Gonorrea recidivante

A seguito di diagnosticata gonorrea in un Paese straniero, ho seguito una terapia antibiotica a base di principio attivo CIPROFLOXACINA. Poiché, al termine della cura, i sintomi persistevano, m'è stato prescritto altro antibiotico (AZITROMICINA, 500 mg per 3 giorni). Nonostante la cura fosse stata apparentemente utile, a due giorni dal termine è ricominciata l'emissione purulenta. Questa volta la cura antibiotica è stata a base di DOSSICICLINA, 200 mg, per 10 giorni. Oggi, a 20 giorni dal primo fastidio, ho dovuto rilevare che l'emissione purulenta è ricominciata. Non so più cosa fare e se è giusto rivolgermi ad un venereologo, ora che sono tornato in Italia e posso considerare la situazione con più tranquillità. Esiste un antibiotico specifico? Aggiungo che dall'esame del sangue, Tas è 297. Dall'esame delle urine, fatto durante la cura antibiotica, risultano rare cellule e 125 leucociti/microlitro, assenti flora batterica e muco-pus.
Ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Gent.le pz
a parte la possibilita' di associazione del gonococco con altri patogeni(micoplasmi,clamidie,etc)penso questo:
sembra che vi sia un andamento cronico-recidivante,che non va bene per le possibili conseguenze della disseminazione .
Farei una ricerca microbiologica dei gonococchi(gram-negativi)all'interno deineutrofili e sicuramente un isolamento colturale.
I germi possono essre antibiotico resistenti e vanno testati:Spectinomicina o tetracicline sono molto usati
Ci faccia sapere
Cordialita'

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Concordo con il collega:
se di GONORREA si tratta, è indispensabile la cura più adeguata. DOXICICLINA ok, ma può non bastare, tra l'altro ogni gonorrea può portarsi "a rimorchio" una clamidia che all'inizio viene mascherata dall'infezione più acuta (clamidia in greco vuol dire appunto "mantello"): utile a mio avviso una rideterminazione in senzo venereologico.
Ultimo appunto il titolo antistreptolisinico è molto elevato, pertanto si suppone anche un infezione da STREPTO beta emolitico che va curata assieme.
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereolgo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
NB: per estrema chiarezza, anche se superfluo, specifico che la rideterminazione in senso (errata corrige) venereologico è intrinseca in una visita specialistica dermatologica, corredata da opportune valutazioni strumentali laddove se ne ravvisi la necessità.
Cari Saluti.
[#4]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Ringrazio sinceramente e farò sapere loro il parere del venereologo che mi visiterà domani.
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