Cisti del rafe mediano?
Salve, carissimi medici di Medicitalia.
it,
tra Settembre e Ottobre 2018 la zona intorno al glande, per intenderci il rafe mediano, si gonfia moltissimo presentando un grande bozzo duro al tatto.
Vado dal medico generico che mi prescrive Aureomicina e il gonfiore nel giro di 2 settimane se ne va completamente.
In realtà prima che si sgonfiasse la bolla gigante intorno è scoppiata facendo uscire del materiale sieroso unito a sangue.
L'unica cosa che rimane tutt'oggi è una piccola bollicina verso il prepuzio sempre lungo la linea del rafe mediano.
Per intenderci essa è invisibile a pene normale e diventa visibile solo durante l'erezione quando il glande è scoperto.
E' di color pelle, completamente indolore e al tatto è difficilmente percettibile a parte per il frenulo che sembra un po' più duro, come se fosse infiammato.
Sono andato da visita dermatologica venereologica che mi ha diagnosticato una ciste del rafe mediano di materiale sieroso che si era infiammata a seguito di una masturbazione violenta o di qualche altro trauma di questo tipo e mi ha prescritto il Travosept che sto applicando circa da ieri, per ora senza aver notato una minima riduzione. E' presto per parlarne?
Posso stare tranquillo che non sia una formazione tumorale?
Posso escluderla? Per me è una grandissima paura. Da mesi non è più cresciuta e non mi ha dato più problemi di nessun tipo neanche nell'erezione che, al momento del massimo gonfiore a Ottobre era sicuramente più difficile
Vi ringrazio tutti per le risposte!
it,
tra Settembre e Ottobre 2018 la zona intorno al glande, per intenderci il rafe mediano, si gonfia moltissimo presentando un grande bozzo duro al tatto.
Vado dal medico generico che mi prescrive Aureomicina e il gonfiore nel giro di 2 settimane se ne va completamente.
In realtà prima che si sgonfiasse la bolla gigante intorno è scoppiata facendo uscire del materiale sieroso unito a sangue.
L'unica cosa che rimane tutt'oggi è una piccola bollicina verso il prepuzio sempre lungo la linea del rafe mediano.
Per intenderci essa è invisibile a pene normale e diventa visibile solo durante l'erezione quando il glande è scoperto.
E' di color pelle, completamente indolore e al tatto è difficilmente percettibile a parte per il frenulo che sembra un po' più duro, come se fosse infiammato.
Sono andato da visita dermatologica venereologica che mi ha diagnosticato una ciste del rafe mediano di materiale sieroso che si era infiammata a seguito di una masturbazione violenta o di qualche altro trauma di questo tipo e mi ha prescritto il Travosept che sto applicando circa da ieri, per ora senza aver notato una minima riduzione. E' presto per parlarne?
Posso stare tranquillo che non sia una formazione tumorale?
Posso escluderla? Per me è una grandissima paura. Da mesi non è più cresciuta e non mi ha dato più problemi di nessun tipo neanche nell'erezione che, al momento del massimo gonfiore a Ottobre era sicuramente più difficile
Vi ringrazio tutti per le risposte!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.9k visite dal 05/01/2020.
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