Desquamazione pene e arrossamento

Buonasera,
chiedo un parere per un problema che ho riscontrato negli ultimi tempi. Da diversi mesi (forse anni) ho notato che durante la masturbazione (non saprei dire durante i rapporti sessuali poiché sempre con preservativo), spesso la pelle del glande risulta desquamata o comunque arrossata. Alla cosa non ho dato particolare peso ma leggendo qui e là mi sono deciso comunque a svolgere una visita da un dermovenereologo specializzato. La diagnosi è stata balanite irritativa associata a desquamazione del glande e prepuzio con semplice applicazione di crema VEA lipogel una volta al giorno. Il tono particolarmente rassicurante e "banalizzante" mi ha portato a non pensarci più. Devo però dire che tuttoggi, nonostante l'applicazione della crema, la situazione non è risolta.a distanza di due mesi. Ad esempio dopo un rapporto occasionale (sono omosessuale non fidanzato) alcune settimane fa il "prolungamento" del frenulo verso la base del pene sulla pelle del glande si è arrossato e in rilievo. Mi è capitato poi di accusare fastidio durante un semplice rapporto orale. L'impressione è che sia tutto molto delicato, ma se il dottore ha banalizzato immagino lo abbia fatto a ragion veduta.
Vorrei chiedervi se sintomi del genere sono ascrivibili anche a cause psicologiche (un po' come per la psoriasi) perché sono piuttosto ipocondriaco relativamente alla salute delle mie parti basse. Sintomi come quelli che ho descritto, che non sono immaginari, mi creano sempre molta ansia poiché temo che siano irrisolvibili e minino la mia vita sessuale in modo grave. Per intenderci sono restio a chiedere pure un'altra visita perché nel 2017 già ho svolto una visita urologica per bruciori con relativi accertamenti che ha dato esiti del tutto negativi.
Forse conviene aspettare del tempo per tornare dallo stesso dottore? Praticare l'astensione mi sembrerebbe stupido francamente.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Ogni dubbio rispetto a questo caso si può eliminare solo grazie ad una visita dermatologica venereologica, che la invito a programmare in tempi ragionevolmente brevi.

Se si trattasse di balanopostite (e ce ne sono decine) o altre condizioni non infettive (più probabile visto il tempo di durata dei sintomi) lo stabilirà il venereologo grazie alla Peniscopia digitale.

saluti
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Salve dottore, ho risolto tramite una visita al centro mst della mia città dove mi è stata diagnosticata balanopostite irritativa e data una crema che finalmente ha funzionato bene: Ceramol per un mese. Volevo sapere se è possibile proseguire l'applicazione di tale crema oltre il periodo indicato a tempo indeterminato con funzione emolliente: purtroppo non posso contattare il medico che mi ha visitato.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Se si tratta di una semplice balanopostite irritante non serve alcuna terapia a lungo termine.

Altro non posso dire su prodotti cosmetici (ce ne sono centinaia..)

saluti
Dr Laino
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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Gentile dottore, dato che appena interrompo la crema mi ritorna un evidente arrossamento con macchie chiaramente visibili, sono dell'idea di tornare da un dermatologo privato e chiedere di accertare le cause con la peniscopia. Volevo chiederle se tale esame può essere svolto direttamente alla prima visita oppure va poi svolto presso l'ospedale o comunque un centro attrezzato. Grazie
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