Acne: tempistiche cura con pillola anticoncezionale
Buongiorno!
Ho 20 anni, a 17 anni ho iniziato la pillola e l’ho presa per 3 anni (per un anno ho preso Yaz, successivamente lho cambiata causa spotting di due settimane precedente all’arrivo del ciclo)
A giugno di quest’anno l’ho smessa, e nel giro di due mesi mi si è riempito il viso di acne (cambiandomi in due settimane la pelle: da molto secca, a molto grassa)
Decido allora di andare dalla ginecologa per capire se avessi qualche problema (le mie sorelle soffrono di ovaio policistico e problemi alla tiroide), ma sorprendentemente era tutto perfetto (mi dice di iniziare a prendere l’acido folico e mi consiglia di andare da un dermatologo)
(In tutto ciò io non volevo riprendere la pillola)
Il dermatologo mi prescrive delle creme (antinfiammatorie), mi consiglia di non usare più i trucchi “normali”, ma di usare quelli di Avene, la linea couvrance.
In due mesi e mezzo (quasi tre), la situazione un po’ migliora. I brufoli si sgonfiano, diminuiscono, ma sono comunque rossi e abbastanza. (Anche a lui avevo detto di non voler prendere la pillola)
Per altri motivi, decido di ricominciare (lunedì) la pillola e sotto consiglio del dermatologo (e successiva approvazione della ginecologa), ho iniziato a prendere Belara.
Il dermatologo ha detto che questa pillola in concomitanza alle creme e ai trucchi giusti, mi aiuterà molto. Siete d’accordo?
Ma la domanda principale è: in quanto tempo dovrei tornare ad avere una bella pelle? (Non avevo mai avuto problemi, un brufoletto ogni tanto, ma niente di più)
Ho 20 anni, a 17 anni ho iniziato la pillola e l’ho presa per 3 anni (per un anno ho preso Yaz, successivamente lho cambiata causa spotting di due settimane precedente all’arrivo del ciclo)
A giugno di quest’anno l’ho smessa, e nel giro di due mesi mi si è riempito il viso di acne (cambiandomi in due settimane la pelle: da molto secca, a molto grassa)
Decido allora di andare dalla ginecologa per capire se avessi qualche problema (le mie sorelle soffrono di ovaio policistico e problemi alla tiroide), ma sorprendentemente era tutto perfetto (mi dice di iniziare a prendere l’acido folico e mi consiglia di andare da un dermatologo)
(In tutto ciò io non volevo riprendere la pillola)
Il dermatologo mi prescrive delle creme (antinfiammatorie), mi consiglia di non usare più i trucchi “normali”, ma di usare quelli di Avene, la linea couvrance.
In due mesi e mezzo (quasi tre), la situazione un po’ migliora. I brufoli si sgonfiano, diminuiscono, ma sono comunque rossi e abbastanza. (Anche a lui avevo detto di non voler prendere la pillola)
Per altri motivi, decido di ricominciare (lunedì) la pillola e sotto consiglio del dermatologo (e successiva approvazione della ginecologa), ho iniziato a prendere Belara.
Il dermatologo ha detto che questa pillola in concomitanza alle creme e ai trucchi giusti, mi aiuterà molto. Siete d’accordo?
Ma la domanda principale è: in quanto tempo dovrei tornare ad avere una bella pelle? (Non avevo mai avuto problemi, un brufoletto ogni tanto, ma niente di più)
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Gentilissima, molto semplicemente: la terapia contro l’acne dipende dal tipo e dal grado di severità dell’acne e non solo - nel sesso femminile è correlata anche il quadro ormonale.
Ovviamente deve capire che una terapia adeguata passa per un preciso algoritmo diagnostico terapeutico, che comprende la valutazione del tipo di pelle, del tipo di acne, del grado di severità e appunto del suo quadro ormonale.
Pertanto si affidi ai dettami del mio collega il quale sicuramente conoscerà meglio di noi il suo caso e potrà disporre di tutti i presidi utili a migliorare la sua pelle.
Le fornisco andato suppletivo: ad oggi noi scioperiamo anche di terapie strumentali che passano dalla luce pulsata ad alta intensità con manipolo specifico per trattare le lesioni infiammatorie dell’acne, fino a particolari peelings, fino al laser frazionato per trattare le cicatrici atrofiche post aceniche.
Come vede la terapia è complessa e deve essere sempre scelta paziente per paziente.
Cari saluti
Dott.Laino
Ovviamente deve capire che una terapia adeguata passa per un preciso algoritmo diagnostico terapeutico, che comprende la valutazione del tipo di pelle, del tipo di acne, del grado di severità e appunto del suo quadro ormonale.
Pertanto si affidi ai dettami del mio collega il quale sicuramente conoscerà meglio di noi il suo caso e potrà disporre di tutti i presidi utili a migliorare la sua pelle.
Le fornisco andato suppletivo: ad oggi noi scioperiamo anche di terapie strumentali che passano dalla luce pulsata ad alta intensità con manipolo specifico per trattare le lesioni infiammatorie dell’acne, fino a particolari peelings, fino al laser frazionato per trattare le cicatrici atrofiche post aceniche.
Come vede la terapia è complessa e deve essere sempre scelta paziente per paziente.
Cari saluti
Dott.Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 20/12/2018.
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