Pene arrossato con sensibilità al prepuzio
salve ho 35 anni ,i miei rapporti sessuali sono soltanto con la mia fidanzata, premetto che, quattro mesi fa ho preso due batteri "enterococcus specie" e "acinetobacter Iwofii " riscontrati con tampone e speriocultura , dopo una lunga cura antibiotica prescritta dl medico, punture per 10 giorni e pillole per i 20 giorni successivi (evidenzio che si trattava di una ricaduta di 6 mesi prima),ma dopo un mese circa ripetuti tampone e spermiocultura i risultati erano negativi. ma il prepuzio e la sensibilità erano rimasti. allora il medico curnte mi ha consigliato una visita dal dermatologo , il quale con la lampada wood mi ha riscontrato un fungo (blanopostite). mi ha prescritto dapprima compresse diflucan 100mg.,una crema antimicotica "sertaderm" e un detergente "Bananil".In effetti c'è stato un miglioramento ma solo quello. Ad ua seconda visita , il dermatologo non riscontra altri funghi ma mi prescrive dapprima una crema base per 20 giorni, ma l'arrossamento e l delicatezza del glande continua ad esserci, e dopo mi prescrive una ulteriore crema per rinforzare le cellule del glande "turnover crema" . Sono passati 20 giorni e piu' ma il glande rimane arrossato sul prepuzio e se lo sollecito con rapporti peggiora. Cosa mi consigliate di fare? Sono molto scoraggiato . Grazie
[#1]
Gentile lettore,
come spesso ripeto da questo sito, quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta .
A questo punto bisogna riconsultare il suo medico di medicina generale che, riesaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
come spesso ripeto da questo sito, quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta .
A questo punto bisogna riconsultare il suo medico di medicina generale che, riesaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Gentile utente,
necessario a questo punto il consulto con lo specialista Venereologo, al fine di chiaire con esattezza il perchè del perdurare di questa situazione:
le consiglio se vorrà nel frattmepo la letture del personale articolo sulle balanopostiti all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html
cari saluti
necessario a questo punto il consulto con lo specialista Venereologo, al fine di chiaire con esattezza il perchè del perdurare di questa situazione:
le consiglio se vorrà nel frattmepo la letture del personale articolo sulle balanopostiti all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#5]
Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#6]
Utente
Certamente, vi terro' aggiornati volentieri!!
Negli ultimi giorni sembra migliorare,ma di pochissimo. magari realmente lo strato epidermico del glande si era molto assottigliato rimanendo molto sensibile
per i vari trattamenti di antibiotici effettuati e dal lungo periodo di infiammazione. Comunque, sono convinto di dover nuovamente fare i vari tamponi di controllo, puo' darsi che abbia ripreso un batterio o altra tipo di "esserino",magari minore, non sarebbe la prima volta, oramai secondo me "da profano" ho l'impressione di contrarli con facilità, e non mi riferisco soltanto ai rapporti sessuali ma anche tramite altri modi legati ai luoghi pubblici etc..(anche se sto molto attento e curo molto l'igiene quotidiana).
Ricontattero' il medico e vedremo. grazie ancora e alle prossime.
Negli ultimi giorni sembra migliorare,ma di pochissimo. magari realmente lo strato epidermico del glande si era molto assottigliato rimanendo molto sensibile
per i vari trattamenti di antibiotici effettuati e dal lungo periodo di infiammazione. Comunque, sono convinto di dover nuovamente fare i vari tamponi di controllo, puo' darsi che abbia ripreso un batterio o altra tipo di "esserino",magari minore, non sarebbe la prima volta, oramai secondo me "da profano" ho l'impressione di contrarli con facilità, e non mi riferisco soltanto ai rapporti sessuali ma anche tramite altri modi legati ai luoghi pubblici etc..(anche se sto molto attento e curo molto l'igiene quotidiana).
Ricontattero' il medico e vedremo. grazie ancora e alle prossime.
[#7]
Utente
salve, come detto tempo fa vi aggiorno sul mio caso.
L'arrossamento del pene non si è mai placato, allora dopo un intero tubetto di "turnover" e dopo averne comprato un altro, ho deciso di fare nuovamente un tampone uretrale,coltura dello sperma e urinacultura.
il risultato è stato :
urina ok
sperma = germe: Klebsiella oxytoca
tampone uretrale= per germi e miceti: Klebsiella oxytoca
antibiogramma:
AMIKACINA : S
CIPROFLOXACINA: S
TOBRAMICINA : S
AMPICILLINA: R
AMPICILLINA SULBA: S
ERTEPENEM: S
CEFAZOLINA: R
CEFEPIME: S
CEFOXITINA: S
CEFTAZITIME: S
CEFTRIAXONE: S
GENTAMICINA: S
IMIPENEM: S
LEVOFLOXACINA: S
NITROFURANTONINA: S
PIPERACILLINA/TAZ: S
TRIMETOPRIM/SULFA: S
ESBL: NEG
E' chiaro che domani andro' dal medico per vedere quale tipo di antibiotico devo usare, la mia domanda è:
visto che è una terza ricaduta , anche se con batteri diversi, saro' costretto ad usare un antibiotico "forte" con punture come l'ultima volta o pensate , da questi dati , che questo tipo di germe lo elimino con quelli a pillole ?
e ancora : ma secondo voi perche' continuo a prendere questi germi , pur non avendo una vita sessuale diciamo da adolescente,e stando attento nei bagni pubblici a non toccare i wc etc. ?????
Mi si sono indeboliti gli anticorpi ?
grazie per la risposta in anticipo.
distinti saluti
L'arrossamento del pene non si è mai placato, allora dopo un intero tubetto di "turnover" e dopo averne comprato un altro, ho deciso di fare nuovamente un tampone uretrale,coltura dello sperma e urinacultura.
il risultato è stato :
urina ok
sperma = germe: Klebsiella oxytoca
tampone uretrale= per germi e miceti: Klebsiella oxytoca
antibiogramma:
AMIKACINA : S
CIPROFLOXACINA: S
TOBRAMICINA : S
AMPICILLINA: R
AMPICILLINA SULBA: S
ERTEPENEM: S
CEFAZOLINA: R
CEFEPIME: S
CEFOXITINA: S
CEFTAZITIME: S
CEFTRIAXONE: S
GENTAMICINA: S
IMIPENEM: S
LEVOFLOXACINA: S
NITROFURANTONINA: S
PIPERACILLINA/TAZ: S
TRIMETOPRIM/SULFA: S
ESBL: NEG
E' chiaro che domani andro' dal medico per vedere quale tipo di antibiotico devo usare, la mia domanda è:
visto che è una terza ricaduta , anche se con batteri diversi, saro' costretto ad usare un antibiotico "forte" con punture come l'ultima volta o pensate , da questi dati , che questo tipo di germe lo elimino con quelli a pillole ?
e ancora : ma secondo voi perche' continuo a prendere questi germi , pur non avendo una vita sessuale diciamo da adolescente,e stando attento nei bagni pubblici a non toccare i wc etc. ?????
Mi si sono indeboliti gli anticorpi ?
grazie per la risposta in anticipo.
distinti saluti
[#8]
Caro lettore ,
da questa postazione, senza una valutazione clinica diretta, poco le possiamo dire se non di seguire le indicazioni terapeutiche che riceverà dal suo medico.
Comunque, se posso darle alcuni consigli utili ad evitare altre recidive infiammatorie a livello delle vie uro-seminali, in queste "problematiche andro-urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
Condurre una vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza; limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc. Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 – 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
da questa postazione, senza una valutazione clinica diretta, poco le possiamo dire se non di seguire le indicazioni terapeutiche che riceverà dal suo medico.
Comunque, se posso darle alcuni consigli utili ad evitare altre recidive infiammatorie a livello delle vie uro-seminali, in queste "problematiche andro-urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
Condurre una vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza; limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc. Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 – 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#11]
Utente
.....da oggi ho iniziato ciproxin 250 mg ,2 al giorno per almeno 10 giorni ,piu' vitamine e fermenti, poi vedremo come va se migliora o se no magari dovro' passare (spero di no) a delle punture di un altro antibiotico sull'antibiogramma. vi terro' comunque aggiornati un saluto e grazie per l'interessamento.
[#12]
Caro lettore ,
noi siamo qua ed attendiamo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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noi siamo qua ed attendiamo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 13.9k visite dal 27/03/2009.
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