Nevo verrucoso
Gentili Dottori,
un anno fà (precisamente in data 31/03/2008) ho effettuato una biopsia (dopo esame micologico negativo)riguardante il letto ungueale 2^ dito piede sx, per un'unghia che cresceva male, con consistenza fibroso dura e "raschiando" con le forbici proprio dentro (lateralmente) sentivo qualcosa di duro e anche una sensazione piacevole dal "raschiamento"; spesso poi seguiva sanguinamento. La diagnosi della biopsia è stata: LESIONE VERRUCOIDE IPERCHERATOSICA DA CONSIDERARE COME NEVO VERRUCOSO. Ad oggi, l'unghia è riscresciuta esattamente come prima e utilizzando le forbici proprio dentro sento ancora qualcosa di duro con seguente sanguinamento. Cosa devo fare? un'altra biopsia? Mi devo preoccupare?Riferisco che sono alla 24 settimana di gravidanza. Grazie.. cordiali saluti.
un anno fà (precisamente in data 31/03/2008) ho effettuato una biopsia (dopo esame micologico negativo)riguardante il letto ungueale 2^ dito piede sx, per un'unghia che cresceva male, con consistenza fibroso dura e "raschiando" con le forbici proprio dentro (lateralmente) sentivo qualcosa di duro e anche una sensazione piacevole dal "raschiamento"; spesso poi seguiva sanguinamento. La diagnosi della biopsia è stata: LESIONE VERRUCOIDE IPERCHERATOSICA DA CONSIDERARE COME NEVO VERRUCOSO. Ad oggi, l'unghia è riscresciuta esattamente come prima e utilizzando le forbici proprio dentro sento ancora qualcosa di duro con seguente sanguinamento. Cosa devo fare? un'altra biopsia? Mi devo preoccupare?Riferisco che sono alla 24 settimana di gravidanza. Grazie.. cordiali saluti.
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Gentile utente,
la sua è una situazione che richiede senz'altro un approfondimento clinico-diagnostico.
La diagnosi istologica posta è piuttosto generica.
Se esiste un esame istologico effettuato su un frammento valido a tale scopo può anche evitare per il momento, di ripetere la biopsia ma potrebbe per esempio richiedere i vetrini e sottoporli all'osservazione di qualche istopatologo esperto di dermatopatologia ( in Italia ci sono alcuni professionisti di riferimento per molti istopatologi.
In ogni caso la gestione del suo caso clinico deve essere condotta da uno spacialista in dermatologia.
Gli si affidi con fiducia e nel caso ci richieda pure ulteriori chiarimenti.
Cordialità
la sua è una situazione che richiede senz'altro un approfondimento clinico-diagnostico.
La diagnosi istologica posta è piuttosto generica.
Se esiste un esame istologico effettuato su un frammento valido a tale scopo può anche evitare per il momento, di ripetere la biopsia ma potrebbe per esempio richiedere i vetrini e sottoporli all'osservazione di qualche istopatologo esperto di dermatopatologia ( in Italia ci sono alcuni professionisti di riferimento per molti istopatologi.
In ogni caso la gestione del suo caso clinico deve essere condotta da uno spacialista in dermatologia.
Gli si affidi con fiducia e nel caso ci richieda pure ulteriori chiarimenti.
Cordialità
Dott. Emanuele Di Pierri - Dermatologo e Dermochirurgo - Centro Medico Dermoestetica Laser - Taranto
www.dermoesteticalaser.it
[#3]
1)La diagnosi che lei riferisce parla di lesione verrucoide da considerare come nevo verrucoso (non sembra decretarne la certezza diagnostica ma una probabilità)
2) se il referto nelle sue mani non parla di escissione completa oppure di margini indenni non si può essere certi della totale asportazione (ovvero della radicalità), di qualunque genere di lesione si trattasse.
Segua i consigli dati nel post precedente.
Ci aggiorni pure
Cordialità
2) se il referto nelle sue mani non parla di escissione completa oppure di margini indenni non si può essere certi della totale asportazione (ovvero della radicalità), di qualunque genere di lesione si trattasse.
Segua i consigli dati nel post precedente.
Ci aggiorni pure
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 22/02/2009.
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