Un dermatologo ha ritenuto che potesse effettivamente trattarsi
Circa un anno fa mi sono stati diagnosticati dei condilomi, che sono poi stati rimossi con elettrolisi.
Mi era stato assicurato di aver risolto il problema, e invece dopo circa sei mesi sono riapparsi attorno al glande dei piccoli puntini chiari, molto simili a quella che era stata la fase iniziale dei condilomi.
L'urologo mi ha assicurato che si trattava di normalissime ghiandole di Fordais (spero di ricordare correttamente il nome). Ma uno particolare di quei puntini ha continuato a crescere, finchè un dermatologo ha ritenuto che potesse effettivamente trattarsi di un condiloma e l'ha bruciato.
La mia domanda è: in che momento potrò ritenermi sicuro di non essere più contagioso?
Mi era stato assicurato di aver risolto il problema, e invece dopo circa sei mesi sono riapparsi attorno al glande dei piccoli puntini chiari, molto simili a quella che era stata la fase iniziale dei condilomi.
L'urologo mi ha assicurato che si trattava di normalissime ghiandole di Fordais (spero di ricordare correttamente il nome). Ma uno particolare di quei puntini ha continuato a crescere, finchè un dermatologo ha ritenuto che potesse effettivamente trattarsi di un condiloma e l'ha bruciato.
La mia domanda è: in che momento potrò ritenermi sicuro di non essere più contagioso?
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Gentile utente,
E' necessario sapere che la diagnosi di condilomatosi genitale non può lasciare dubbi: lapalissiano supporre dal suo scritto che probabilmente in virtù del dubbio mantenuto dal collega Dermatologo venereologo (specialista elettivo per questa patologia) il suo caso sia stato veramente atipico.
Va da sé ancora, che appena dopo un trattamento per la rimozione dei condilomi (di qualsiasi) non è possibile decretare una guarigione da questa patologia:
questo poichè i controlli successivi debbono essere necessari e non può passare un tempo superiore a un mese per il controllo post-terapia.
le indico per maggiore utilità e se avrà il tempo di leggerlo, un personale articolo pubblicato anche su questo sito all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
sui condilomi e l'HPV
cari saluti
E' necessario sapere che la diagnosi di condilomatosi genitale non può lasciare dubbi: lapalissiano supporre dal suo scritto che probabilmente in virtù del dubbio mantenuto dal collega Dermatologo venereologo (specialista elettivo per questa patologia) il suo caso sia stato veramente atipico.
Va da sé ancora, che appena dopo un trattamento per la rimozione dei condilomi (di qualsiasi) non è possibile decretare una guarigione da questa patologia:
questo poichè i controlli successivi debbono essere necessari e non può passare un tempo superiore a un mese per il controllo post-terapia.
le indico per maggiore utilità e se avrà il tempo di leggerlo, un personale articolo pubblicato anche su questo sito all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
sui condilomi e l'HPV
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 27/01/2009.
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