Balanite - dermatite da contatto
Buonasera,
Mi dilungherò un po nella spiegazione, ma è una problematica che non so più come affrontare.
Scrivo in quanto ho una problematica che si trascina da diversi mesi e che nonostante molte visite, non sono riuscito ancora a risolvere, vorrei quindi chiedere un consiglio sulle possibili ulteriori "tappe" da seguire.
In sostanza, tutto iniziò circa a gennaio del 2018, quando, successivamente alla fine di un ciclo di cura per una prostatite (con mitcalase e prostadep) inizia a presentare una desquamazione del glande.
Inizialmente non ci ho dato molto peso, ma con il passare del tempo, iniziai ad avere anche rossore (sempre sul glande) accompagnato da bruciore. Una sensazione che si manifestava inizialmente solo in seguito ad erezione. Inoltre il glande assumeva una colorazione fortemente viola quando rimanevo troppo tempo seduto ai servizi.
Mi recai dal mio medico di base, che mi disse che secondo lui era solamente molto secca la pelle del glande e mi consigliò di applicare crema Canesten per 5/6 giorni.
Nel frattempo mi recai nuovamente dall'urologo per visita in seguito alla cura per la prostatite, e provai ad esporre i miei sintomi anche a lui.
Mi disse che a livello visivo non si notava nulla sul glande (mi rilevò invece un varicocele di terzo livello) ma comunque per fugare ogni dubbio mi prescrisse una spermiocutlura (risultati tutti negativi).
Tornai nuovamente dal mio medico di base, con i risultati dell'esame, e visto che i sintomi persistevano, li esposi nuovamente.
Ancora mi consigliò Canesten e uno spray con vitamina E. Ma nulla.
Allora mi recai da un primo dermatologo, il quale mi diagnosticò una Balanite, e mi diede 2 pomate (canesen e pevisone latte) più una compressa (del quale non ricordo il nome). Ma anche in questo caso nulla, i sintomi continuavano.
Feci un secondo tentativo da un altro venerologo, il quale visitandomi mi disse che non rilevava alcuna malattia venerea e che secondo lui, vedendo le foto che gli ho mostrato (in quanto la condizioni di rossore e desquamazione non è sempre presente) mi disse che poteva trattarsi di dermatite da contatto e mi consiglio un detergente neutro (Biogena).
Ora il giorno dopo la seconda visita, io partii per Praga e in quei 3 giorni tutti i sintomi sparirono, ma tornato a casa dopo il viaggio, si sono ripresentati.
Riassumendo i sintomi, che tuttora si presentano sono Rossore e bruciore del glande (soprattutto in seguito ad erezione) e il colore viola sempre del glande. Inoltre questi sintomi, non sono sempre presenti, ma quando lo sono è come se eliminassero anche la libido.
Preciso che in quest'anno ho avuto solo rapporti protetti, ad eccezione di del sesso orale che mi è stato praticato, senza protezione, e successivamente alla spermiocultura.
Mi scuso per essermi dilungato troppo, ma questo problema sta diventando insopportabile
Grazie per l'attenzione
Saluti
Mi dilungherò un po nella spiegazione, ma è una problematica che non so più come affrontare.
Scrivo in quanto ho una problematica che si trascina da diversi mesi e che nonostante molte visite, non sono riuscito ancora a risolvere, vorrei quindi chiedere un consiglio sulle possibili ulteriori "tappe" da seguire.
In sostanza, tutto iniziò circa a gennaio del 2018, quando, successivamente alla fine di un ciclo di cura per una prostatite (con mitcalase e prostadep) inizia a presentare una desquamazione del glande.
Inizialmente non ci ho dato molto peso, ma con il passare del tempo, iniziai ad avere anche rossore (sempre sul glande) accompagnato da bruciore. Una sensazione che si manifestava inizialmente solo in seguito ad erezione. Inoltre il glande assumeva una colorazione fortemente viola quando rimanevo troppo tempo seduto ai servizi.
Mi recai dal mio medico di base, che mi disse che secondo lui era solamente molto secca la pelle del glande e mi consigliò di applicare crema Canesten per 5/6 giorni.
Nel frattempo mi recai nuovamente dall'urologo per visita in seguito alla cura per la prostatite, e provai ad esporre i miei sintomi anche a lui.
Mi disse che a livello visivo non si notava nulla sul glande (mi rilevò invece un varicocele di terzo livello) ma comunque per fugare ogni dubbio mi prescrisse una spermiocutlura (risultati tutti negativi).
Tornai nuovamente dal mio medico di base, con i risultati dell'esame, e visto che i sintomi persistevano, li esposi nuovamente.
Ancora mi consigliò Canesten e uno spray con vitamina E. Ma nulla.
Allora mi recai da un primo dermatologo, il quale mi diagnosticò una Balanite, e mi diede 2 pomate (canesen e pevisone latte) più una compressa (del quale non ricordo il nome). Ma anche in questo caso nulla, i sintomi continuavano.
Feci un secondo tentativo da un altro venerologo, il quale visitandomi mi disse che non rilevava alcuna malattia venerea e che secondo lui, vedendo le foto che gli ho mostrato (in quanto la condizioni di rossore e desquamazione non è sempre presente) mi disse che poteva trattarsi di dermatite da contatto e mi consiglio un detergente neutro (Biogena).
Ora il giorno dopo la seconda visita, io partii per Praga e in quei 3 giorni tutti i sintomi sparirono, ma tornato a casa dopo il viaggio, si sono ripresentati.
Riassumendo i sintomi, che tuttora si presentano sono Rossore e bruciore del glande (soprattutto in seguito ad erezione) e il colore viola sempre del glande. Inoltre questi sintomi, non sono sempre presenti, ma quando lo sono è come se eliminassero anche la libido.
Preciso che in quest'anno ho avuto solo rapporti protetti, ad eccezione di del sesso orale che mi è stato praticato, senza protezione, e successivamente alla spermiocultura.
Mi scuso per essermi dilungato troppo, ma questo problema sta diventando insopportabile
Grazie per l'attenzione
Saluti
[#1]
Gentile utente
di certo non posso superare da qui le ipotesi di due miei colleghi che hanno potuto visitarla; occupandomi di queste condizioni da 20 anni ormai posso dirle che la diagnosi DEVE essere precisa: il termine balanite/balanopostite è generico e deve essere incasellato in una delle tante possibilità.
A quelle "allergiche da contatto" io credo molto poco, anche perchè esistono dei tests specifici (epicutanei) che chiariscono con esattezza a cosa si dovrebbe essere allergici. Altre balaniti da contatto sono quelle irritative, ma qui pure si apre un mondo.
Per il resto consideri la visita dermovenereologica e la peniscopia digitale quale unica strada corretta.
Ecco un mio approfondimento in merito:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html
cari saluti
Dr Laino
di certo non posso superare da qui le ipotesi di due miei colleghi che hanno potuto visitarla; occupandomi di queste condizioni da 20 anni ormai posso dirle che la diagnosi DEVE essere precisa: il termine balanite/balanopostite è generico e deve essere incasellato in una delle tante possibilità.
A quelle "allergiche da contatto" io credo molto poco, anche perchè esistono dei tests specifici (epicutanei) che chiariscono con esattezza a cosa si dovrebbe essere allergici. Altre balaniti da contatto sono quelle irritative, ma qui pure si apre un mondo.
Per il resto consideri la visita dermovenereologica e la peniscopia digitale quale unica strada corretta.
Ecco un mio approfondimento in merito:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html
cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio per il gentile e celere riscontro.
Seguirò il suo consiglio ed effettuerò una nuova visita dermovenereologica. A tal proposito, lei mi consiglia di rivolgermi nuovamente a uno dei due professionisti che mi hanno già seguito o provare un nuovo parere ?
Un'ultima cosa in conclusione; dati i sintomi che ho elencato nella mia richiesta, in particolar modo rossore e bruciore (quasi anche bollore) e il colore violaceo è normale che questi si presentino a fasi alterne ? Mi spiego meglio, ci sono giorni in cui rossore e bruciore sono al limite della sopportazione (ed limitano anche l'erezione, rendendola fastidiosa) ed altri giorni in cui invece i sintomi sembrano quasi del tutto assenti e anche avendo rapporti sessuali non sento alcun fastidio ?
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.
cordiali saluti
la ringrazio per il gentile e celere riscontro.
Seguirò il suo consiglio ed effettuerò una nuova visita dermovenereologica. A tal proposito, lei mi consiglia di rivolgermi nuovamente a uno dei due professionisti che mi hanno già seguito o provare un nuovo parere ?
Un'ultima cosa in conclusione; dati i sintomi che ho elencato nella mia richiesta, in particolar modo rossore e bruciore (quasi anche bollore) e il colore violaceo è normale che questi si presentino a fasi alterne ? Mi spiego meglio, ci sono giorni in cui rossore e bruciore sono al limite della sopportazione (ed limitano anche l'erezione, rendendola fastidiosa) ed altri giorni in cui invece i sintomi sembrano quasi del tutto assenti e anche avendo rapporti sessuali non sento alcun fastidio ?
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 13/01/2019.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.