Rossore viso e vampate di calore
Salve, sono un ragazzo di 29 anni che da circa tre settimane ha pressochè perennemente il viso rosso in corrispondenza delle guance, del naso e della parte centrale della fronte unito a vampate di calore (solitamente alla sera).
Premetto che ho una carnagione chiara e in corrispondenza di sforzi fisici, temperature estreme, emozioni forti, ho sempre avuto la tendenza ad arrossire molto per poi tornare al colorito "normale" poco dopo; inoltre ho sempre notato una leggera tendenza della pelle del viso a "desquamarsi" che ho sempre combattuto con creme idratanti, anche nella parte esterna delle orecchie con una desquamazione "unta".
Ciò che mi preoccupa è che ora il rossore è continuo e nella fase iniziale era unito ad un costante bruciore.
Negli ultimi giorni, in corrispondenza di una leggera diminuzione del rossore, sono comparsi anche brufoli con pochissimo pus nella zona periferica del viso, alcune macchie rosse sulle guance e delle crosticine o "macchie secche" rosse NON pruriginose tra lo zigomo e la palpebra dell'occhio sinistro.
A ciò aggiungo (se può essere utile) che praticamente su tutto il corpo, ho notato una notevole reattività della pelle, cioè quando viene toccata si arrossisce molto e rimangono i segni bianchi del tocco per molto tempo; sulla fronte se viene increspata dall espressione, rimangono i segni.
Avendo una sorella a cui è stata diagnosticata la rosacea un paio di anni fa ho cercato di comportarmi come se ce l'avessi anch'io nonostante sembrerebbe essere differente in quanto non noto papule o capillari rotti.
Dunque sto utilizzando poca acqua per pulire il viso e solo tiepida cercando di utilizzare un latte detergente, evito bagni caldi prolungati, utilizzo una crema idratante molto "leggera", se e quando esco utilizzo una crema solare ad altissima protezione.
Purtroppo a parte un lieve miglioramento durato qualche giorno, ora è tornato quasi come l'inizio.
A ciò si unisce questo periodo di emergenza a causa del quale non riesco a svolgere per il momento alcuna visita specialistica.
C'è qualche rimedio che per lo meno possa alleviare la sensazione di calore e il rossore?
Grazie
Premetto che ho una carnagione chiara e in corrispondenza di sforzi fisici, temperature estreme, emozioni forti, ho sempre avuto la tendenza ad arrossire molto per poi tornare al colorito "normale" poco dopo; inoltre ho sempre notato una leggera tendenza della pelle del viso a "desquamarsi" che ho sempre combattuto con creme idratanti, anche nella parte esterna delle orecchie con una desquamazione "unta".
Ciò che mi preoccupa è che ora il rossore è continuo e nella fase iniziale era unito ad un costante bruciore.
Negli ultimi giorni, in corrispondenza di una leggera diminuzione del rossore, sono comparsi anche brufoli con pochissimo pus nella zona periferica del viso, alcune macchie rosse sulle guance e delle crosticine o "macchie secche" rosse NON pruriginose tra lo zigomo e la palpebra dell'occhio sinistro.
A ciò aggiungo (se può essere utile) che praticamente su tutto il corpo, ho notato una notevole reattività della pelle, cioè quando viene toccata si arrossisce molto e rimangono i segni bianchi del tocco per molto tempo; sulla fronte se viene increspata dall espressione, rimangono i segni.
Avendo una sorella a cui è stata diagnosticata la rosacea un paio di anni fa ho cercato di comportarmi come se ce l'avessi anch'io nonostante sembrerebbe essere differente in quanto non noto papule o capillari rotti.
Dunque sto utilizzando poca acqua per pulire il viso e solo tiepida cercando di utilizzare un latte detergente, evito bagni caldi prolungati, utilizzo una crema idratante molto "leggera", se e quando esco utilizzo una crema solare ad altissima protezione.
Purtroppo a parte un lieve miglioramento durato qualche giorno, ora è tornato quasi come l'inizio.
A ciò si unisce questo periodo di emergenza a causa del quale non riesco a svolgere per il momento alcuna visita specialistica.
C'è qualche rimedio che per lo meno possa alleviare la sensazione di calore e il rossore?
Grazie
[#1]
Buongiorno,
Le ipotesi sono diverse, ma una delle più accreditabili è ascrivibile a quella di una rosacea del volto: pertanto la invito a programmare una visita di dermatologia al fine di confermare la diagnosi e procedere con le terapie più appropriate, le quali oggi si avvalgono di farmaci sistemici, topici, e strumentazioni che possono migliorare non poco la vita di questi pazienti.
Cari saluti
Dott.Laino
Le ipotesi sono diverse, ma una delle più accreditabili è ascrivibile a quella di una rosacea del volto: pertanto la invito a programmare una visita di dermatologia al fine di confermare la diagnosi e procedere con le terapie più appropriate, le quali oggi si avvalgono di farmaci sistemici, topici, e strumentazioni che possono migliorare non poco la vita di questi pazienti.
Cari saluti
Dott.Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 10/04/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.