Punti rossi sul glande, sensibilità gengivale accentuata
Salve e grazie per il tempo e lo spazio concessomi.
La scorsa settimana avevo notato (dopo la doccia e un lavaggio particolarmente accurato) un microscopico punto rosso situato sul glande, divenuto sempre più piccolo e più scuro fino alla totale scomparsa 5-6 giorni dopo. Ieri, dopo una particolarmente vigorosa masturbazione ho notato altri puntini rossi identici a quello della settimana scorsa (3-4)( http://img156.imageshack.us/img156/8873/dsc00223dh3.jpg foto), non provo prurito forse un lievissimo, quasi impercettibile bruciore subito dopo l'atto (cosa che peraltro mi è capitata anche in precedenza senza la fuoriuscita di puntini però). Ho avuto un rapporto incompleto ma non protetto più di un mese fa con la mia fidanzata (unico partner da più di 4 anni) e lei non ha accusato alcun fastidio.
Ho telefonato al mio medico di famiglia e in attesa di una visita (sarò fuori città per una o due settimane) mi ha consigliato applicazioni di Pevaryl 1% crema (che non ho ancora iniziato, vista la diagnosi alla cieca a cui il mio medico è solito, spesso clamorosamente sbagliando).
In tutto ciò sempre la scorsa settimana a causa di una forte sensibilità alle gengive in prossimità dei denti incisivi inferiori (percepita da me in modo diffuso, anche sulla parte interna del labbro inferiore) mi sono recato dal mio dentista di fiducia. In poche parole il dentista, escludendo che fosse carie, mi ha rimandato alla settimana prossima dicendomi semplicemente che c'era bisogno di una pulizia dei denti e prescrivendomi il colluttorio Dentosan 0,12.
Non avendo mai avuto alcun disturbo né all'apparato genitale né ai denti (mai niente di niente), francamente non so cosa pensare...
La mia ipotesi da ignorante è questa; potrebbe essere candidosi? Ho letto da qualche parte che essa può affliggere sia il cavo orale che i genitali. Dovrei parlarne al mio dentista e/o al medico di famiglia o andare direttamente da un venereologo? Dovrei applicare il Pevaryl e continuare gli sciacqui con il colluttorio?
In poche parole, è possibile che i problemi siano collegati?
Vi ringrazio moltissimo.
La scorsa settimana avevo notato (dopo la doccia e un lavaggio particolarmente accurato) un microscopico punto rosso situato sul glande, divenuto sempre più piccolo e più scuro fino alla totale scomparsa 5-6 giorni dopo. Ieri, dopo una particolarmente vigorosa masturbazione ho notato altri puntini rossi identici a quello della settimana scorsa (3-4)( http://img156.imageshack.us/img156/8873/dsc00223dh3.jpg foto), non provo prurito forse un lievissimo, quasi impercettibile bruciore subito dopo l'atto (cosa che peraltro mi è capitata anche in precedenza senza la fuoriuscita di puntini però). Ho avuto un rapporto incompleto ma non protetto più di un mese fa con la mia fidanzata (unico partner da più di 4 anni) e lei non ha accusato alcun fastidio.
Ho telefonato al mio medico di famiglia e in attesa di una visita (sarò fuori città per una o due settimane) mi ha consigliato applicazioni di Pevaryl 1% crema (che non ho ancora iniziato, vista la diagnosi alla cieca a cui il mio medico è solito, spesso clamorosamente sbagliando).
In tutto ciò sempre la scorsa settimana a causa di una forte sensibilità alle gengive in prossimità dei denti incisivi inferiori (percepita da me in modo diffuso, anche sulla parte interna del labbro inferiore) mi sono recato dal mio dentista di fiducia. In poche parole il dentista, escludendo che fosse carie, mi ha rimandato alla settimana prossima dicendomi semplicemente che c'era bisogno di una pulizia dei denti e prescrivendomi il colluttorio Dentosan 0,12.
Non avendo mai avuto alcun disturbo né all'apparato genitale né ai denti (mai niente di niente), francamente non so cosa pensare...
La mia ipotesi da ignorante è questa; potrebbe essere candidosi? Ho letto da qualche parte che essa può affliggere sia il cavo orale che i genitali. Dovrei parlarne al mio dentista e/o al medico di famiglia o andare direttamente da un venereologo? Dovrei applicare il Pevaryl e continuare gli sciacqui con il colluttorio?
In poche parole, è possibile che i problemi siano collegati?
Vi ringrazio moltissimo.
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Esistono diverse patologie dermatologiche che possono manifestarsi alle mucose (es. orale, genitale, etc). Prima di assumere farmaci o parlare di terapia è fondamentale avere prima una diagnosi precisa. Ne parli con il Suo dermatologo venereologo di fiducia al momento della visita specialistica. In questo modo sarà possibile prima giungere ad una diagnosi (es. eczema, candidosi, balanopostite irritativa, etc) e poi, in base a questa, programmare una terapia mirata e non alla cieca. Cordiali saluti e in bocca al lupo!
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 22.8k visite dal 09/02/2009.
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