Il mio status visto che ho gi avuto la sifilide
Buona sera. Ho avuto sifilide secondaria 3 anni fa, trattata con penicillina G 2,4. Rpr dopo pochi mesi azzerata (da 1/8). Un anno fa circa ho rifatto gli esami presso un’altro laboratorio ed rpr risultava sempre negativa anche se i test treponemici ovviamente sono rimasti positivi con i titoli relativamente alti. Qualche giorno fa faccio un controllo di nuovo presso un’altro laboratorio che non esegue però rpr(tutti e tre laboratori diversi): VDRL risulta 1/4 e TPHA 1/640. Mi potreste dire per favore se può essere la sifilide pregressa trattata visto i titoli bassi oppure è un caso nuovo oppure vecchio non guarito. In ogni caso vorrei capire come devo controllare il mio status visto che ho già avuto la sifilide in passato. VDRL può risultare 1/4 nel caso di sifilide trattata 3 anni fa? Come faccio a distinguere, nel mio caso, sifilide vecchia trattata e una infezione nuova? Sono passato da un centro mts ma c’è sempre una coda e ricevono solo 20 persone al giorno in questo periodo. Spero di riuscire a vedere un medico presto. Devo fare qualcosa urgentemente?
Grazie.
Grazie.
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gentile utente, la sifilide è una malattie dalle dinamiche sierologiche e cliniche molto complesse.Viene definita sifilide latente il periodo in cui paziente si manifesta sieroreattivo ma non presenta altro sintomo di malattia. La sifilide può avere storie evolutive anche nell'arco di 15 - 30 anni. Ciò premesso sebbene sembri facile approcciare alla sierologia, dato che basta effettuare un prelievo di sangue e portarlo in laboratorio; certamente non è tanto facile valutare le manifestazioni cliniche della sifilide che è una patologia in grado di colpire nelle sue forme secondarie e terziarie, oltre a cute, mucose ed annessi cutanei anche altri organi ed apparati. Non da ultimo ritengo sempre utile ricordare che i valori numerici rilevati dal laboratorio non sono mai completamente esaustivi(necessitano sempre di una valutazione clinica di supporto). Dopo queste premesse metodologiche, che a mio parere suggeriscono fortemente la necessità di farsi seguire ambulatorialmente da un medico, provo a semplificare l'interpretazione dei test sierologici: VDRL e PRP sono test non treponemici (non sono specifici solo della sifilide); La persistente diminuzione di almeno quattro volte del titolo non treponemico, a seguito del trattamento, in genere, ne dimostra l'adeguatezza; un aumento simile dopo il trattamento dimostra una reinfezione o una recidiva. Un test non treponemico quantitativo, di solito, si riduce di 4 volte entro 6-12 mesi e si negativizza entro un anno di terapia efficace nella sifilide primaria o secondaria, trattata precocemente. Sebbene il paziente possa diventare sieronegativo in due anni, in alcuni casi il titolo resta alto malgrado una terapia efficace.(indicazioni di American accademy of Pediatrics) Concludendo per rispondere alla sua domanda occorre un esame clinico per cercare lesioni di sifilide primaria o secondaria (nuovo caso); in alternativa potrebbe trattarsi di una recidiva o semplicemente di un valore di laboratorio alterato (macchinari più sensibili dei precedenti?); ad ogni modo la cosa più importante in questi casi e intervenire quanto prima con una terapia opportuna ed accertare lo stato complessivo di salute. Non si faccia prendere dall'ansia e condivida il peso delle sue preoccupazioni con un medico esperto del settore, cordialità
Dr. Michele Piccolo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 20/05/2019.
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