Xantogranuloma giovanile
Buongiorno. Mi trovo qui per chiedere consiglio su come procedere con mio figlio (di 21 mesi) in quanto mi trovo di fronte a due referti medici opposti rilasciati da due strutture ospedaliere di un certo rilievo. Il caso in questione è il seguente:
alcuni giorni fa ho portato mio figlio presso la dermatologia di un ospedale di rilievo per controllare una puntina che ha da circa 4 mesi sulla palpebra inferiore sinistra, e mi è stato detto che si tratta di un mollusco contagioso e che deve essere tolto presso il reparto oculistica dello stesso ospedale con intervento in anestesia totale! Per la cronaca, mio figlio ha altre due puntine dello stesso tipo: una sul collo e una sulla fronte. Pur essendo stato rassicurato sul fatto che questo presunto molusco non può causare danni all'occhio, tuttavia mi hanno detto che è opportuno toglierlo perché può diffondersi causando danni di natura estetica.
Ovviamente mi sono allarmato e sono andato presso un altro centro ospedaliero importante, in un'altra città, e lì mi è stato detto che non si tratta di un mollusco contagioso (anche perché se fosse stato un mollusco contagioso, nel giro di 4 mesi mio figlio avrebbe avuto la faccia piena di molluschi) ma di uno xantogranuloma giovanile che presumibilmente andrà via da solo e che andrà tolto solo nel caso in cui le dimensioni dovessero risultare preoccupanti. Dunque mi hanno dato appuntamento di qui a tre mesi per un controllo successivo.
Oltre a domandarvi come sia possibile che due dermatologi che lavorano presso strutture di grande rilievo possano dare pareri opposti su qualcosa che dovrebbe per loro essere banale da riconoscere (sono così simili queste due anomalie della cute?), ciò che mi preme adesso domandarvi è: devo toglierla in ogni caso questa puntina o sarebbe meglio attenderne lo sviluppo? Siete anche voi del parere che né il mollusco né lo xantogranuloma possano alterare la vista o l'occhio di mio figlio? Vi premetto che questa puntina (che sembra una bollicina) ha un diametro di circa 1-1,5 mm e un'altezza di circa un mm.
Grazie per l'attenzione.
Saluti,
Giuseppe
alcuni giorni fa ho portato mio figlio presso la dermatologia di un ospedale di rilievo per controllare una puntina che ha da circa 4 mesi sulla palpebra inferiore sinistra, e mi è stato detto che si tratta di un mollusco contagioso e che deve essere tolto presso il reparto oculistica dello stesso ospedale con intervento in anestesia totale! Per la cronaca, mio figlio ha altre due puntine dello stesso tipo: una sul collo e una sulla fronte. Pur essendo stato rassicurato sul fatto che questo presunto molusco non può causare danni all'occhio, tuttavia mi hanno detto che è opportuno toglierlo perché può diffondersi causando danni di natura estetica.
Ovviamente mi sono allarmato e sono andato presso un altro centro ospedaliero importante, in un'altra città, e lì mi è stato detto che non si tratta di un mollusco contagioso (anche perché se fosse stato un mollusco contagioso, nel giro di 4 mesi mio figlio avrebbe avuto la faccia piena di molluschi) ma di uno xantogranuloma giovanile che presumibilmente andrà via da solo e che andrà tolto solo nel caso in cui le dimensioni dovessero risultare preoccupanti. Dunque mi hanno dato appuntamento di qui a tre mesi per un controllo successivo.
Oltre a domandarvi come sia possibile che due dermatologi che lavorano presso strutture di grande rilievo possano dare pareri opposti su qualcosa che dovrebbe per loro essere banale da riconoscere (sono così simili queste due anomalie della cute?), ciò che mi preme adesso domandarvi è: devo toglierla in ogni caso questa puntina o sarebbe meglio attenderne lo sviluppo? Siete anche voi del parere che né il mollusco né lo xantogranuloma possano alterare la vista o l'occhio di mio figlio? Vi premetto che questa puntina (che sembra una bollicina) ha un diametro di circa 1-1,5 mm e un'altezza di circa un mm.
Grazie per l'attenzione.
Saluti,
Giuseppe
[#1]
Gentile Sig.Giuseppe,
il suo caso è sicuramente interessante, poichè rispecchia una situazione che spesso noi dermatologi che ci occupiamo di dermatologia pediatrica ci troviamo ad affrontare. Alla sua prima domanda mi sento di risponderle che purtroppo in dermatologia (pediatrica soprattutto) molte neoformazioni cutanne possono spesso nelle fasi iniziali essere simili (anche un mollusco contagioso ed uno xantogranuloma giovanile). Sicuramente per una diagnosi di certezza di xantogranuloma giovanile sarebbe necessaria una biopsia ed un esame istologico. Capisce bene che a 21 mesi sulla palpebra si cerca di seguire l'evoluzione della lesione con controlli a breve (1-3 mesi)per poter arrivare ad una diagnosi di certezza ed un iter terapeutico adeguato.
La visita dermatologica specialistica non può essere sostituita da nessun consulto telematico.
Ovviamente se dovesse notare aumento nel numero delle lesioni e nelle dimensioni delle stesse non attenda il controllo a 3 mesi ma li faccia rivalutare senza titubanze.
Le auguro una buona giornata,
cordiali saluti
il suo caso è sicuramente interessante, poichè rispecchia una situazione che spesso noi dermatologi che ci occupiamo di dermatologia pediatrica ci troviamo ad affrontare. Alla sua prima domanda mi sento di risponderle che purtroppo in dermatologia (pediatrica soprattutto) molte neoformazioni cutanne possono spesso nelle fasi iniziali essere simili (anche un mollusco contagioso ed uno xantogranuloma giovanile). Sicuramente per una diagnosi di certezza di xantogranuloma giovanile sarebbe necessaria una biopsia ed un esame istologico. Capisce bene che a 21 mesi sulla palpebra si cerca di seguire l'evoluzione della lesione con controlli a breve (1-3 mesi)per poter arrivare ad una diagnosi di certezza ed un iter terapeutico adeguato.
La visita dermatologica specialistica non può essere sostituita da nessun consulto telematico.
Ovviamente se dovesse notare aumento nel numero delle lesioni e nelle dimensioni delle stesse non attenda il controllo a 3 mesi ma li faccia rivalutare senza titubanze.
Le auguro una buona giornata,
cordiali saluti
Dr. Marco Tracanna
Medico Chirurgo
Specialista in Dermatologia e Venereologia
www.studiodermatologico.it
[#2]
Ex utente
Egr. dr. Tracanna, grazie mille per la gentile risposta e per avermi chiarito il mio primo dubbio. Mi sembra di capire che il secondo dermatologo che ha visitato mio figlio ha affermato perentoriamente che si tratta di xantogranuloma andando per esclusione (dopo un esame puramente visivo e non istologico) in quanto giornalmente vede migliaia di molluschi contagiosi. Mi pare di capire che invece lo xantogranuloma è piuttosto raro a confronto. Devo dirle che all’inizio mi sono sentito un po’ risollevato quando il secondo dermatologo da me consultato mi ha detto che si tratta di xantogranuloma giovanile e non di mollusco contagioso poiché ho molta paura di sottoporre mio figlio ad anestesia totale, poi però ho letto i vari documenti che girano su internet e non sono più sicuro che la diagnosi di xantogranuloma giovanile sia preferibile a quella di mollusco contagioso, specie perché non mi è chiaro quale dei due può essere più pericoloso per la funzionalità dell’occhio...
In ogni caso, concordo nel valutare come evolve la situazione nell’arco di qualche mese prima di decidere se togliere la puntina o meno, a meno che non ci siano peggioramenti, anche se devo dirle che sono un po’ incerto perché la prima struttura alla quale mi sono rivolto mi ha già messo in lista per effettuare a breve gli esami necessari per il ricovero. Non so se disdire e attendere o se andarci ugualmente e fare presente che altrove è stata fatta una diagnosi diversa. Magari tramite il prelievo potrebbero dirmi chi ha ragione… Che ne pensa?
Ovviamente nel frattempo cercherò un terzo consulto scegliendo un altro esperto dermatologo che possa appoggiare la prima o la seconda ipotesi, che faccia da ago della bilancia per intenderci.
Grazie ancora e buona serata,
Giuseppe
In ogni caso, concordo nel valutare come evolve la situazione nell’arco di qualche mese prima di decidere se togliere la puntina o meno, a meno che non ci siano peggioramenti, anche se devo dirle che sono un po’ incerto perché la prima struttura alla quale mi sono rivolto mi ha già messo in lista per effettuare a breve gli esami necessari per il ricovero. Non so se disdire e attendere o se andarci ugualmente e fare presente che altrove è stata fatta una diagnosi diversa. Magari tramite il prelievo potrebbero dirmi chi ha ragione… Che ne pensa?
Ovviamente nel frattempo cercherò un terzo consulto scegliendo un altro esperto dermatologo che possa appoggiare la prima o la seconda ipotesi, che faccia da ago della bilancia per intenderci.
Grazie ancora e buona serata,
Giuseppe
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.9k visite dal 10/02/2009.
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