Perdita capelli e masturbazione eccessiva
Buonasera, sono un ragazzo di 20 anni e ho da più di un anno iniziato a perdere capelli in maniera significativa e visibile, ma tuttavia non ancora drammatica.
Prima di tutto sono in cerca di buona pratiche e consigli per rallentare il fenomeno, in secondo luogo volevo esporre il problema nel titolo.
Sono un assiduo masturbatore da almeno 7/8 anni, intendo che svolgo la pratica ogni giorno, con pochissime defezioni, e talvolta 2/3 volte al giorno.
Una stima settimanale plausibile è tra le 10 e le 15 volte.
Vorrei sapere se questo può in qualche modo essere legato alla produzione eccessiva di diidrotestosterone e quindi aggravare la mia situazione.
Sicuramente proverò a limitare nel prossimo periodo, da un lato credo infatti sia comunque una cosa positiva dal punto di vista psicologico dato il prolungarsi della pratica negli anni, dall'altro anche per questi (eventuali) effetti benefici.
La mia calvizie, oltre a procedere spedita e in tenera età, giunge abbastanza inaspettata, da lato paterno vi è una tradizione di capigliatura folta: mio padre conserva alle porte dei 60 anni un numero soddisfacente di capelli e non mostrava segni fino ai 40, mio zio e mio nonno invece hanno ottime capigliature.
Da lato materno mio nonno e suo fratello avevano capigliatura invidiabile, è calvo invece il fratello di mia madre, mentre quest'ultima ha una foltissima capigliatura.
Sto contemporaneamente provando a prepararmi, anche psicologicamente, a un passaggio emotivamente complesso per qualsiasi uomo come quello dello stadio finale della calvizie, tuttavia cercando di non darmi per vinto (quantomeno rallentando a sufficienza da poter vivere privo di imbarazzo e (ulteriori) complicazioni emotive un periodo ricco di esperienze come quello dai 20-30 anni)
Ringrazio in anticipo chiunque si sia preso la briga di leggere e auguro un sereno 2020.
Prima di tutto sono in cerca di buona pratiche e consigli per rallentare il fenomeno, in secondo luogo volevo esporre il problema nel titolo.
Sono un assiduo masturbatore da almeno 7/8 anni, intendo che svolgo la pratica ogni giorno, con pochissime defezioni, e talvolta 2/3 volte al giorno.
Una stima settimanale plausibile è tra le 10 e le 15 volte.
Vorrei sapere se questo può in qualche modo essere legato alla produzione eccessiva di diidrotestosterone e quindi aggravare la mia situazione.
Sicuramente proverò a limitare nel prossimo periodo, da un lato credo infatti sia comunque una cosa positiva dal punto di vista psicologico dato il prolungarsi della pratica negli anni, dall'altro anche per questi (eventuali) effetti benefici.
La mia calvizie, oltre a procedere spedita e in tenera età, giunge abbastanza inaspettata, da lato paterno vi è una tradizione di capigliatura folta: mio padre conserva alle porte dei 60 anni un numero soddisfacente di capelli e non mostrava segni fino ai 40, mio zio e mio nonno invece hanno ottime capigliature.
Da lato materno mio nonno e suo fratello avevano capigliatura invidiabile, è calvo invece il fratello di mia madre, mentre quest'ultima ha una foltissima capigliatura.
Sto contemporaneamente provando a prepararmi, anche psicologicamente, a un passaggio emotivamente complesso per qualsiasi uomo come quello dello stadio finale della calvizie, tuttavia cercando di non darmi per vinto (quantomeno rallentando a sufficienza da poter vivere privo di imbarazzo e (ulteriori) complicazioni emotive un periodo ricco di esperienze come quello dai 20-30 anni)
Ringrazio in anticipo chiunque si sia preso la briga di leggere e auguro un sereno 2020.
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Gent.le pz
Effettivamente il suo argomentare sul ruolo causale della masturbazione nel provocare calvizie è interessante. Sapevo della correlazione masturbazione-nanismo o masturbazione -cecità, come abbondantemente spiegato dal parroco in occasione del catechismo di qualche anno fa, ma ,ammetto , questo ulteriore effetto non era contemplato :-).
Direi che può stare tranquillo e continuare indefessamente le sue pratiche :non danneggiano la capigliatura. Alla base della alopecia androgenetica, calvizie comune,vi è un problema di sensibilità recettoriale, e di sicuro la masturbazione non ha interazioni sulla catena biochimica che porta a DHT.
Faccia una visita e faccia indagare naturalmente tutti i fattori e cofattori di caduta, in tranquillità.
Cordiali saluti dott Giampiero Griselli
Effettivamente il suo argomentare sul ruolo causale della masturbazione nel provocare calvizie è interessante. Sapevo della correlazione masturbazione-nanismo o masturbazione -cecità, come abbondantemente spiegato dal parroco in occasione del catechismo di qualche anno fa, ma ,ammetto , questo ulteriore effetto non era contemplato :-).
Direi che può stare tranquillo e continuare indefessamente le sue pratiche :non danneggiano la capigliatura. Alla base della alopecia androgenetica, calvizie comune,vi è un problema di sensibilità recettoriale, e di sicuro la masturbazione non ha interazioni sulla catena biochimica che porta a DHT.
Faccia una visita e faccia indagare naturalmente tutti i fattori e cofattori di caduta, in tranquillità.
Cordiali saluti dott Giampiero Griselli
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 36.1k visite dal 08/01/2020.
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