Capelli minoxidil

Buongiorno gentili Dottori

credo di sbagliare qualcosa nell'inserimento della domanda, ci riprovo.

Sono un uomo di 30 anni e da circa 4 seguito da un suo collega per la calvizie. In realtà ho ancora molti capelli poiché anni fa decisi di rivolgermi a uno specialista alle prime avvisaglie di diradamento sul vertice del capo. Il suo collega vedendo una non troppo forte caduta mi prescrisse restax che ho assunto finora sotto la sua guida (so che si tratta di integratore e non di farmaco, eppure devo dire che la serenoa ha annullato l'iniziale diradamento e ad oggi ho ancora moltissimi capelli e una attaccatura bassa).
L'unica cosa che noto è che i capelli nella parte sopra della testa, ovvero dalla fronte fino alla nuca sono leggermente più fini, pur essendo molti.

Cambiando specialista, mi sono trasferito da pochissimo a molti km, il nuovo dermatologo mi ha detto di passare a minoxidil, ma che non ravvede il caso di usare ancora la finasteride. Insomma togliere il restax e lasciare minoxidil.

La domanda che vorrei porvi è riguardo la vanificazione dei risultati ad oggi ottenuti: non vorrei infatti che passando da un integratore sistemico a uno farmaco topico che agisce su altri principi ben diversi mi possa far perdere quanto ottenuto fin'ora. Oppure se l'avere molti capelli ancora anche cambiando farmaco li manterrebbe.

Dunque, la domanda sarebbe..
Riassumendo mi chiedo se cambiando principio attivo i capelli che sono stati salvati dalla serenoa rimarrebbero anche con il minoxidil? Oppure proprio perché salvati da un certo principio attivo diverso si perderebbero?

La ringrazio per il suo parere.

Cordialmente
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente, sono tutte domande alle quali non possono avere una risposta precisa perché non si conosce il suo stato clinico. Le raccomando di trovare un dermatologo tricologo di sua fiducia nella sua zona ed iniziare insieme a lui un nuovo percorso diagnostico terapeutico al fine di impostare una nuova e corretta terapia.
Per ulteriori informazioni e per scoprire quante possibilità terapeutiche ci sono ad oggi per la cura efficace della calvizie può leggere nel sito

www.istitutotricologico.it

o nei tanti articoli ed approfondimenti presenti in www.medicitalia.it

Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Dottore Vorrei ringraziarla di cuore per aver preso in carico il mio consulto.

Vorrei solo dire che in effetti ho trovato un dermatologo qui dove mi sono trasferito ed è lui ad aver disposto la nuova cura sospendendo l'integratore a base di serenoa e prescrivendo il farmaco minoxidil, ma non voglio contestare, solo informarmi a livello scientifico.
So bene che come Lei giustamente osserva è impossibile capire a distanza e senza visionare il caso predire, ma non èdavvero quel che cercavo mi deve credere.


In realtà è una domanda precisa e abbastanza semplice quella che mi frulla nella testa: quello che mi chiedo è se passando da un princpio attivo "simil finasteride" che contrasta la conversione in DHT (con molte virgolette dato che uno è un farmaco e l'altro un integratore) a un principio attivo come il minoxidil che da quanto so dovrebbe irrobustire e cambiare il ciclo potenziandone l'anagen rischi di vanificare quanto ottenuto fin ora.

Insomma la mia domanda verteva più sul fatto se cambiare principio di "irrobustimento" (mi passi il termine naif) del capello: serenoa->minoxidil non facesse sfumare quanto ottenuto. Cioè da ignorante mi chiedo se due principi diversi possano creare una continuità passando dall'uno all'altro.

Grazie ancora e buona serata.
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
In termini razionali, passare da un integratore ad un farmaco non fa svanire proprio nulla, semmai si inizia a curare se il farmaco in questione è indicato e almeno sufficiente.
L’integratore - integra - ma non cura.
Saluti!
Dr Laino
[#4]
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Capisco bene quel che dice e ovviamente ha ragione da vendere (ci mancherebbe! Stavo solo cercando di capire.)

Non volevo far passare l'idea che fosse una cura, pensavo solo che essendo simil finasteride avesse qualche funzione del genere di contrasto al dht, mentre passando al farmaco minoxidil mi pare di capire che non abbia tale funzione di contrasto ma solo di potenziamneto della crescita.
Insomma uno integra il contrasto al dht mentre l'altro agisce per altre vie e siccome (placebo o meno) era funzionato -foto e microscopio del dottore- mi chiedevo se effettivamente sto abbandonando tale contrasto al dht in favore di un altro principio di funzionamento.

Poi che seguirò i consigli del dermatologo è ovvio non sono laureato in questo, solo che essendo una persona di forte impronta scientifica devo capire il funzionamento dellecose (è un mio mantra, tutto lì :) )

Rimetto a lei il dubbio e grazie per avermi offerto questa discussione.
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