Bolle sul cuoio capelluto
Gentili medici,
è da circa due settimane che ho notato delle bolle tra i capelli.
Si tratta di rigonfiamenti lievissimi, che ho percepito al tatto soltanto facendoci attenzione, e sono visibilmente difficili da identificare, se non per un lieve colore rosso.
Premetto che non ho i capelli grassi o acne sul viso, quindi suppongo non sia un problema di eccesso di sebo.
Ho anche notato della forfora, che di solito non ho, e sperimentato del prurito che di solito si accentua quando non lavo i capelli per tanti giorni o specialmente quando poggio la testa.
Recentemente ho comprato uno shampoo organico, senza solfati, siliconi, parabeni o altre sostanze simili, che contiene estratti di numerose piante: rosa, camelia, ylang ylang, ibisco, avena, frutto della passione, camomilla, may chang.
Possibile che abbia sperimentato una reazione allergica ad una di queste piante?
Ho provato a fare delle ricerche ma non ho trovato nessuna possibile reazione allergica, se non per l’avena e la camomilla, che tuttavia consumo quotidianamente in alcuni alimenti senza problemi.
Purtroppo con la diffusione del coronavirus non penso ci sia possibilità di svolgere delle prove allergiche, per questo chiedo consiglio a voi su cosa fare.
Buona giornata
è da circa due settimane che ho notato delle bolle tra i capelli.
Si tratta di rigonfiamenti lievissimi, che ho percepito al tatto soltanto facendoci attenzione, e sono visibilmente difficili da identificare, se non per un lieve colore rosso.
Premetto che non ho i capelli grassi o acne sul viso, quindi suppongo non sia un problema di eccesso di sebo.
Ho anche notato della forfora, che di solito non ho, e sperimentato del prurito che di solito si accentua quando non lavo i capelli per tanti giorni o specialmente quando poggio la testa.
Recentemente ho comprato uno shampoo organico, senza solfati, siliconi, parabeni o altre sostanze simili, che contiene estratti di numerose piante: rosa, camelia, ylang ylang, ibisco, avena, frutto della passione, camomilla, may chang.
Possibile che abbia sperimentato una reazione allergica ad una di queste piante?
Ho provato a fare delle ricerche ma non ho trovato nessuna possibile reazione allergica, se non per l’avena e la camomilla, che tuttavia consumo quotidianamente in alcuni alimenti senza problemi.
Purtroppo con la diffusione del coronavirus non penso ci sia possibilità di svolgere delle prove allergiche, per questo chiedo consiglio a voi su cosa fare.
Buona giornata
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Gentile utente, Le ipotesi sono molteplici e comprendono oltre alle follicoliti anche lesioni di natura allergologica. Ovviamente per quanto ci riguarda ad oggi è possibile effettuare visite mediche e prestazioni di dermo- allergologia. Scelga lei la sede confacente e programmi questa valutazione in tutta sicurezza, poiché i nostri studi clinici sono tutti adeguati alla normativa anti oronavirus.
Cari saluti Dott.Laino
Cari saluti Dott.Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 16/04/2020.
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