Mollusco contagioso dermatite atopica
Buongiorno,
ho 32 anni, sin da piccolo convivo con la dermatite atopica che - specie nella stagione autunnale/invernale quando la pelle tende ad essere molto secca - mi causa qualche "crosticina" qua e là specie sugli arti, sia superiori che inferiori, e in alcune zone della schiena. Da circa un mese mi sono stati diagnosticati dei "molluschi contagiosi" sulla schiena, in una zona fortunatamente abbastanza circoscritta (con qualche piccolo "sconfinamento" sui fianchi e sull'addome), che tuttavia sembrano non volerne sapere di sparire. Sono già stato sottoposto a 3 sedute di currettage, una quarta è in programma in settimana, ma nella zona dove era evidente il primo "focolare" i molluschi ricompaiono prontamente (la prima volta me ne sono stati asportati un 20-30, nelle sedute successive tra i 5 e i 10 per volta - in ogni caso si parla sempre di molluschi di dimensioni molto piccole, sul millimetro o giù di lì, che spesso sono facilmente confondibili con manifestazioni di cheratosi follicolare tipici di soggetti affetti come me da dermatite atopica). Il dermatologo non mi ha prescritto nessun tipo di terapia, se non di affrontare nuove sedute di currettage ogni qualvolta dovessi notare l'insorgenza di nuove papule. Sono consapevole della "benignità" di questa mia condizione, non nascondo tuttavia che la gestione della stessa inizi a diventare non dico problematica ma quantomeno impegnativa; mi chiedevo pertanto se, a vostro avviso, la strada intrapresa dallo specialista sia corretta e se, eventualmente, vi fossero delle alternative che potessero aiutare ad accelerare il processo di guarigione. A titolo informativo aggiungo che sono un soggetto che effettua molta attività sportiva e che, quasi quotidianamente, indosssa tessuti di tipo "tecnico" e frequenta spogliatoi e piscine (ho smesso di frequentare queste ultime dalla data della diagnosi e su indicazione del dermatologo in attesa di risolvere per l'appunto la problematica in oggetto).
Ringrazio anticipatamente per tutte le informazioni che mi vorrete inviare a supporto di questa mia richiesta.
Cordiali saluti
ho 32 anni, sin da piccolo convivo con la dermatite atopica che - specie nella stagione autunnale/invernale quando la pelle tende ad essere molto secca - mi causa qualche "crosticina" qua e là specie sugli arti, sia superiori che inferiori, e in alcune zone della schiena. Da circa un mese mi sono stati diagnosticati dei "molluschi contagiosi" sulla schiena, in una zona fortunatamente abbastanza circoscritta (con qualche piccolo "sconfinamento" sui fianchi e sull'addome), che tuttavia sembrano non volerne sapere di sparire. Sono già stato sottoposto a 3 sedute di currettage, una quarta è in programma in settimana, ma nella zona dove era evidente il primo "focolare" i molluschi ricompaiono prontamente (la prima volta me ne sono stati asportati un 20-30, nelle sedute successive tra i 5 e i 10 per volta - in ogni caso si parla sempre di molluschi di dimensioni molto piccole, sul millimetro o giù di lì, che spesso sono facilmente confondibili con manifestazioni di cheratosi follicolare tipici di soggetti affetti come me da dermatite atopica). Il dermatologo non mi ha prescritto nessun tipo di terapia, se non di affrontare nuove sedute di currettage ogni qualvolta dovessi notare l'insorgenza di nuove papule. Sono consapevole della "benignità" di questa mia condizione, non nascondo tuttavia che la gestione della stessa inizi a diventare non dico problematica ma quantomeno impegnativa; mi chiedevo pertanto se, a vostro avviso, la strada intrapresa dallo specialista sia corretta e se, eventualmente, vi fossero delle alternative che potessero aiutare ad accelerare il processo di guarigione. A titolo informativo aggiungo che sono un soggetto che effettua molta attività sportiva e che, quasi quotidianamente, indosssa tessuti di tipo "tecnico" e frequenta spogliatoi e piscine (ho smesso di frequentare queste ultime dalla data della diagnosi e su indicazione del dermatologo in attesa di risolvere per l'appunto la problematica in oggetto).
Ringrazio anticipatamente per tutte le informazioni che mi vorrete inviare a supporto di questa mia richiesta.
Cordiali saluti
[#1]
Sono d'accordo con il mio collega.
Segua i suoi dettami, ed aggiunga sentito il parere del medico, uno studio del suo sistema immunologico cellulo mediato.
saluti
Dr Laino
Segua i suoi dettami, ed aggiunga sentito il parere del medico, uno studio del suo sistema immunologico cellulo mediato.
saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Buongiorno dott. Laino,
la ringrazio per la gentile risposta. Che cosa intende quando parla di studio del mio sistema immunologico cellulo mediato? Che tipo di esame prevede e quali risposte potrebbe darmi questo approfondimento?
Ad ogni modo, ritiene possibile - dato il mio status - che il contagio sia avvenuto in un ambiente "promiscuo" come spogliatoio/piscina? La localizzazione delle papule (parte centrale della schiena) sembrerebbe escludere altre modalità.
Grazie ancora.
la ringrazio per la gentile risposta. Che cosa intende quando parla di studio del mio sistema immunologico cellulo mediato? Che tipo di esame prevede e quali risposte potrebbe darmi questo approfondimento?
Ad ogni modo, ritiene possibile - dato il mio status - che il contagio sia avvenuto in un ambiente "promiscuo" come spogliatoio/piscina? La localizzazione delle papule (parte centrale della schiena) sembrerebbe escludere altre modalità.
Grazie ancora.
[#3]
Parlo di sistema immunitario appunto: ne parli con il suo medico ed avrà sicuramente una conferma di ciò che dico e l'analisi specifica per valutare la sua risposta contro gli agenti infettivi, come il POX virus (causa di molluschi contagiosi) ed altro.
Credo poco ai contagi nelle palestre.
saluti
Dr Laino
Credo poco ai contagi nelle palestre.
saluti
Dr Laino
[#4]
Utente
Buongiorno dr. Laino,
devo ancora riprogrammare una visita con lo specialista che mi sta seguendo, nel frattempo ho avuto la possibilità di fare degli esami del sangue annuali di routine e ho notato che i Leucociti Eosinofili sono leggermente al di sotto del valore di riferimento (sono l'unico parametro che ho al momento sballato); esiste una correlazione con l'infezione da mollusco che ahimè è ancora in corso secondo lei?
la ringrazio molto ancora una volta per il gentile riscontro che mi vorrà inviare.
EMATOLOGIA E COAGULAZIONE
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO CON FORMULA LEUCOCITARIA
GLOBULI ROSSI 5.78 10"12/L 4.50-5.90
EMOGLOBINA 16.7 g/dL 13.5-17.0
EMATOCRITO 48.6 % 40.0-50.0
MCV-volume medio g.rosso 84.1 fl 80-96
MCH-contenuto Hb/g.rosso 28.9 pg/emazia 25.0-35.0
MCHC-conc.Hb(media g.rosso) 34.4 g/dL emazie 33.0-36.0
RDW-indice di anisocitosi: 12.9 % 12.2-15.0
LEUCOCITI 6.0 10"9/L 4.0-9.0
neutrofili 68.0 % 40.0-75.0
eosinofili 0.8 % (*) 1.0-7.0
basofili 0.8 % 0.0-2.0
linfociti 23.2 % 20.0-50.0
monociti 7.2% 3.0-12.0
neutrofili 4.06 10"9/L 1.60-6.80
eosinofili 0.05 10"9/L 0.05-0.65
basofili 0.05 10"9/L 0.01-0.20
linfociti 1.39 10"9/L 0.80-4.50
monociti 0.43 10"9/L 0.12-1.08
0.05 10"9/L10"9/L
PIASTRINE 201 10"9/L 150-400
M.P.V. 9.9 fl 9.1-12.1
P.C.T. 0.20 % 0.19-0.4
P.D.W. 11. 7 % 9.6-15.2
devo ancora riprogrammare una visita con lo specialista che mi sta seguendo, nel frattempo ho avuto la possibilità di fare degli esami del sangue annuali di routine e ho notato che i Leucociti Eosinofili sono leggermente al di sotto del valore di riferimento (sono l'unico parametro che ho al momento sballato); esiste una correlazione con l'infezione da mollusco che ahimè è ancora in corso secondo lei?
la ringrazio molto ancora una volta per il gentile riscontro che mi vorrà inviare.
EMATOLOGIA E COAGULAZIONE
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO CON FORMULA LEUCOCITARIA
GLOBULI ROSSI 5.78 10"12/L 4.50-5.90
EMOGLOBINA 16.7 g/dL 13.5-17.0
EMATOCRITO 48.6 % 40.0-50.0
MCV-volume medio g.rosso 84.1 fl 80-96
MCH-contenuto Hb/g.rosso 28.9 pg/emazia 25.0-35.0
MCHC-conc.Hb(media g.rosso) 34.4 g/dL emazie 33.0-36.0
RDW-indice di anisocitosi: 12.9 % 12.2-15.0
LEUCOCITI 6.0 10"9/L 4.0-9.0
neutrofili 68.0 % 40.0-75.0
eosinofili 0.8 % (*) 1.0-7.0
basofili 0.8 % 0.0-2.0
linfociti 23.2 % 20.0-50.0
monociti 7.2% 3.0-12.0
neutrofili 4.06 10"9/L 1.60-6.80
eosinofili 0.05 10"9/L 0.05-0.65
basofili 0.05 10"9/L 0.01-0.20
linfociti 1.39 10"9/L 0.80-4.50
monociti 0.43 10"9/L 0.12-1.08
0.05 10"9/L10"9/L
PIASTRINE 201 10"9/L 150-400
M.P.V. 9.9 fl 9.1-12.1
P.C.T. 0.20 % 0.19-0.4
P.D.W. 11. 7 % 9.6-15.2
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 05/11/2018.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.