Cute mani con paracheratosi
Salve; sono circa 20 mesi che ho problemi alle mani; per prima cosa mi si è iniziato a squamare il dito anulare della mano destra in corrispondenza dell'apice, sempre di piu' e anche l'unghia stessa ha assunto una opacità diversa dalle altre; a questo punto sono andato in ospedale e ho fatto prima una visita, dove mi sono state date delle creme ammorbidenti emollienti, ma il problema non passava anzi peggiorava; allora successivamente ho fatto un test per vedere se potevo essere allergico a qualcosa, ed anche questo è risultato negativo, nel frattempo ho iniziato ad usare il Diprosalic, e effettivamente per brevi periodi riesce a togliermi la squamosità, poi pero' appena sospendo, avverto un indurimento della cute e comincia nuovamente a sfogliare o a lacerarsi la pelle; dopo qualche tempo ho iniziato a vedere delle macchie anche nei palme delle mani tra la base del pollice la base dell'indice e la parte sagittale sempre del pollice, che mi si allargano sempre di piu'; alla fine ho deciso di fare una biopsia ed è stata fatta nella mano sinistra, sul palmo della mano; questa la diagnosi: frammento analizzato 0,4X 0,1 cm; la diagnosi dice: Cute con paracheratosi, focale spongiosi, lieve iperplasia epidermica, lieve flogrosi cronica nel derma superficiale, perivascolare; mi dice cosa devo fare, quali trattamenti effettuare ??
Grazie
Grazie
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gentile utente
Ci permetta la franchezza, che spero comprenda nella sua accezione utile:
"decidere di fare una biopsia" e scegliersi i trattamenti a seguito di questo, cercando apppggi telematici non è la strada che la condurrà alla salute:
probabilmente però la sua espressione sottolineava una supervisione specialistica dermatologica: è necessario quindi in virtù di quanto raccolto, rideteminarsi con il dermatologo stesso che dovrà fare una corretta diagnosi (nome e cognome della malattia per intenderci) e stabilire una terapia appropriata per il suo caso
cari saluti
Ci permetta la franchezza, che spero comprenda nella sua accezione utile:
"decidere di fare una biopsia" e scegliersi i trattamenti a seguito di questo, cercando apppggi telematici non è la strada che la condurrà alla salute:
probabilmente però la sua espressione sottolineava una supervisione specialistica dermatologica: è necessario quindi in virtù di quanto raccolto, rideteminarsi con il dermatologo stesso che dovrà fare una corretta diagnosi (nome e cognome della malattia per intenderci) e stabilire una terapia appropriata per il suo caso
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 05/03/2009.
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