Infiammazione purulenta sul pene, sifilide?

Salve, sono un giovane ragazzo. Premetto che non ho avuto nessun rapporto sessuale non protetto. Qualche giorno fa ho notato sul pene la presenza di una specie di foruncolo che ha suscitato la mia preoccupazione.

Qualche mese fa, a fine luglio circa, mi era comparsa sul pene una specie di pallina dura, non dolente e mobile al tatto, che avevo trattato’ con gentalyn beta (solo per uno o due giorni). Nell’arco di qualche settimana la pallina si era riassorbita da sola. Come dicevo qualche giorno fa il problema si è ripresentato. La pallina era però molto più grande e la zona tutt’intorno molto arrossata. Inoltre, seppur non fosse dolente al tatto, mi provocava molto fastidio.

Credendo fosse la stessa cosa della scorsa volta ho pensato di applicare del gentalyn e, il giorno seguente, il foruncolo è esploso rilasciando del pus verdognolo. Da qui nasce la preoccupazione: inizialmente non ci ho dato troppo peso perché l’ho attribuito ad una cisti sebacea o qualcosa del genere ma poi, dopo qualche ricerca su internet (che so non essere attendibile) ho scoperto che potrebbe essere sintomo di un’iniezione da sifilide.

Attualmente il foruncolo si presenta come fosse stato bucato ed è leggermente dolente e pruriginoso. Non so come comportarmi perché non vorrei assolutamente dover interpellare i miei genitori. Non so neanche se è plausibile pensare possa essere sifilide però sono molto preoccupato.

Nel caso fosse utile fare degli esami, è possibile rivolgersi/effettuarli in un consultorio? Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.