Asportazione nevo pianta piede sx istologico negativo, dopo 3 mesi ciste
Buongiorno, circa un anno e mezzo mi è stato asportato un nevo nella pianta del piede sx, in prossimità del I metatarso, con 2 punti esterni e 3 interni. Referto istologico negativo, dopo circa un mese sentivo fastidio e al tatti sembrava toccare una piccola pallina nello stesso punto dell intervento, il chirurgo che effettuo ' l operazione mi disse che era la cicatrice, a distanza di un anno la "pallina" è aumentata di volume, al tatto dolente.
Effettuo eco dal quale risulta: formazione ipoecogena o alare, delle dimensioni di 8x3mm, detta formazione si sviluppa nel sottocute superficiale di tale regione e sembra presentare piccolo (2mm) tramite di comunicazione con la sottocute sovrastante. Il referto potrebbe essere riferito in prima ipotesi a piccolo granuloma.
Circa 20gg fa sono stata dal dermatologo (chirurgo) per l asportazione del granuloma.
Sorpresa! Una volta fatta l incisione il chirurgo oltre al granuloma trova i tre punti dell intervento precedente, ora mi ritrovo con 8 punti e con il piede logicamente dolorante e un fastidiosissimo senso di bruciore.
La mia domanda è: è possibile che sia ricresciuta la radice del neo?
Grazie o'er la vostra attenzione
Effettuo eco dal quale risulta: formazione ipoecogena o alare, delle dimensioni di 8x3mm, detta formazione si sviluppa nel sottocute superficiale di tale regione e sembra presentare piccolo (2mm) tramite di comunicazione con la sottocute sovrastante. Il referto potrebbe essere riferito in prima ipotesi a piccolo granuloma.
Circa 20gg fa sono stata dal dermatologo (chirurgo) per l asportazione del granuloma.
Sorpresa! Una volta fatta l incisione il chirurgo oltre al granuloma trova i tre punti dell intervento precedente, ora mi ritrovo con 8 punti e con il piede logicamente dolorante e un fastidiosissimo senso di bruciore.
La mia domanda è: è possibile che sia ricresciuta la radice del neo?
Grazie o'er la vostra attenzione
[#1]
Gentile utente
il neo di qualsiasi genere NON ha radici e se asportato tutto non ritorna.
Possibile - ma va valutato direttamente - una reazione fibromatosa - granulomatosa cicatriziale o altra lesione.
Solo la visita dermatologica potrà chiarire tutto.
Dr Laino
il neo di qualsiasi genere NON ha radici e se asportato tutto non ritorna.
Possibile - ma va valutato direttamente - una reazione fibromatosa - granulomatosa cicatriziale o altra lesione.
Solo la visita dermatologica potrà chiarire tutto.
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la sua risposta, essendo ignorante in materia ho scritto:"radice del neo" perché così la definita il dermatologo.
Comunque capisco che non è facile fare diagnosi non conoscendo e non vedendo un paziente.
La mia preoccupazione e che sento una sensazione di bruciore al piede e se toccato avverto delle piccole scosse, che vanno dalla pianta del piene al pollice.
Non so proprio da cosa dipende
Comunque capisco che non è facile fare diagnosi non conoscendo e non vedendo un paziente.
La mia preoccupazione e che sento una sensazione di bruciore al piede e se toccato avverto delle piccole scosse, che vanno dalla pianta del piene al pollice.
Non so proprio da cosa dipende
[#4]
Utente
Buonasera, ho ritirato oggi l istologico
Vi riporto di seguito l esito
NOTIZIE CLINICHE: lesione modulare di 8x3 mm sottocutanea a livello plantare sx in sede di cicatrice per pregressa asportazione di nevo melanocitico giunzionale, con atipia citologia di tipo acrale. Non vascolarizzaziome all ecocolordoppler.
Orientamento clinico:granuloma? Leiomioma? Neuroma?
REPERTO MACROSCOPICO
A LOSAGNA Cutanea di cm 1,2x0,6x0,5.si reperita presenza di nodulo sottocutaneo di cm 0,4x0,4
B frammento cutaneo di cm 0,8x0,3x0,2
REPERTO MICROSCOPICO
A frammento di cute con proliferazione nodulare a cellule fusate nel derma profondo e nel contesto del tessuto adiposo sottocutaneo. Margini di resezione chirurgica indenni. Il quadro morfologico è compatibile con l ipotesi clinica di neurinoma. Farei un CD68
La mia domanda è :se il neurinoma è un tumore benigno, perché fare un CD68?
Vi riporto di seguito l esito
NOTIZIE CLINICHE: lesione modulare di 8x3 mm sottocutanea a livello plantare sx in sede di cicatrice per pregressa asportazione di nevo melanocitico giunzionale, con atipia citologia di tipo acrale. Non vascolarizzaziome all ecocolordoppler.
Orientamento clinico:granuloma? Leiomioma? Neuroma?
REPERTO MACROSCOPICO
A LOSAGNA Cutanea di cm 1,2x0,6x0,5.si reperita presenza di nodulo sottocutaneo di cm 0,4x0,4
B frammento cutaneo di cm 0,8x0,3x0,2
REPERTO MICROSCOPICO
A frammento di cute con proliferazione nodulare a cellule fusate nel derma profondo e nel contesto del tessuto adiposo sottocutaneo. Margini di resezione chirurgica indenni. Il quadro morfologico è compatibile con l ipotesi clinica di neurinoma. Farei un CD68
La mia domanda è :se il neurinoma è un tumore benigno, perché fare un CD68?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.1k visite dal 17/10/2019.
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