Acne infinita
Egr. Dott.,
le sottompongo il mio caso. Ho quasi 26 anni è combatto quaotidianamente da quasi 10 anni con brufoli e punti neri che mi assillano il viso e la schiena.
L'acne è iniziata con la pubertà e, consultato un dermatologo, mi è stato prescritto:
minocin 50, airol lozione, clindamicina gel e sapone balta 5,5. la cura ha avuto effetto, anche se mai definitivo. A fasi alterne ho avuto dei picchi di peggioramento, soprattutto quando dopo anni, avendo cambiato medico (solo perchè mi è stato imopssibile reperire il precedente), mi sono state prescritte nuove cure: rokital, panoxil gel. Ho deciso, sicuramente sbagliando nel farlo in autonomia, di tornare alla prima cura che le ho indicato.
Sul viso la situazione sembrava essere migliorata, ma sono circa due anni che l'acne si è localizzata nella zona mento-labbro superiori (zona baffi, per intenderci) e naso, e non riesco a eliminarla (per non parlare della schiena).
Quando vado incontro a picchi negativi riprendo con il minocin, ma mi chiedo:
1. quanto dovrò aspettare prima di avere una pelle normale?
2. posso andare avanti a vita con il minocin, che se non erro è un antibiotico,e non è la cosa migliore del mondo prenderne in continuazione?
3. mi può consigliare una cura alternativa?
Grazie, e mi scusi per le imprecisioni
Distinti saluti,
A.R.
le sottompongo il mio caso. Ho quasi 26 anni è combatto quaotidianamente da quasi 10 anni con brufoli e punti neri che mi assillano il viso e la schiena.
L'acne è iniziata con la pubertà e, consultato un dermatologo, mi è stato prescritto:
minocin 50, airol lozione, clindamicina gel e sapone balta 5,5. la cura ha avuto effetto, anche se mai definitivo. A fasi alterne ho avuto dei picchi di peggioramento, soprattutto quando dopo anni, avendo cambiato medico (solo perchè mi è stato imopssibile reperire il precedente), mi sono state prescritte nuove cure: rokital, panoxil gel. Ho deciso, sicuramente sbagliando nel farlo in autonomia, di tornare alla prima cura che le ho indicato.
Sul viso la situazione sembrava essere migliorata, ma sono circa due anni che l'acne si è localizzata nella zona mento-labbro superiori (zona baffi, per intenderci) e naso, e non riesco a eliminarla (per non parlare della schiena).
Quando vado incontro a picchi negativi riprendo con il minocin, ma mi chiedo:
1. quanto dovrò aspettare prima di avere una pelle normale?
2. posso andare avanti a vita con il minocin, che se non erro è un antibiotico,e non è la cosa migliore del mondo prenderne in continuazione?
3. mi può consigliare una cura alternativa?
Grazie, e mi scusi per le imprecisioni
Distinti saluti,
A.R.
[#1]
Caro amico
uno degli eventi negativi che colpiscono il paziente acneico e' lo sconforto,spesso motivato dalle frequenti recidive di questa patologia!
Per ben trattare l'acne bisogno innanzitutto conoscerla o meglio conoscerne l'evluzione:alla base di questa patologia,a prescindere dell'etiologia,vi e' la chiusura degli sbocchi sebacei con tappi di cheratina che creano ,all'interno dei follicoli pilosebacei ,il terreno idoneo per lo sviluppo dei batteri.Pertanto la prima cosa da fare e' quella di cercare,per quanto possibili, di mantenere aperti gli sbocchi follicolare evitando la formazione dei "punti bianchi" e dei "punti neri":per fare cio'e' utile l'uso di detergenti con potere scrub
(tipo Micronorm 5% glicoscrub e/o zeroac aquasfera) e l'uso serale dell'isotretinoina topica con o senza natibiotico a secondo delle presenza o meno delle pustole.NB questi trattamenti sono fotosensibilizzanti per cui si consiglia l'uso serale in estate ed una protezione solare non grassa al mattino(ad es Photoderm AKN spray).Laddove a distanza di tempo persistessero le
lesioni sarebbe utile del Roaccutan sotto il controllo
medico.
Cordialita' ed auguri
Francesco Santaniello
uno degli eventi negativi che colpiscono il paziente acneico e' lo sconforto,spesso motivato dalle frequenti recidive di questa patologia!
Per ben trattare l'acne bisogno innanzitutto conoscerla o meglio conoscerne l'evluzione:alla base di questa patologia,a prescindere dell'etiologia,vi e' la chiusura degli sbocchi sebacei con tappi di cheratina che creano ,all'interno dei follicoli pilosebacei ,il terreno idoneo per lo sviluppo dei batteri.Pertanto la prima cosa da fare e' quella di cercare,per quanto possibili, di mantenere aperti gli sbocchi follicolare evitando la formazione dei "punti bianchi" e dei "punti neri":per fare cio'e' utile l'uso di detergenti con potere scrub
(tipo Micronorm 5% glicoscrub e/o zeroac aquasfera) e l'uso serale dell'isotretinoina topica con o senza natibiotico a secondo delle presenza o meno delle pustole.NB questi trattamenti sono fotosensibilizzanti per cui si consiglia l'uso serale in estate ed una protezione solare non grassa al mattino(ad es Photoderm AKN spray).Laddove a distanza di tempo persistessero le
lesioni sarebbe utile del Roaccutan sotto il controllo
medico.
Cordialita' ed auguri
Francesco Santaniello
FRANCESCO SANTANIELLO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.7k visite dal 16/05/2003.
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