I quali ho applicato connettivina, sia il glande che il prepuzio hanno iniziato
Gentili dottori, Vi scrivo per esporVi il mio caso alquanto travagliato. Lo scorso dicembre durante un rapporto con la mia ragazza ho subito una lacerazione parziale del frenulo. Dopo 2-3 giorni, durante i quali ho applicato connettivina, sia il glande che il prepuzio hanno iniziato a gonfiarsi ed arrossarsi. Mi sono recato da un urologo il quale mi ha diagnosticato una balanopostite e mi ha prescritto aureomicina da utilizzare la mattina e miconazolo da utilizzare la sera. Ho continuato la cura per circa 30 giorni, durante i quali il rossore e il gonfiore non sono affatto migliorati. A questo punto, d'accordo con il mio medico di famiglia, ho deciso di sottopormi ad un esame del solco balano prepuziale per determinare se vi fossero patogeni resistenti alle cure che stavo seguendo. Devo dire che durante i 7 giorni che hanno preceduto l'esame, la sospensione delle cure ha portato ad un certo miglioramento, se si esclude il permanere di un cerchio rosso - violaceo alla base del glande e di un leggero rossore del prepuzio. L'esame del solco ha dato esito negativo. Da allora, decisa autonomamente la sospensione di ogni cura, permangono appunto un leggero rossore del prepuzio, che tra l'altro tende ad attaccarsi alla pelle del glande, pelle striata con qualche puntino rosso del glande e il cerchio violaceo sulla corona del glande. La situazione peggiora sempre dopo un rapporto sessuale. Infine ieri dopo un rapporto non particolarmente intenso ho subito una lacerazione longitudinale del prepuzio, alla quale è seguito un nuovo arrossamento, questa volta molrìto evidente, del prepuzio e del glande, tanto che la situazione sembra tornata quella di circa un mese fa. Vi faccio presente che sono in attesa di visita del venereologo, ma i tempi sono abbastanza lunghi. Nel frattempo chiedo il Vostro parere, anche per scongiurare la possibilità di essere affetto da lichen sclerosus (faccio presente che non ho macchie bianche, rosse semmai) o altre patologie gravi, evenienza questa che mi spaventa molto.
Grazie dell'interessamento,
W.
Grazie dell'interessamento,
W.
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Gentile utente,
un prepuzio che "tende" alla adesione con il glande è una situazione che deve essere prontamente, ma con fiducia e senza ansie immotivate, ricondotta al dermatologo venereologo per la valutazione della diagnosi: essa è fondamentale in questi casi; il fai-da-te non reca mai buoni frutti.
Sappia ancora che le balanopostiti (veda pure il personale articolo all'indirizzo: https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html )
non sono l'unica causa possiible in questi quadri.
Cerchi di riaggiornarsi con il suo Venereologo di fiducia.
cari saluti
un prepuzio che "tende" alla adesione con il glande è una situazione che deve essere prontamente, ma con fiducia e senza ansie immotivate, ricondotta al dermatologo venereologo per la valutazione della diagnosi: essa è fondamentale in questi casi; il fai-da-te non reca mai buoni frutti.
Sappia ancora che le balanopostiti (veda pure il personale articolo all'indirizzo: https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html )
non sono l'unica causa possiible in questi quadri.
Cerchi di riaggiornarsi con il suo Venereologo di fiducia.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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