Lichen
Salve, da circa una settimana mi è stato diagnosticato un Lichen Sclerous genitale sottoposto a cura con sursum 400 U.I 1 al di’, diprosone crema 0.05% la sera x1 mese , inizio giornata sensigel . Ad oggi dopo 5 giorni mi ritrovo con piccola verruca laterale al frenulo e il glande presenta delle escquamazioni notevoli . Visto che mi è stato riferito che essa è una malattia autoimmune gradirei sapere come comportarmi e se vi fosse altra cura relativa alla mia patologia al fine di debellarla . Resto in attesa di gradita risposta è porgo distinti saluti .
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Gentile utente, al fine di darle qualche informazione utile le inserisco un mio articolo sul lichen scleroatrofico che può trovare direttamente nel nostro portale.
Ovviamente anche sotto il mio nome potrà leggere molte pubblicazioni scientifiche in merito a questa patologia.
https://www.medicitalia.it/news/dermatologia-e-venereologia/7984-come-trattare-oggi-il-lichen-sclerosus-dei-genitali.html
Saluti
Dr Laino
Ovviamente anche sotto il mio nome potrà leggere molte pubblicazioni scientifiche in merito a questa patologia.
https://www.medicitalia.it/news/dermatologia-e-venereologia/7984-come-trattare-oggi-il-lichen-sclerosus-dei-genitali.html
Saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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Utente
Gentile Dottore , nonostante abbia letto l’articolo, non ho capito molto , la mia malattia è in fase iniziale , capisco che sia una malattia autoimmune ma allo stato attuale sono molto preoccupato per le squamazioni e anche per una vita sessuale che rientri nella normalità, utilizzare il cortisone in maniera topica per un mese mi sembra esagerato l’apertura e lo scorrimento della pelle che riveste il pene è problematica in quando non scorre come prima. Chiedo ci sono delle analisi da effettuare o altro? Cosa mi consiglia? Fiducioso in un suo riscontro Le auguro un Buon Anno
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Gentilissimo
La cosa da fare per eliminare l’ansia è quella di produrre un controllo Dermatologico al fine di chiarire gli ulteriori suoi dubbi:
Ad oggi le alternative terapeutiche sono molteplici e non prevedono per forza l’utilizzzo dei cortisonici, anzi.
Dr. Laino
La cosa da fare per eliminare l’ansia è quella di produrre un controllo Dermatologico al fine di chiarire gli ulteriori suoi dubbi:
Ad oggi le alternative terapeutiche sono molteplici e non prevedono per forza l’utilizzzo dei cortisonici, anzi.
Dr. Laino
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Utente
Gentilissimo Dottore, la ringrazio per la sua gentile risposta alla mia domanda , in questi giorni trovandomi a Roma per vari motivi e continuando ad accusare escuamazioni nella zona genitale è ridotta apertura del prepuzio con manifestazioni di chiazze bianche e prurito mi sono rivolto ad una dermatologa del luogo che dopo accurata visita ha stabilito che non c’è presenza di lichen, a seguito della visita mi ha consigliato di mettere della vaselina bianca la notte e di giorno olio di vaselina per lo scorrimento più volte al di’ , lavaggi con bicarbonato. Allo stato attualo sembra ci sia un leggero miglioramento nonostante presenta delle chiazze biancastre sia sotto il frenulo che al meato. Al mio avviso ma non essendo medico e fa come letto e visto in internet sembra sia candidosi, comunque domani avrò ulteriore visita da un dermatologo della mia città. Tanto le dovevo, le auguro distinti saluti
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Utente
Gentilissimo Dottore , nel complesso della mia storia debbo in primo luogo ringraziare la sostituta dell mio medico di base , la quale aveva evidenziato una forma di candida prescrivendomi una crema al livello locale , in secondo luogo devo ringraziare il dermatologo il quale da una visita molto frettolosa al quanto Blanda mi diagnosticava la malattia di LICHEN prescrivendomi cortisone , vitamina E e sensigel il tutto al livello topico , assicurandomi che nel giro di una settimana tutto sarebbe ritornato alla normalità . Dolori escuamazioni è ritardata apertura del prepuzio . Come già riferito della nota precedente ho effettuato la cura dettata dalla dott.sa di Roma , al ritorno al mio paese ho provveduto a effettuare visita da altro dermatologo il quale ha confermato la versione della dott.sa di Roma e spiegandomi che non era altro una dermatite da contatto provocato da farmaci utilizzati a livello topico . Oggi finalmente posso dire di stare bene , ringraziandola per la sua disponibilità ad oggi non posso che inviarle i miei migliori saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.6k visite dal 01/01/2019.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.