Vi ringrazio di cuore in anticipo
Cari dottori, dopo visita effettuata ad inizio ottobre 2008 mi hanno riscontrato diversi condilomi anali sia interni che esterni; sono stato operato a fine ottobre. Nel mese successivo si sono riformati alcuni condilomi esterni, bruciati con Condyline come prescritto. A fine gennaio mi sono dovuto sottoporre ad un nuovo intervento chirurgico per bruciarne uno interno, e a tutt'oggi uso ancora condilyne per bruciare piccoli condilomi che crescono esteriormente. Inoltre ho spesso della sostanza bianca sul glande tipo candida. Stanco di questa situazione chiedo uno stremo aiuto a Voi. Sapete di cure alternative per non intervenire chirurgicamente come puo' essere l'omeopatia?
Vi ringrazio di cuore in anticipo.
Vi ringrazio di cuore in anticipo.
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gentile utente,
se vuole informazioni sulle medicine non alternative ha sbagliato sessione;
se invece intende avere consigli su ciò che è necessario fare per guarire dalla condilomatosi secondo la medicina tradizionale e basata sull'evidenza, le posso significare che ad oggi esistono diverse metodiche (dalla Laserterapia in poi) atte a debellare la condilomatosi genitale:
il problema però risiede nel "contorno"
un paziente affetto da condilomatosi gentiale recidivante e persistente, deve potere essere seguito pedissequamente dal proprio Specialista Venereologo di fiducia: i controlli cadenzati nel tempo (fondamentali altrimenti si ricomincia daccapo) le analisi cliniche atte a confermare gli stati immunologici del paziente, sono solo alcuni degli aspetti fondamentali da perseguire assieme al proprio curante.
Le consiglio di seguire con estrema fiducia il percorso di guarigione che le sarà segnato.
carissimi saluti
se vuole informazioni sulle medicine non alternative ha sbagliato sessione;
se invece intende avere consigli su ciò che è necessario fare per guarire dalla condilomatosi secondo la medicina tradizionale e basata sull'evidenza, le posso significare che ad oggi esistono diverse metodiche (dalla Laserterapia in poi) atte a debellare la condilomatosi genitale:
il problema però risiede nel "contorno"
un paziente affetto da condilomatosi gentiale recidivante e persistente, deve potere essere seguito pedissequamente dal proprio Specialista Venereologo di fiducia: i controlli cadenzati nel tempo (fondamentali altrimenti si ricomincia daccapo) le analisi cliniche atte a confermare gli stati immunologici del paziente, sono solo alcuni degli aspetti fondamentali da perseguire assieme al proprio curante.
Le consiglio di seguire con estrema fiducia il percorso di guarigione che le sarà segnato.
carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 02/03/2009.
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