Hpv e condilomi
Buona sera, sono nuova di questo sito.
In questo periodo ho sentito spesso parlare del vaccino per l'HPV, e mi son sorti alcuni dubbi.
Io circa un anno fa mi son accorta d'avere tra la vagina e l'ano una piccolissima pallina di carne, inizialmente ho pensato si potesse trattare di un brufoletto o magari un pelo incarnito ma siccome nonostante il passare dei giorni questa "pallina" non spariva e non dava il tipico fastidio da brufolletto o pelo incarnito,son andata dal mio ginecologo per un controllo.
Questi mi ha diagnosticato un condiloma e seguendo il suo consiglio me lo sono fatto asportare mediante bruciatura da lui stesso in ospedale..successivamente ho eseguito alcune visite per controllare che non ci fossero recidive e ho fatto il paptest che è risultato negativo.
Fino al risultato del paptest ho sempre avuto rapporti protetti per timore di contagiare il mio ragazzo (che non è quello che mi ha fatto il "regalino").. Ora è trascorso quasi un anno e anche il mese scorso alla visita ginecologica è risultato tutto a posto.
Allora .. io ho contratto il virus hpv e in seguito ho avuto l'insorgere di condilomi.. che dopo la bruciature non si son più ripresentati.. il fatto è che io con il mio ragazzo assumendo la pillola non uso più il preservativo.. posso contagiarlo anche se i condilomi non ci son più?
Ho letto più e più articoli ma alla fine mi si è presentata una gran confusione mentale.. ho letto che l'hpv può manifestarsi coi condilomi nel momento in cui si ha una bassa difesa immunitaria.. bhè io purtroppo come difese immunitarie son sempre stata abbastanza fragilina e ripetute depressioni non mi hanno agevolata nella salute.. è possibile che il non ripresentarsi dei condilomi nonostante una certa gracilità immunologica possa significare che ho "combattuto e vinto" il virus?
E altra domanda.. qualora la mia teoria sulla "vittoria" sia errata.. resterò affetta dal virus a vita o è possibile fare qualcosa.. il vaccino può essere risolutivo o visto che ho già contratto il virus, per me sarebbe inefficace?
Io sto benissimo e non ho mai più avuto "fastidi" ma non vorrei mai rischiare di attaccare suddetto virus al mio compagno.
E scusate se mi dilungo ulteriormente..in un futuro più o meno lontano vorrò avere dei figli, ho letto che il virus può essere trasmesso anche al nascituro.. è vero?.. e se sì, la trasmissione avviene durante la gravidanza, il parto o l'allattamento?.. che accortezze bisognerebbe eventualmente prendere? Se si trattasse di trasmissione durante il parto posso restare tranquilla sapendo fin da ora che dovrò per forza eseguire un parto cesareo in quanto a seguito di un incidente ho riportato parecchie fratture scomposte al bacino che renderanno impossibile un parto naturale.. ma se il contagio non avvenisse durante il parto? che fare?
Chiedo scusa se mi son dilunga troppo e se son stata un po' prolissa nell'esporre le mie domande.. ma non sapevo come meglio spiegarmi.
Vi ringrazio fin da ora.
Francesca.
In questo periodo ho sentito spesso parlare del vaccino per l'HPV, e mi son sorti alcuni dubbi.
Io circa un anno fa mi son accorta d'avere tra la vagina e l'ano una piccolissima pallina di carne, inizialmente ho pensato si potesse trattare di un brufoletto o magari un pelo incarnito ma siccome nonostante il passare dei giorni questa "pallina" non spariva e non dava il tipico fastidio da brufolletto o pelo incarnito,son andata dal mio ginecologo per un controllo.
Questi mi ha diagnosticato un condiloma e seguendo il suo consiglio me lo sono fatto asportare mediante bruciatura da lui stesso in ospedale..successivamente ho eseguito alcune visite per controllare che non ci fossero recidive e ho fatto il paptest che è risultato negativo.
Fino al risultato del paptest ho sempre avuto rapporti protetti per timore di contagiare il mio ragazzo (che non è quello che mi ha fatto il "regalino").. Ora è trascorso quasi un anno e anche il mese scorso alla visita ginecologica è risultato tutto a posto.
Allora .. io ho contratto il virus hpv e in seguito ho avuto l'insorgere di condilomi.. che dopo la bruciature non si son più ripresentati.. il fatto è che io con il mio ragazzo assumendo la pillola non uso più il preservativo.. posso contagiarlo anche se i condilomi non ci son più?
Ho letto più e più articoli ma alla fine mi si è presentata una gran confusione mentale.. ho letto che l'hpv può manifestarsi coi condilomi nel momento in cui si ha una bassa difesa immunitaria.. bhè io purtroppo come difese immunitarie son sempre stata abbastanza fragilina e ripetute depressioni non mi hanno agevolata nella salute.. è possibile che il non ripresentarsi dei condilomi nonostante una certa gracilità immunologica possa significare che ho "combattuto e vinto" il virus?
E altra domanda.. qualora la mia teoria sulla "vittoria" sia errata.. resterò affetta dal virus a vita o è possibile fare qualcosa.. il vaccino può essere risolutivo o visto che ho già contratto il virus, per me sarebbe inefficace?
Io sto benissimo e non ho mai più avuto "fastidi" ma non vorrei mai rischiare di attaccare suddetto virus al mio compagno.
E scusate se mi dilungo ulteriormente..in un futuro più o meno lontano vorrò avere dei figli, ho letto che il virus può essere trasmesso anche al nascituro.. è vero?.. e se sì, la trasmissione avviene durante la gravidanza, il parto o l'allattamento?.. che accortezze bisognerebbe eventualmente prendere? Se si trattasse di trasmissione durante il parto posso restare tranquilla sapendo fin da ora che dovrò per forza eseguire un parto cesareo in quanto a seguito di un incidente ho riportato parecchie fratture scomposte al bacino che renderanno impossibile un parto naturale.. ma se il contagio non avvenisse durante il parto? che fare?
Chiedo scusa se mi son dilunga troppo e se son stata un po' prolissa nell'esporre le mie domande.. ma non sapevo come meglio spiegarmi.
Vi ringrazio fin da ora.
Francesca.
[#1]
Gentile Utente bisogna partire dal fatto che si è contagianti quando sono presenti le manifestazioni da HPV cioè i condilomi.Si può essere portatori del virus(e questa è la maggioranza dei casi) e non avere manifestazioni e non essere pertanto contagianti.Tenga presente che circa l'80%-90 % della popolazione generale mondiale è portatore di uno o più dei circa 130 sottotipi di tale virus.Il problema è che alcuni di questi sottotipi potrebbero essere coinvolti(ma il più delle volte ciò non avviene per fortuna) nella trasformazione maligna delle cellule della cervice uterina in primis(il vaccino è rivolto proprio per tale motivo alle dodicenni per evitare tale possibilità).Il vaccino si è visto anche importante nel limitare le manifestazioni da HPV in coloro che hanno già contratto i sottotipi a cui è rivolto (tra i 13 e 25 anni).Per quanto riguarda un eventuale nascituro non ci sono problemi di sorta.
Cari saluti
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#2]
Utente
Gentile Dott. Benini,
la ringrazio per la tempestività con cui mi ha risposto.
Quindi in sintesi, se ho ben capito, dal momento in cui non ho manifestazioni del virus quali i condilomi posso rasserenarmi in merito al timore che avevo ti trasmettere al mio compagno tale virus.
Per quel che riguarda il vaccino.. ha citato una fascia d'età compresa tra i 13 e i 25 anni, io a breve compirò 27 anni.. ritiene quindi che il vaccino sia un'idea da lasciar perdere?
Lo chiedo perchè visto che suddetto vaccino può, come ha detto lei, limitare la possibilità dell'insorgere dei condilomi vivrei più tranquilla la vita sessuale col mio ragazzo..ora come ora spesso e volentieri mi ritrovo a controllarmi i genitali quando sono sotto la doccia e con l'aiuto di uno specchio, per paura di una ricomparsa di condilomi.. e sinceramente nonostante la consapevolezze che c'è ben di peggio nella vita, scrutarmi i genitali alla ricerca di qualche "micriscopica pallina" non è il massimo!
Probabilmente sono a io a essere eccessivamente apprensiva su questo argomento.. ma l'ultima cosa che vorrei è contagiare inconsapevolmente il mio compagno.
Grazie inoltre per la rassicurazione in merito a possibili future gravidanze e rischi .. la ringrazio.
Cordialissimi saluti
Francesca
la ringrazio per la tempestività con cui mi ha risposto.
Quindi in sintesi, se ho ben capito, dal momento in cui non ho manifestazioni del virus quali i condilomi posso rasserenarmi in merito al timore che avevo ti trasmettere al mio compagno tale virus.
Per quel che riguarda il vaccino.. ha citato una fascia d'età compresa tra i 13 e i 25 anni, io a breve compirò 27 anni.. ritiene quindi che il vaccino sia un'idea da lasciar perdere?
Lo chiedo perchè visto che suddetto vaccino può, come ha detto lei, limitare la possibilità dell'insorgere dei condilomi vivrei più tranquilla la vita sessuale col mio ragazzo..ora come ora spesso e volentieri mi ritrovo a controllarmi i genitali quando sono sotto la doccia e con l'aiuto di uno specchio, per paura di una ricomparsa di condilomi.. e sinceramente nonostante la consapevolezze che c'è ben di peggio nella vita, scrutarmi i genitali alla ricerca di qualche "micriscopica pallina" non è il massimo!
Probabilmente sono a io a essere eccessivamente apprensiva su questo argomento.. ma l'ultima cosa che vorrei è contagiare inconsapevolmente il mio compagno.
Grazie inoltre per la rassicurazione in merito a possibili future gravidanze e rischi .. la ringrazio.
Cordialissimi saluti
Francesca
[#3]
Gentile Francesca per quanto riguarda la contagiosità ha capito benissimo.Lasci però certificare la negatività per quanto riguarda i condilomi e così anche per il suo partner, allo specialista competente e cioè il Venereologo che è dotato di strumenti come il dermatoscopio o l'acido acetico che rendono percetualmente più certa la negatività alla presenza dei virus succitati
Se non contratti i sottotipi 6-11-16-18 il vaccino tetravalente può avere senso anche in chi non ha più 12 anni.Si ritiene che possa aiutare a combattere anche chi ha già contratto tali sottotipi (ma questo non esclude la possibilità di andare incontro al cancro della cervice uterina)anche a 27 anni che non sono poi così distanti dai 25 citati.
Cari saluti
Se non contratti i sottotipi 6-11-16-18 il vaccino tetravalente può avere senso anche in chi non ha più 12 anni.Si ritiene che possa aiutare a combattere anche chi ha già contratto tali sottotipi (ma questo non esclude la possibilità di andare incontro al cancro della cervice uterina)anche a 27 anni che non sono poi così distanti dai 25 citati.
Cari saluti
[#4]
Gentile utente,
la invito a leggere se vorrà il personale articolo su questo tema così dibattuto all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
nella speranza di poterle fornire qualche dato in più utile alla sua salute.
cordialità.
la invito a leggere se vorrà il personale articolo su questo tema così dibattuto all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
nella speranza di poterle fornire qualche dato in più utile alla sua salute.
cordialità.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#5]
Utente
Grazie ancora Dott. Benini e grazie anche a lei Dott. Laino per avermi postato il link per poter leggere l'articolo.. siete veramente una risorsa preziosa per chi come me ha bisogno di informazioni e delucidazioni in campo medico, ovvio le diagnosi non potete certo eseguirle tramite pc ma la vostra premura nel districare i vari dubbi di utenti come me è degna di grande stima e gratitudine.
Grazie ancora.
Francesca
Grazie ancora.
Francesca
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9k visite dal 30/01/2009.
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