Macchie sul glande senza prurito né bruciore
Buongiorno a tutti e grazie in anticipo per la risposta. Vi spiego ciò che mi è successo: circa tre mesi fa ho iniziato a vedere delle macchie rosse sul glande che mi recavano bruciore e prurito,sono andato dal medico che mi ha diagnosticato una balanite e mi ha fatto mettere per 10 giorni una crema "decoderm". finiti i 10 giorni di cura il glande non mi prudeva e bruciava più e sembrava essere tutto a posto finché non ha iniziato raggrinzirai e a spellarsi del tutto. Ho continuato a lavarlo e sotto alla pelle morta che mi si continuava a staccare c'era la mucosa del glande che sembrava del tutto sana,pensavo fosse normale e di aver risolto tutti i problemi ma è da ormai due mesi che ho ancora delle zone del pene arrossate che però non mi fanno fastidio per niente,non ho né dolore né bruciore né niente. ho applicato la crema per altri 10 giorni ma non è ancora cambiato nulla. vi prego aiutatemi o perlomeno ditemi se posso stare tranquillo o devo necessariamente prenotare un'altra visita col medico. Grazie
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Gentile utente, due mesi sono troppi per una semplice balanite o balanopostite di natura infettiva.
La permanenza di queste macchie a mio avviso necessità di un ulteriore approfondimento diagnostico in sede dermatologica venereologica, al fine di chiarire l’esatta natura ed escludere altre dermatosi croniche o ad andamento cronico recidivante.
Da qui molte sono le ipotesi, le quali non escludono quadri infiammatori di varia natura tra cui psoriasi genitale, lichen scleroatrofico, ed altre condizioni;
ovviamente nessuna presunzione diagnostica da qui ma solo la necessità di approfondire la questione senza ulteriori terapie fai da te senza una chiara diagnosi.
cari saluti
Dr Laino
La permanenza di queste macchie a mio avviso necessità di un ulteriore approfondimento diagnostico in sede dermatologica venereologica, al fine di chiarire l’esatta natura ed escludere altre dermatosi croniche o ad andamento cronico recidivante.
Da qui molte sono le ipotesi, le quali non escludono quadri infiammatori di varia natura tra cui psoriasi genitale, lichen scleroatrofico, ed altre condizioni;
ovviamente nessuna presunzione diagnostica da qui ma solo la necessità di approfondire la questione senza ulteriori terapie fai da te senza una chiara diagnosi.
cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la risposta immediata. Domani andrò dal medico per un'ulteriore visita. Ho però un'altra domanda da porle poiché a mio parere si potrebbe trattare proprio di lichen scleroatrofico. il processo evolutivo di questa malattia quanto può durare mediamente? intendo dalla prima comparsa delle macchie rosse fino ad uno stadio avanzato della malattia. Grazie e detto questo le farò sapere il parere del medico di base.
[#3]
Non esiste un decorso uguale per tutti nel Lichen sclerosus: per Mia esperienza (ed ho visto centinaia di Lichen sclerosus) non c’e Un caso uguale all’altro.
Il decorso pertanto è direttamente proporzionale all’entità dell’aggressione immunologica ai tessuti.
Non faccia autodiagnosi e proceda giustamente con la visita DermoVenereologica
Saluti
Dr Laino
Il decorso pertanto è direttamente proporzionale all’entità dell’aggressione immunologica ai tessuti.
Non faccia autodiagnosi e proceda giustamente con la visita DermoVenereologica
Saluti
Dr Laino
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 24.6k visite dal 31/12/2018.
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