Residui acne conglobata
buongiorno,avrei bisogno di qualche informazione per un problema che mi sta perseguitando da almeno 6 anni. Vi racconto la mia storia,al fine di evitare fraintendimenti.
All'età di 16 anni decido di curarmi un'acne grave (ma fatta per la maggior parte di lesioni pustolose),all'inizio con 2 mesi di tetralysal (che non mi ha fatto quasi niente) e poi con una cura di roaccutan (fatta al dosaggio di 0,5 mg/kg) per 3 mesi,e poi interrotta a causa di una esacerbazione estrema dell'acne (mi aveva provocato due flemmoni enormi sulle guance).
Dopo aver fatto una cura antibiotica i flemmoni sono tornati sottopelle (al punto che non si vedeva niente,a parte qualche piccola cicatrice),solo che a causa del fastidio che mi procuravano questi ascessi,mi sono rivolto ad un altro dermatologo,che mi ha fatto rifare il roaccutan,stavolta al dosaggio di 0,2 mg/kg: risultato identico a prima,con terapia antibiotica successiva.
Quest'anno mi rivolgo ad un ennesimo dermatologo,che mi dice che il dosaggio che avevo fatto degli altri due cicli era troppo basso per sortire risultati: stavolta prendo aisoskin per 4 mesi al dosaggio di 1 mg/kg (sono arrivato alla dose cumulativo di 120 mg/kg,e praticamente la situazione è rimasta quasi invariata (flemmoni sotto pelle),ovviamente però mi sono beccato tutti gli effetti collaterali (labbra e occhi secchi,desquamazione,irritazione all'esposizione solare).
premetto che in tutti e tre i cicli le analisi erano perfette,solo che ad un quarto ciclo di aisoskin/roaccutan non mi pare il caso di rifarlo.
Questo dermatologo dice chei noduli che sento sotto le guance(che prendono del tutto le due guance) sono cicatrici. I noduli a livello estetico non si vedono però mi danno fastidio quando rido o quando appoggio il viso su una superficie per esempio. Come mi devo comportare? Devo fare un'ecografia? c'è qualche altro modo per eliminare queste "cose che ho sotto le guance?
Vi ringrazio anticipatamente.
ps: l'anno scorso ho fatto anche il tampone della lesione e il batterio nel pus è lo stafilococco aureo.
All'età di 16 anni decido di curarmi un'acne grave (ma fatta per la maggior parte di lesioni pustolose),all'inizio con 2 mesi di tetralysal (che non mi ha fatto quasi niente) e poi con una cura di roaccutan (fatta al dosaggio di 0,5 mg/kg) per 3 mesi,e poi interrotta a causa di una esacerbazione estrema dell'acne (mi aveva provocato due flemmoni enormi sulle guance).
Dopo aver fatto una cura antibiotica i flemmoni sono tornati sottopelle (al punto che non si vedeva niente,a parte qualche piccola cicatrice),solo che a causa del fastidio che mi procuravano questi ascessi,mi sono rivolto ad un altro dermatologo,che mi ha fatto rifare il roaccutan,stavolta al dosaggio di 0,2 mg/kg: risultato identico a prima,con terapia antibiotica successiva.
Quest'anno mi rivolgo ad un ennesimo dermatologo,che mi dice che il dosaggio che avevo fatto degli altri due cicli era troppo basso per sortire risultati: stavolta prendo aisoskin per 4 mesi al dosaggio di 1 mg/kg (sono arrivato alla dose cumulativo di 120 mg/kg,e praticamente la situazione è rimasta quasi invariata (flemmoni sotto pelle),ovviamente però mi sono beccato tutti gli effetti collaterali (labbra e occhi secchi,desquamazione,irritazione all'esposizione solare).
premetto che in tutti e tre i cicli le analisi erano perfette,solo che ad un quarto ciclo di aisoskin/roaccutan non mi pare il caso di rifarlo.
Questo dermatologo dice chei noduli che sento sotto le guance(che prendono del tutto le due guance) sono cicatrici. I noduli a livello estetico non si vedono però mi danno fastidio quando rido o quando appoggio il viso su una superficie per esempio. Come mi devo comportare? Devo fare un'ecografia? c'è qualche altro modo per eliminare queste "cose che ho sotto le guance?
Vi ringrazio anticipatamente.
ps: l'anno scorso ho fatto anche il tampone della lesione e il batterio nel pus è lo stafilococco aureo.
[#1]
Gentile utente,
un'acne conglobata esita spesso con esiti cicatriziali imponenti: sappia che l'orientamento diagnostico del collega dermatologo non può essere mai superato dalla sede telematica: si affidi quindi alle prospettive terapeutiche che egli saprà accordarle, ritenendo altresì e nel frattempo utile per lei la lettura del personale articolo informativo su questo tema al paziente all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
cari saluti
un'acne conglobata esita spesso con esiti cicatriziali imponenti: sappia che l'orientamento diagnostico del collega dermatologo non può essere mai superato dalla sede telematica: si affidi quindi alle prospettive terapeutiche che egli saprà accordarle, ritenendo altresì e nel frattempo utile per lei la lettura del personale articolo informativo su questo tema al paziente all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
la ringrazio per la celere risposta.
Ho letto l'articolo,e a quanto pare i due cordoni che ho nelle guance potrebbero essere cicatrici ipertrofiche abbastanza piatte (magari mi sono fatto troppe paranoie io,visto che adesso si sono calmate le acque).
Va bene,mi fiderò di quello che mi indicherà il mio dermatologo (contando che sono stato molto fortunato,vista la poca presenza di cicatrici atrofiche).
Grazie per le indicazioni.
Ho letto l'articolo,e a quanto pare i due cordoni che ho nelle guance potrebbero essere cicatrici ipertrofiche abbastanza piatte (magari mi sono fatto troppe paranoie io,visto che adesso si sono calmate le acque).
Va bene,mi fiderò di quello che mi indicherà il mio dermatologo (contando che sono stato molto fortunato,vista la poca presenza di cicatrici atrofiche).
Grazie per le indicazioni.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 12/02/2009.
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