Glande appiccicoso e talvolta maleodorante
Buongiorno,
Premetto che all età di circa 13 anni circa ebbi palline bianche sul glande come se fossero pezzettini di ricotta facilmente rimovibili al quale non chiedi consulto e col tempo e una buona igiene mi passarono (credo si trattasse di candida).
A circa 15 anni ebbi per un periodo problemi di smegma, dovuto a scorrette abitudini igieniche, che mi causò una balanite?! (avevo la corona del glande più scura e il glande spesso appiccicoso e maleodorante) con conseguente parafimosi?! (non riuscivo a scappellare solamente in erezione) anche questa curata con accurata igiene frequenti esercizi di scappellamenti.
Una volta portato via tutto lo smegma e ripulito tutto il glande ho notato la presenza di alcuni sintomi che ogni tanto si ripresentano. Mi è rimasta fino ad oggi (20 anni) la corona del glande di color violaceo, il glande appiccicoso e maleodorante e una piccola macchiolina rossa che ho notato la prima volata dopo la rimozione completa dello smegma e da allora non è mai andata via e non si è mai allargata è un quadratino di circa 2-3mm di colore non omogeneo simile ad uno sfregamento (come nel viso di chi ha piccoli capillari scoppiati).
Questi sintomi li ho a periodi ad eccezione della macchiolina rossa, premetto che non ho perdite di alcun tipo e che il tutto non mi causa alcun prurito. La macchiolina è sempre lì, a volte quasi non si nota mentre dopo masturbazioni assume tonalità più sul rosso.
A volte mi capita ancora che corona del glande assuma colori edematosi ad eccezione di dopo un bagno caldo in cui essa tende a cambiare tonalità diventando rosa scuro (poco più del glande) o scomparendo del tutto. Cosa che probabilmente sarà scontata, dopo il bagno caldo spariscono anche cattivi odori e il senso di appiccicoso.
Personalmente me ne vergogno molto a parlarne ma essendo arrivato in prossimità del primo rapporto sessuale vorrei evitare spiacevoli sorprese.
Mi piacerebbe sapere una vostra diagnosi qualora fosse possibile ed un possibile trattamento.
Grazie in anticipo.
Premetto che all età di circa 13 anni circa ebbi palline bianche sul glande come se fossero pezzettini di ricotta facilmente rimovibili al quale non chiedi consulto e col tempo e una buona igiene mi passarono (credo si trattasse di candida).
A circa 15 anni ebbi per un periodo problemi di smegma, dovuto a scorrette abitudini igieniche, che mi causò una balanite?! (avevo la corona del glande più scura e il glande spesso appiccicoso e maleodorante) con conseguente parafimosi?! (non riuscivo a scappellare solamente in erezione) anche questa curata con accurata igiene frequenti esercizi di scappellamenti.
Una volta portato via tutto lo smegma e ripulito tutto il glande ho notato la presenza di alcuni sintomi che ogni tanto si ripresentano. Mi è rimasta fino ad oggi (20 anni) la corona del glande di color violaceo, il glande appiccicoso e maleodorante e una piccola macchiolina rossa che ho notato la prima volata dopo la rimozione completa dello smegma e da allora non è mai andata via e non si è mai allargata è un quadratino di circa 2-3mm di colore non omogeneo simile ad uno sfregamento (come nel viso di chi ha piccoli capillari scoppiati).
Questi sintomi li ho a periodi ad eccezione della macchiolina rossa, premetto che non ho perdite di alcun tipo e che il tutto non mi causa alcun prurito. La macchiolina è sempre lì, a volte quasi non si nota mentre dopo masturbazioni assume tonalità più sul rosso.
A volte mi capita ancora che corona del glande assuma colori edematosi ad eccezione di dopo un bagno caldo in cui essa tende a cambiare tonalità diventando rosa scuro (poco più del glande) o scomparendo del tutto. Cosa che probabilmente sarà scontata, dopo il bagno caldo spariscono anche cattivi odori e il senso di appiccicoso.
Personalmente me ne vergogno molto a parlarne ma essendo arrivato in prossimità del primo rapporto sessuale vorrei evitare spiacevoli sorprese.
Mi piacerebbe sapere una vostra diagnosi qualora fosse possibile ed un possibile trattamento.
Grazie in anticipo.
[#1]
Buongiorno
Le ipotesi sono diverse e non escludono forme croniche (compreso il Lichen sclerosus)
Effettui visita Venereologica con peniscopia digitale appena potrà
Saluti
Dr Laino
Le ipotesi sono diverse e non escludono forme croniche (compreso il Lichen sclerosus)
Effettui visita Venereologica con peniscopia digitale appena potrà
Saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 12/04/2020.
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