrossando e ne escono sempre di piu (le ho sempre avute fin da bambino sotto la corona ma sono sempre state poco visibili, insomma bisognava andarle a cercare per vederle).
Vorrei sapere se c'è una correlazione tra questa infezione e la comparsa delle papule.
Ho chiesto a tutti questi dottori se era necessario fare qualche analisi del sangue o delle urine e mi hanno detto tutti di no.
Sono molto preoccupato per questo problema che sembra non voler passare, anche perché fortunatamente non mi crea problemi se non di natura estetica e di preoccupazione perché non sapere dove aver contratto questa infezione possa portare a qualcos'altro o addirittura esserlo!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.6k visite dal 08/05/2020.
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