Condilomi con eccesso di recidive
Scusate se viene riproposto un argomento non nuovo. Vi espongo la mia situaizone per capire se è da considerasi normale o meno.
Verso la metà di Dicembre ho rilevato la presenza di condilomi in zona genitale, dopo che simile infezione aveva colpito la mia partner.
Dal 20 dicembre circa fino ad oggi ho effettuato 5 interventi con la crioterapia ambulatoriale col dermatolo-venereologo. Ancora oggi, dopo la crioterapia, tempo 4-5 giorni i condilomi si ripresentano. Essendomi stata riscontrata una carenza del sistema immunitario dovuto ad una situaizone di stress psicofisico, il dermatologo mi ha fatto assumere per il primo mese ImmuActive in flaconcini.
Quindi, crioterapie, ImmuActive pulizia con sapone Genital ed impacchi soluzione salina per il primo mese. Considerabdo che le recidive ancora esistono e proliferano mi è stato sostituito l'ImmuActive con Polimod 800 (immunostimolante, credo) ed in loco ho provato per un paio di giorni su consiglio del dermatologo il V10 Eutrofico Gel che però non ha sortito alcun effetto.
Non vorrei ricorrere all'Aldara, che sulla mia partner non ha sortito alcun effetto se non nel portafoglio.
Adesso sto assumendo come antibiotico il famciclovir che benchè sia per herpes mi è stato detto dal dottore di famiglia della mia partner che dovrebbe funzionare ed interrompere la proliferazione del virus.
Durante i due mesi ho anche provato con l'omeopatico Citomix per stimolare la reazione al virus, ma senza effetto.
Ora ho anche iniziato con Condyline (podofillotossina) sperando che mi permetta di intervenire da solo sulle recidive piuttosto che aspettare circa 10-15 giorni per ogni intervento di crioterapia, tempo che permette alle recidive di venir fuori e allegramente aumentare la loro presenza sui miei genitali.
Scusate l'ironia, ma è per cercare di stemperare questa malattia (prima volta malattia sessuale) che mi sta veramente dando noia.
Vorrei quindi sapere se la terapia è da considerarsi giusta e se tali recidive possono considerarsi normali nella vita della malattia o meno (ho letto di 4-6 mesi).
Vi ringrazio vivamente!
Verso la metà di Dicembre ho rilevato la presenza di condilomi in zona genitale, dopo che simile infezione aveva colpito la mia partner.
Dal 20 dicembre circa fino ad oggi ho effettuato 5 interventi con la crioterapia ambulatoriale col dermatolo-venereologo. Ancora oggi, dopo la crioterapia, tempo 4-5 giorni i condilomi si ripresentano. Essendomi stata riscontrata una carenza del sistema immunitario dovuto ad una situaizone di stress psicofisico, il dermatologo mi ha fatto assumere per il primo mese ImmuActive in flaconcini.
Quindi, crioterapie, ImmuActive pulizia con sapone Genital ed impacchi soluzione salina per il primo mese. Considerabdo che le recidive ancora esistono e proliferano mi è stato sostituito l'ImmuActive con Polimod 800 (immunostimolante, credo) ed in loco ho provato per un paio di giorni su consiglio del dermatologo il V10 Eutrofico Gel che però non ha sortito alcun effetto.
Non vorrei ricorrere all'Aldara, che sulla mia partner non ha sortito alcun effetto se non nel portafoglio.
Adesso sto assumendo come antibiotico il famciclovir che benchè sia per herpes mi è stato detto dal dottore di famiglia della mia partner che dovrebbe funzionare ed interrompere la proliferazione del virus.
Durante i due mesi ho anche provato con l'omeopatico Citomix per stimolare la reazione al virus, ma senza effetto.
Ora ho anche iniziato con Condyline (podofillotossina) sperando che mi permetta di intervenire da solo sulle recidive piuttosto che aspettare circa 10-15 giorni per ogni intervento di crioterapia, tempo che permette alle recidive di venir fuori e allegramente aumentare la loro presenza sui miei genitali.
Scusate l'ironia, ma è per cercare di stemperare questa malattia (prima volta malattia sessuale) che mi sta veramente dando noia.
Vorrei quindi sapere se la terapia è da considerarsi giusta e se tali recidive possono considerarsi normali nella vita della malattia o meno (ho letto di 4-6 mesi).
Vi ringrazio vivamente!
[#1]
Gentile utente,
fatto salvo il concetto che i condilomi vanno affrontati assieme al proprio Venereologo dermatologo di fiducia fino alla completa guarigione (sospendere i controlli mensili ad esempio, è un grande rischio) e che questa patologia spesso può recidivare per qualche mese anche durante terapia, sappia che di approcci ai condilomi (in base al tipo ed alla diffusione) ce ne sono veramente diverse e dissimili (ogni specialista sceglie il meglio per i propri pazienti).
Lei sta già facendo di base una cosa corretta, ovvero farsi seguire dal Venereologo: proceda con i controlli e chiarisca assieme a lui i suoi dubbi.
nel frattempo se vorrà può risultarle utile la lettura del personale articolo su questa patologia, aggiungendo che la guarigione deve essere ricercata in ambo i partner: un partner sao e uno malato equivale a 2 partner malati.
ecco il link per l'articolo sui condilomi e l'HPV:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
cari saluti
cari saluti
fatto salvo il concetto che i condilomi vanno affrontati assieme al proprio Venereologo dermatologo di fiducia fino alla completa guarigione (sospendere i controlli mensili ad esempio, è un grande rischio) e che questa patologia spesso può recidivare per qualche mese anche durante terapia, sappia che di approcci ai condilomi (in base al tipo ed alla diffusione) ce ne sono veramente diverse e dissimili (ogni specialista sceglie il meglio per i propri pazienti).
Lei sta già facendo di base una cosa corretta, ovvero farsi seguire dal Venereologo: proceda con i controlli e chiarisca assieme a lui i suoi dubbi.
nel frattempo se vorrà può risultarle utile la lettura del personale articolo su questa patologia, aggiungendo che la guarigione deve essere ricercata in ambo i partner: un partner sao e uno malato equivale a 2 partner malati.
ecco il link per l'articolo sui condilomi e l'HPV:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
cari saluti
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gent.mo dottore,
sono perfettamente consapevole delle possibilità che esistono nelle cure mediche e di come esse siano variabili in base al paziente.
La mia domanda era semplicemente di conferma, cioè chiederLe se alla sua esperienza quella che sto seguendo sia una terapia corretta (visto che da una tastiera di più non le potrei chiedere).
Altra mia curiosità, o direi meglio preoccupazione, è sapere se è considerabile nella prassi aspettarsi una terapia lunga qualche mese come la mia o se essa sia una eccezione al di fuori del comune (che spero e credo improbabile!!).
La ringrazio per il tempo dedicatomi.
sono perfettamente consapevole delle possibilità che esistono nelle cure mediche e di come esse siano variabili in base al paziente.
La mia domanda era semplicemente di conferma, cioè chiederLe se alla sua esperienza quella che sto seguendo sia una terapia corretta (visto che da una tastiera di più non le potrei chiedere).
Altra mia curiosità, o direi meglio preoccupazione, è sapere se è considerabile nella prassi aspettarsi una terapia lunga qualche mese come la mia o se essa sia una eccezione al di fuori del comune (che spero e credo improbabile!!).
La ringrazio per il tempo dedicatomi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.2k visite dal 16/02/2009.
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