Sifilide, lue
Buongiorno,
il 01 ottobre mi sono recato a donare il sangue e dalle analisi è emersa una positività per la sifilide. La comunicazione mi è stata data il 15 ottobre. Lo stesso giorno mi sono recato dal medico di famiglia e su sua indicazione ho fatto una siringa di penicillina G da 1,2 milioni. Il medico stesso mi ha detto che era sufficiente così perché, non avendo segni visibili e non avendone mai avuti, la sifilide è ancora in una fase iniziale e che comunque a distanza di un mese farò un'ulteriore siringa di penicillina G da 1,2 milioni.
Il 18 ottobre, cioè tre giorni dopo aver fatto la prima siringa, è apparsa sul glande una piccola ferita, che non somiglia a un sifiloma ma è come se in quel punto, molto piccolo, la pelle si fosse un po' screpolata e ora c'è questa specie di screpolatura pulita delle dimensioni di un puntino. Il mio medico dice che è normale perché la penicillina impiega una ventina di giorni per fare effetto e nel frattempo la lue va comunque avanti fino a quando il virus non viene debellato.
Posso stare tranquillo rispetto al decorso della sifilide anche se il medico ha seguito una terapia non proprio uguale al protocollo standard che prevede la somministrazione di una siringa di penicillina G da 2,4 milioni in un'unica volta? E la comparsa di quella "screpolatura" può dipendere da quello che dice il medico?
Grazie mille in anticipo.
il 01 ottobre mi sono recato a donare il sangue e dalle analisi è emersa una positività per la sifilide. La comunicazione mi è stata data il 15 ottobre. Lo stesso giorno mi sono recato dal medico di famiglia e su sua indicazione ho fatto una siringa di penicillina G da 1,2 milioni. Il medico stesso mi ha detto che era sufficiente così perché, non avendo segni visibili e non avendone mai avuti, la sifilide è ancora in una fase iniziale e che comunque a distanza di un mese farò un'ulteriore siringa di penicillina G da 1,2 milioni.
Il 18 ottobre, cioè tre giorni dopo aver fatto la prima siringa, è apparsa sul glande una piccola ferita, che non somiglia a un sifiloma ma è come se in quel punto, molto piccolo, la pelle si fosse un po' screpolata e ora c'è questa specie di screpolatura pulita delle dimensioni di un puntino. Il mio medico dice che è normale perché la penicillina impiega una ventina di giorni per fare effetto e nel frattempo la lue va comunque avanti fino a quando il virus non viene debellato.
Posso stare tranquillo rispetto al decorso della sifilide anche se il medico ha seguito una terapia non proprio uguale al protocollo standard che prevede la somministrazione di una siringa di penicillina G da 2,4 milioni in un'unica volta? E la comparsa di quella "screpolatura" può dipendere da quello che dice il medico?
Grazie mille in anticipo.
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Gentile utente
2 cose importanti:
1. la terapia antisifilide per LUE sierologica DEVE essere protratta nel tempo. Una sola iniezione a mio avviso è assolutamente insufficiente.
2. deve far controllare SUBITO la lesione dallo specialista DermoVenereologo
Cari saluti
Dr Laino
2 cose importanti:
1. la terapia antisifilide per LUE sierologica DEVE essere protratta nel tempo. Una sola iniezione a mio avviso è assolutamente insufficiente.
2. deve far controllare SUBITO la lesione dallo specialista DermoVenereologo
Cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 20/10/2018.
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