Alopecia androgenetica post-menopausa
Gentili dottori, vorrei sottoporvi un problema che mi sta creando parecchio stress.
Ho 59 anni, per niente dimostrati e da circa dieci anni sono in menopausa, senza comunque avere mai avuto grandi disturbi.
Da un anno a questa parte si è verificato un effluvio capillare, che solo dopo diversi mesi è divenuto apprezzabile, dal momento che ho sempre avuto una bellissima e folta chioma.
Nel periodo estivo mi sono rivolta, per la prima volta ad un dermatologo che mi ha prescritto una terapia locale con Anatrofine complex e un integratore Anatrofine, nonchè delle sedute settimanali con vaporizzazioni di azoto (crioterapia).
Inizialmente ci sono stati degli ottimi risultati con riempimento della zona apicale del capo, dove si era evidenziato maggiormente l'effluvio, ma oggi mi ritrovo con lo stesso problema.
Ho consultato un altro dermatologo e la sua diagnosi è stata: alopecia androgenetica post menopausa, dicendomi che fino ad allora si era evidenziata poco per via della mia folta chioma.
Mi ha proposto due diversi tipi di approccio terapeutico: uno soft, basato su un integratore, Biomineral 5 Alfa, e una lozione, Neoptide per 3 mesi per poi riaggiornarci a settembre; l'altro approccio strong, a base di Minoxidil a vita! Voglio ancora sottolineare un altro problema che si è aggiunto: il fusto dei capelli si è drasticamente assottigliato e i miei capelli, naturalmente ricci e mai stressati con phon o trattamenti aggressivi, sono diventati aridi e secchi da paura, veri e propri grovigli inestricabili.
Questa situazione si è aggiunta da circa due mesi a questa parte, Tengo a precisare che da un po' assumo Rosurvastatina; l'aridità è da mettere in relazione al farmaco?
Credetemi sono disperata, vi chiedo un consiglio ed eventuali altre possibilità terapeutiche, ad esempio Finasteride, anche perchè non capisco bene cosa significherebbe prendere a vita il Minoxidil, dal momento che la sospensione porterebbe allo status quo.
Mi scuso per essermi dilungata nell'esposizione e Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrete riservarmi.
Cordialmente
Ho 59 anni, per niente dimostrati e da circa dieci anni sono in menopausa, senza comunque avere mai avuto grandi disturbi.
Da un anno a questa parte si è verificato un effluvio capillare, che solo dopo diversi mesi è divenuto apprezzabile, dal momento che ho sempre avuto una bellissima e folta chioma.
Nel periodo estivo mi sono rivolta, per la prima volta ad un dermatologo che mi ha prescritto una terapia locale con Anatrofine complex e un integratore Anatrofine, nonchè delle sedute settimanali con vaporizzazioni di azoto (crioterapia).
Inizialmente ci sono stati degli ottimi risultati con riempimento della zona apicale del capo, dove si era evidenziato maggiormente l'effluvio, ma oggi mi ritrovo con lo stesso problema.
Ho consultato un altro dermatologo e la sua diagnosi è stata: alopecia androgenetica post menopausa, dicendomi che fino ad allora si era evidenziata poco per via della mia folta chioma.
Mi ha proposto due diversi tipi di approccio terapeutico: uno soft, basato su un integratore, Biomineral 5 Alfa, e una lozione, Neoptide per 3 mesi per poi riaggiornarci a settembre; l'altro approccio strong, a base di Minoxidil a vita! Voglio ancora sottolineare un altro problema che si è aggiunto: il fusto dei capelli si è drasticamente assottigliato e i miei capelli, naturalmente ricci e mai stressati con phon o trattamenti aggressivi, sono diventati aridi e secchi da paura, veri e propri grovigli inestricabili.
Questa situazione si è aggiunta da circa due mesi a questa parte, Tengo a precisare che da un po' assumo Rosurvastatina; l'aridità è da mettere in relazione al farmaco?
Credetemi sono disperata, vi chiedo un consiglio ed eventuali altre possibilità terapeutiche, ad esempio Finasteride, anche perchè non capisco bene cosa significherebbe prendere a vita il Minoxidil, dal momento che la sospensione porterebbe allo status quo.
Mi scuso per essermi dilungata nell'esposizione e Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrete riservarmi.
Cordialmente
[#1]
Gentilissima, la buona notizia è che alla sua età può sicuramente effettuare dei trattamenti importanti per recuperare la chioma perduta: Programmi una visita dermatologica con Tricoscopia Digitale
Per quanto mi riguarda ad oggi abbiamo molto successo anche con la terapia rigenerativa, la quale può essere associata a terapie sistemiche che nella donna in posta menopausa possono dare risultati anche molto significativi. Le indico un mio articolo sul tema della alopecia combo Therapy
https://latuapelle.it/ricerca-alopecia-combo-therapy/
Cari saluti
Dott.Laino
Per quanto mi riguarda ad oggi abbiamo molto successo anche con la terapia rigenerativa, la quale può essere associata a terapie sistemiche che nella donna in posta menopausa possono dare risultati anche molto significativi. Le indico un mio articolo sul tema della alopecia combo Therapy
https://latuapelle.it/ricerca-alopecia-combo-therapy/
Cari saluti
Dott.Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore La ringrazio per l'attenzione e la tempestività della Sua risposta. Passato questo periodo di emergenza sanitaria, prenoterò una visita come da Lei indicatomi, anche se qui nella mia città, Catania, non saprei proprio a quale centro rivolgermi. Le sarei grata se magari potesse darmi delle informazioni su qualche centro di sua conoscenza nelle mie zone.
Riguardo il problema dell'estrema aridità e secchezza, tanto da risultare difficile persino un semplice shampoo, cosa mi consiglia?
E le metodiche da Lei indicatemi risolverebbero anche questo tipo di problema?
In attesa di poter affrontare il problema, vista l'attuale situazione di emergenza sanitaria, cosa posso fare?
Le terapie che sto per adesso effettuando e che Le ho descritto nel post iniziale possono essere utili?
Infine, per ultimo, avendo letto gli studi da Lei pubblicati, Le vorrei chiedere dove poter effettuare quel tipo di trattamento che sembra essere molto promettente e per il quale mi congratulo con Lei.
La ringrazio ancora una volta per il tempo che vorrà dedicarmi e resto in attesa di un Suo cortese riscontro.
Cordialmente
Riguardo il problema dell'estrema aridità e secchezza, tanto da risultare difficile persino un semplice shampoo, cosa mi consiglia?
E le metodiche da Lei indicatemi risolverebbero anche questo tipo di problema?
In attesa di poter affrontare il problema, vista l'attuale situazione di emergenza sanitaria, cosa posso fare?
Le terapie che sto per adesso effettuando e che Le ho descritto nel post iniziale possono essere utili?
Infine, per ultimo, avendo letto gli studi da Lei pubblicati, Le vorrei chiedere dove poter effettuare quel tipo di trattamento che sembra essere molto promettente e per il quale mi congratulo con Lei.
La ringrazio ancora una volta per il tempo che vorrà dedicarmi e resto in attesa di un Suo cortese riscontro.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 15/04/2020.
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