Ascelle irritate e sudorazione dall odore acre

Gentili medici,

sono un ragazzo di 24 e vi scrivo per chiedervi un consulto circa un problema che mi causa un certo disagio sociale.

Da qualche messe noto che un'ascella puzza più dell'altra, come se avesse un odore intenso, ma acre. Allorchè mi sono rivolto al mio medico, che mi ha detto essere un'iperidrosi ascellare (non so se sia il termine esatto): mi ha detto di radermi e di fare dei lavaggi col bicarbonato, mettendo all'occorrenza un deodorante senza vasocostrittori.

Al che eseguo queste indicazione, e la cosa pare risolversi. Non completamente, ma meglio di prima.

Recentemente il problema è tornato più forte: sento come se l'ascella "tirasse" e se le alzo, oltre che essere appiccicosa, è rossastra, come se avesse dei puntini rossi (quasi spariti dopo un lavaggio al bicarbonato) o una striscia più rosea proprio nella zona centrale (che è rimasta, come il cattivo odore). Mi lavo quotidianamente col bicarbonato, ma non sortisce più alcun effetto a mio pare, o non più di tanto.
Noto che se durante la giornata tengo la zona all'aria il problema si fa meno intenso, ma appena chiudo le braccia e le riapro sento subito olezzo.

Come posso comportarmi in caso io debba uscire onde evitare spiacevoli incidenti? Di quali soluzioni potrei giovarmi nell'attesa di una più specifica visita dermatologica? Può essere che radendosi ulteriormente riesca a ridurre il problema?

Ringrazio sentitamente.