Le zone arrossate
Egr. Dottori, dopo quanto tempo da un peeling come il mio, un TCA 33%( eseguito il 10 aprile), è possibile effettuare la rasatura della barba? Poi avrei un'altra cosa da chiederVi molto importante, e forse la laconicità delle mie parole, tradisce il mio stato d'animo, al colmo dello spasmo misto a disperazione....per questo Vi prego di rispondermi: il frost e in seguito l'arrosamento epidermico nei primi giorni post peeling, indica senza alcun dubbio le "zone" in cui il peeling avverrà, cioè distingue l'area trattata dalla non trattata, ebbene, è possibile che tra una delle complicanze del peeling ci sia che dopo la fine della fase della caduta delle pellicine, trascorsa secondo le regole, la pelle dell'area trattata sembri più bassa....e sembri tale esattamente nei limiti dell'area trattata, cioè nei perimetri di quelle che erano le zone arrossate??? Vi prego di rispondermi...Un caro saluto.
[#1]
Gentile utente,
deve scrupolosamente seguire le prescrizioni del Medico che ha effettuato il trattamento comprese le visite di controllo.
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
www.latuapelle.org
deve scrupolosamente seguire le prescrizioni del Medico che ha effettuato il trattamento comprese le visite di controllo.
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
www.latuapelle.org
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Egregi Dottori, vorrei porVi una mia domanda, che si basa principalmente sull'argomento della fotoprotezione che concerne dopo un peeling, uno medio in generale, e più in particolare volendo ricongiungermi al mio caso, un TCA 33%...Vorrei, intanto dire, che le domande del mio precedente consulto, hanno avuto risposta, dal mio dermatologo, e incoraggiamento a seguire tali risposte, da Voi, per il quale Vi ringrazio: ho rasato la barba notando e apprezzando anche quelli che sono stai gli effetti benefici del peeling, ridimensionando il problema più che transitorio del sub-livellamento neo-cutaneo, e valutando quello che è l'eritema che ancora persiste, che il mio dermatologo dice sia fisiologico e destinato a svanire in poche settimane, la cui verifica è empirica, in quanto vedo, il diminuire dell'eritema in modo graduale e costante....e condizione d'esistenza che l'eritema scomparga senza lasciare discromie o pigmentazioni, è una rigida fotoprotezione, ed è propio riguardo a questo che vorrei delucidazioni...il mio dermatologo non si è espresso in chiare lettere, ma più o meno mi ha fatto capire, o meglio sono io che ho tratto conclusioni, come il periodo fotoprotettivo dovesse aggirarsi giorno più giorno meno intorno alla durata di un mese...ma allo stesso tempo ricerche personali, sempre tramite internet, relative alla lettura di precendenti consulti simili al mio caso, di schede tecniche relative al peeling TCA, opuscoli e articoli di riviste, mi hanno fatto notare come in quasi nessuno di questi casi ci fosse una parallelicità di opinione riguardo a questo argomento...beh certo la svariatezza di opinioni e di pareri si muove entro certi limiti di definizione, per i quali come limite minimo non ho mai sentito un periodo fotoprotettivo minore al mese, viceversa ho sentito menzionare periodi fotoprotettivi anche fino ai 6 mesi, sempre riguardo ad un peeling TCA medio (33%)....non è mio volere né assoluta competenza voler confutare né legittimare nessuna di queste indicazioni...perché essendo l'acne con tutte le sue ramificazioni, peeling inclusi, una "malattia" polimorfa e multifattoriale, non potrebbero essere che altrimenti anche tutte le sue cure, terapie, evoluzioni...tutte quelle definizioni in base alla prescrizione del periodo protettivo, potrebbero essere tutte giuste, in quanto ognuna di esse si riferisce ad un caso, unico e irripetibile, e ancora di più quelle indicazioni fotoprotettive dichiarate "come linea di massima" potrebbero essere ancora più attendibili, puntando proprio sul fatto della generalità dell'indicazione e la mancanza appunto di un caso concreto....sono coscente del fatto che il periodo fotoprotettivo spettante a me, potrebbe essere minore o maggiore ad un individuo, rispettivamente, con fototipo più forte o più debole rispetto al mio e così via dicendo...ma a questo punto la mia domanda è questa:
- Qual è il periodo fotoprotettivo conseguente ad un peeling medio TCA (33%) in gradi di coprire tutti i casi, cioè il periodo di massima sicurezza prescrivibile, che azzera il più possibile quelle che sono le complicannze che sono ragione d'esistenza dell'indicazione stessa?
Avrei un'alra cosa da cheiederVi: io ho effettuato il peeling il 10 aprile, e più o meno la fase di caduta delle pellicine sarà conclusa "completamente" entro il 30 del mese stesso...i prodotti che il medico mi ha prescritto erano e sono tutt'ora: acqua termale avéne, maschera lenitiva avéne, idrapil TB SPF 30, e TAE 50+ come protettivo solare classico...vorrei sottolineare, che dal 10 aprile appunto e tutt'ora non sono MAI uscito di casa, e in casa stessa ridotto la luce al minimo ed evitato sempre quella che poteva entrarci...dalla fine della caduta delle pellicine ho usato Idrapil TB assciato alla mschera 2 volte al giorno e all'acqua termale...ho rinunciato all'uso immediato del TAE 50+ per 2 motivi( assecondatimi dal mio medico):
:idrapil TB oltre ad offrire una protezione solare con indice 30, combina a questa un'azione idratante, riepitalizzante.
: e poi dato che in parole povere, " rimanevo e rimango tutt'ora chiuso in casa" credevo che una protezione solare con indice 30 bastasse.
Secondo Voi è una scelta ragionevole la mia?
- Luci artificiali come quella dei lampadari, quelle emess dalla TV ecc..., rientrano nel campo di "luci,raggi" dal quale vi si deve proteggere?
Spero che mi risponderete e Vi ringrazio lo stesso se non avvenisse, e Vi saluto con i miei più cordiali saluti.
Luigi
- Qual è il periodo fotoprotettivo conseguente ad un peeling medio TCA (33%) in gradi di coprire tutti i casi, cioè il periodo di massima sicurezza prescrivibile, che azzera il più possibile quelle che sono le complicannze che sono ragione d'esistenza dell'indicazione stessa?
Avrei un'alra cosa da cheiederVi: io ho effettuato il peeling il 10 aprile, e più o meno la fase di caduta delle pellicine sarà conclusa "completamente" entro il 30 del mese stesso...i prodotti che il medico mi ha prescritto erano e sono tutt'ora: acqua termale avéne, maschera lenitiva avéne, idrapil TB SPF 30, e TAE 50+ come protettivo solare classico...vorrei sottolineare, che dal 10 aprile appunto e tutt'ora non sono MAI uscito di casa, e in casa stessa ridotto la luce al minimo ed evitato sempre quella che poteva entrarci...dalla fine della caduta delle pellicine ho usato Idrapil TB assciato alla mschera 2 volte al giorno e all'acqua termale...ho rinunciato all'uso immediato del TAE 50+ per 2 motivi( assecondatimi dal mio medico):
:idrapil TB oltre ad offrire una protezione solare con indice 30, combina a questa un'azione idratante, riepitalizzante.
: e poi dato che in parole povere, " rimanevo e rimango tutt'ora chiuso in casa" credevo che una protezione solare con indice 30 bastasse.
Secondo Voi è una scelta ragionevole la mia?
- Luci artificiali come quella dei lampadari, quelle emess dalla TV ecc..., rientrano nel campo di "luci,raggi" dal quale vi si deve proteggere?
Spero che mi risponderete e Vi ringrazio lo stesso se non avvenisse, e Vi saluto con i miei più cordiali saluti.
Luigi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 03/05/2006.
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