Neo atipico a seguito di un esame dermatoscopico
Gentili Dottori,
Ho fatto da qualche giorno una visita dermatologica di controllo; l'ultima l'avevo fatta circa 3 anni e mezzo fa e il medico non aveva riscontrato niente di anomalo (ho una pelle caratterizzata da un fototipo scuro e da pochi nei).
Il medico invece che mi ha visitato nell'ultima qualche giorno fa ha riscontrato, tramite esame dermatoscopico, una lesione pigmentata atipica sul dorso del piede sinistro (è piana). Avevo notato anch'io questo neo, non mi ricordo esattamente se 1 o 2 anni fa, però pensando che fosse stato analizzato nella visita precedente e, non essendo né irregolare a occhio nudo né esteso (il diametro maggiore è circa 2.5 mm, a 3 mm non arriva) non mi aveva dato preoccupazioni. E' un po' scuro però non ho notato evoluzioni da quando l'ho visto. Solo in questa visita mi viene detto che, a scopo precauzionale, è meglio toglierlo e mandarlo successivamente a effettuare un'analisi istologica. Il medico in questione, anche se ha detto che non era un neo normale, non mi è sembrato eccessivamente preoccupato (ha detto che il reticolo non è da neo normale, è più scuro al centro e più sfumato in periferia, ma non nota vasi sanguigni).
Sono invece un po' preoccupato per l'esito dell'esame istologico che avverrà una volta effettuata l'asportazione in quanto ho un po' paura di non averlo controllato in tempo. Le mie preoccupazioni sono:
1) Un melanoma che tempi di evoluzione orizzontale/verticale ha generalmente (si evolve molto in 1-2 anni)?
2) e' possibile, qualora fosse un melanoma, che nonostante le dimensioni superficiali limitate sia penetrato verticalmente in modo significativo?
3) Un melanoma in fasi avanzate è facile notarlo dall'esame dermatoscopico?
Quello che farò sicuramente nelle prossime settimane è l'asportazione e il successivo esame istologico.
Vi ringrazio molto in anticipo.
Ho fatto da qualche giorno una visita dermatologica di controllo; l'ultima l'avevo fatta circa 3 anni e mezzo fa e il medico non aveva riscontrato niente di anomalo (ho una pelle caratterizzata da un fototipo scuro e da pochi nei).
Il medico invece che mi ha visitato nell'ultima qualche giorno fa ha riscontrato, tramite esame dermatoscopico, una lesione pigmentata atipica sul dorso del piede sinistro (è piana). Avevo notato anch'io questo neo, non mi ricordo esattamente se 1 o 2 anni fa, però pensando che fosse stato analizzato nella visita precedente e, non essendo né irregolare a occhio nudo né esteso (il diametro maggiore è circa 2.5 mm, a 3 mm non arriva) non mi aveva dato preoccupazioni. E' un po' scuro però non ho notato evoluzioni da quando l'ho visto. Solo in questa visita mi viene detto che, a scopo precauzionale, è meglio toglierlo e mandarlo successivamente a effettuare un'analisi istologica. Il medico in questione, anche se ha detto che non era un neo normale, non mi è sembrato eccessivamente preoccupato (ha detto che il reticolo non è da neo normale, è più scuro al centro e più sfumato in periferia, ma non nota vasi sanguigni).
Sono invece un po' preoccupato per l'esito dell'esame istologico che avverrà una volta effettuata l'asportazione in quanto ho un po' paura di non averlo controllato in tempo. Le mie preoccupazioni sono:
1) Un melanoma che tempi di evoluzione orizzontale/verticale ha generalmente (si evolve molto in 1-2 anni)?
2) e' possibile, qualora fosse un melanoma, che nonostante le dimensioni superficiali limitate sia penetrato verticalmente in modo significativo?
3) Un melanoma in fasi avanzate è facile notarlo dall'esame dermatoscopico?
Quello che farò sicuramente nelle prossime settimane è l'asportazione e il successivo esame istologico.
Vi ringrazio molto in anticipo.
[#1]
Gentile utente, le sue preoccupazioni sono più o meno le stesse che accompagnano tutti i pazienti ai quali viene riscontrato un neo atipico da asportare. Ovviamente lei deve stare serena poiché la cosa migliore da fare in questo momento è l’asportazione chirurgica e il conseguente esame istologico ovviamente nessuno può dire se il suo è solo nella tipico con piccole atipie dermoscopica o se siano presenti Atipie più marcate e le illazioni dalla sede telematica mi sembrano del tutto inopportuna.
Quello che vorrei le passasse e che lei sta compiendo il miglior gesto per la tutela della sua salute. Consideri pure che lei è un soggetto piuttosto controllato E quindi le probabilità di insorgenza di un nuovo melanoma nell’arco di tre anni sono sicuramente più basse della popolazione generale che non si è mai controllata.
Cari saluti.
Dr Laino
Quello che vorrei le passasse e che lei sta compiendo il miglior gesto per la tutela della sua salute. Consideri pure che lei è un soggetto piuttosto controllato E quindi le probabilità di insorgenza di un nuovo melanoma nell’arco di tre anni sono sicuramente più basse della popolazione generale che non si è mai controllata.
Cari saluti.
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio molto per la risposta.
Capisco perfettamente l'impossibilità di dare un giudizio medico senza avere nessun di elemento per la valutazione.
Mi vengono tanti dubbi: e se il precedente medico tre anni fa non avesse visto tale neo o non lo avesse valutato correttamente? O se non lo avessi visto io ma ce l'avessi da anni...So che la dimensione superficiale non è tanto significativa quanto la composizione istologica...
Mi chiedo però con ansia se, nella peggiore delle ipotesi, una lesione di 3 mm max (ma nemmeno più 2,5) possa essere comunque presa in tempo...
In base alla sua esperienza professionale che tipo di sviluppo hanno queste neoplasie?
Grazie
La ringrazio molto per la risposta.
Capisco perfettamente l'impossibilità di dare un giudizio medico senza avere nessun di elemento per la valutazione.
Mi vengono tanti dubbi: e se il precedente medico tre anni fa non avesse visto tale neo o non lo avesse valutato correttamente? O se non lo avessi visto io ma ce l'avessi da anni...So che la dimensione superficiale non è tanto significativa quanto la composizione istologica...
Mi chiedo però con ansia se, nella peggiore delle ipotesi, una lesione di 3 mm max (ma nemmeno più 2,5) possa essere comunque presa in tempo...
In base alla sua esperienza professionale che tipo di sviluppo hanno queste neoplasie?
Grazie
[#4]
Utente
Ha perfettamente ragione Dottore!!!
Un neo con un una morfologia atipica al dermatoscopio per cui si suggerisce per prevenzione toglierlo senza alcun tipo di urgenza non deve generare ansia eccessiva.
La settimana prossima lo farò asportare per poi effettuare l'esame istologico.
Dopodiché, come ha detto lei, vita tranquilla e controlli per la prevenzione, suppongo sufficienti una volta all'anno.
Grazie mille!
Saluti
Un neo con un una morfologia atipica al dermatoscopio per cui si suggerisce per prevenzione toglierlo senza alcun tipo di urgenza non deve generare ansia eccessiva.
La settimana prossima lo farò asportare per poi effettuare l'esame istologico.
Dopodiché, come ha detto lei, vita tranquilla e controlli per la prevenzione, suppongo sufficienti una volta all'anno.
Grazie mille!
Saluti
[#6]
Utente
Gentile Dottore,
Di seguito l'esito dell'esame istologico come da lei richiesto:
Esame macroscopico:
Losanga cutanea di cm 0.6X0.5X0.4, centrata da lesione pigmentata, piana, a margini irregolari, del diametro massimo di cm 0.4.
Il materiale è stato esaminato ed incluso in toto.
Diagnosi:
Nevo melanocitico composto di tipo acrale.
Margini chirurgici esaminati indenni da lesione.
L'esame macroscopico e la diagnosi sono firmate da due medici diversi, è una prassi comune questa?.
Per il resto non mi sembra ci siano particolari aspetti di rilievo se non, come dicevo precedentemente, fare controlli periodici di circa una volta all'anno e prendere il sole con le adeguate precauzioni.
Grazie!
Cordiali saluti
Di seguito l'esito dell'esame istologico come da lei richiesto:
Esame macroscopico:
Losanga cutanea di cm 0.6X0.5X0.4, centrata da lesione pigmentata, piana, a margini irregolari, del diametro massimo di cm 0.4.
Il materiale è stato esaminato ed incluso in toto.
Diagnosi:
Nevo melanocitico composto di tipo acrale.
Margini chirurgici esaminati indenni da lesione.
L'esame macroscopico e la diagnosi sono firmate da due medici diversi, è una prassi comune questa?.
Per il resto non mi sembra ci siano particolari aspetti di rilievo se non, come dicevo precedentemente, fare controlli periodici di circa una volta all'anno e prendere il sole con le adeguate precauzioni.
Grazie!
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.9k visite dal 18/10/2018.
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Approfondimento su Melanoma
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