Dermatite atopica al viso
Buongiorno,
soffro di dermatite atopica da sempre (ora ho 28 anni).
Ci sono stati periodi migliori e peggiori.
Ero riuscita anche a farla regredire completamente per qualche anno, poi mea culpa da ragazzina giovane e stupida (!) è tornata peggio di prima con una forte complicanza psicologica.
Fino a un paio di anni fa riuscivo a controllarla senza cortisonici, li usavo davvero max una volta all'anno se non meno, un paio di anni fa una bruttissima ricaduta soprattutto volto/collo con ricovero ospedaliero ecc.
e da lì non sono più in grado di gestirla a livello psicologico.
Appena ho un po' di dermatite sul viso inizia il panico.
Se non applico cortisonici o simili non ne esco, in primis come morale.
Dopo questa premessa, in questa quarantena volevo trovare una sorta di equilibrio.
Alimentazione, integratori, probiotici ecc che mi aiutassero a ridurre l'uso di cortisonici (o ciclosporina in crema, che con me non ha molto funzionato.
O meglio lì x lì è stata fantastica, pochi giorni dopo che ho smesso è subito ricomparso tutto).
Le mani che di solito sono critiche, invece ora sono ok.
Il corpo un po' preso, ma nella norma.
Il viso malissimo.
Nonostante non mi stia truccando, abbia tempo di seguire una corretta (o almeno così la credo) igiene, la casa sia pulita ecc...malissimo.
Oggi infatti sono tornata a dormire, avvilitissima, e spalmata di fucicort come indicato dalla mia dermatologa.
La mia domanda riguarda qualcosa più a lungo termine.
Adesso come adesso non credo (correggetemi ovviamente se erro) di poter far molto, qualche giorno di cortisonico e passa tutto: (...ma a lungo termine?
Perché solo in viso?
Il viso è collegato, non lo so, a qualcosa in particolare?
Crede che un'alterazione dei ritmi circadiani in questo periodo possa influire?
Utilizzo del cortisonico, meglio un giorno appena insorge ma quindi più spesso o meglio una cura più lunga ma meno spesso?
So che è una mail lunghissima, che a tratti è senza risposta.
Ma ci provo.
Non so davvero più cosa fare.
Nella mia città li ho provati tutti, compresi "dottoroni" famosi.
Ma si risolve sempre al cortisonico, mi piacerebbe un approccio più generale, meno efficace subito ma più a lungo termine.
p.
s. sono allergica a vari pollini, prendo antistaminici al bisogno (adesso sempre in pratica) o zirtec o kestine.
La mattina bifiderm a periodi alterni.
Integro la vit D.
Sono allergica a livello alimentare alla prot PR10 (quindi frutta secca, frutta fresca cruda, molte verdure crude)
soffro di dermatite atopica da sempre (ora ho 28 anni).
Ci sono stati periodi migliori e peggiori.
Ero riuscita anche a farla regredire completamente per qualche anno, poi mea culpa da ragazzina giovane e stupida (!) è tornata peggio di prima con una forte complicanza psicologica.
Fino a un paio di anni fa riuscivo a controllarla senza cortisonici, li usavo davvero max una volta all'anno se non meno, un paio di anni fa una bruttissima ricaduta soprattutto volto/collo con ricovero ospedaliero ecc.
e da lì non sono più in grado di gestirla a livello psicologico.
Appena ho un po' di dermatite sul viso inizia il panico.
Se non applico cortisonici o simili non ne esco, in primis come morale.
Dopo questa premessa, in questa quarantena volevo trovare una sorta di equilibrio.
Alimentazione, integratori, probiotici ecc che mi aiutassero a ridurre l'uso di cortisonici (o ciclosporina in crema, che con me non ha molto funzionato.
O meglio lì x lì è stata fantastica, pochi giorni dopo che ho smesso è subito ricomparso tutto).
Le mani che di solito sono critiche, invece ora sono ok.
Il corpo un po' preso, ma nella norma.
Il viso malissimo.
Nonostante non mi stia truccando, abbia tempo di seguire una corretta (o almeno così la credo) igiene, la casa sia pulita ecc...malissimo.
Oggi infatti sono tornata a dormire, avvilitissima, e spalmata di fucicort come indicato dalla mia dermatologa.
La mia domanda riguarda qualcosa più a lungo termine.
Adesso come adesso non credo (correggetemi ovviamente se erro) di poter far molto, qualche giorno di cortisonico e passa tutto: (...ma a lungo termine?
Perché solo in viso?
Il viso è collegato, non lo so, a qualcosa in particolare?
Crede che un'alterazione dei ritmi circadiani in questo periodo possa influire?
Utilizzo del cortisonico, meglio un giorno appena insorge ma quindi più spesso o meglio una cura più lunga ma meno spesso?
So che è una mail lunghissima, che a tratti è senza risposta.
Ma ci provo.
Non so davvero più cosa fare.
Nella mia città li ho provati tutti, compresi "dottoroni" famosi.
Ma si risolve sempre al cortisonico, mi piacerebbe un approccio più generale, meno efficace subito ma più a lungo termine.
p.
s. sono allergica a vari pollini, prendo antistaminici al bisogno (adesso sempre in pratica) o zirtec o kestine.
La mattina bifiderm a periodi alterni.
Integro la vit D.
Sono allergica a livello alimentare alla prot PR10 (quindi frutta secca, frutta fresca cruda, molte verdure crude)
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Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
Buongiorno,
La dermatite atopica degli adulti prendi solitamente il volto, quindi è una cosa assolutamente nella norma.
E necessario però quando si è in presenza di un paziente con dermatite atopica, inquadrare correttamente il suo stato clinico e siero logico, oltreché allergologico. Questo va fatto periodicamente poiché molto spesso possono evidenziarsi nuove allergie che, pur non costituendo la causa della dermatite atopica, possono peggiorare o ad esacerbare il problema.
Ad oggi esistono poi delle terapie innovative che superano i cortisonici per fare i pazienti a medio lungo termine.
Programmi quindi una visita di dermatologia con la fiducia sulla scorta dei dati che le ho inserito.
Cari saluti
Dott.Laino
La dermatite atopica degli adulti prendi solitamente il volto, quindi è una cosa assolutamente nella norma.
E necessario però quando si è in presenza di un paziente con dermatite atopica, inquadrare correttamente il suo stato clinico e siero logico, oltreché allergologico. Questo va fatto periodicamente poiché molto spesso possono evidenziarsi nuove allergie che, pur non costituendo la causa della dermatite atopica, possono peggiorare o ad esacerbare il problema.
Ad oggi esistono poi delle terapie innovative che superano i cortisonici per fare i pazienti a medio lungo termine.
Programmi quindi una visita di dermatologia con la fiducia sulla scorta dei dati che le ho inserito.
Cari saluti
Dott.Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 10/04/2020.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.