Cute delle dita annerita al contatto con oro
A volte succede che la fede nuziale (oro 750) a contatto perenne con le dita "perda il nero", lascia degli aloni nero-bluastri nella pelle. da cosa dipende? se strofino l'anello in altre parti della mano o del braccio rimane questo alone scuro, mentre se lo stesso anello lo strofina un'altra persona non lascia alcuna traccia. è una qualche forma di intolleranza-allergia? è sintomo di qualcosa in particolare? grazie
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La risposta l'ha fornita Lei nel formulare la domanda. L'oro utilizzato in gioielleria (cosiddetto oro 18 carati) è una lega preziosa costituita da 750 parti su mille da oro puro (metallo nobile, ma poco utilizzato da solo perchè troppo malleabile). Nelle restanti 250 parti della lega aurea, vi ritroviamo sia metalli nobili (es. platino, palladio, etc) che metalli ordinari (es. nichel, rame, zinco, etc). Questi ultimi, tendono ad ossidarsi e decomporsi spontaneamente, liberando sulla cute una sostanza brunastra (insieme di sudore, sebo, cheratinociti, ossidi metallici e polvere ambientali). Tale fenomeno si verifica più spesso in alcuni individui, in base al proprio microambiente cutaneo (es. pH cutaneo, tendenza alla sudorazione, etc), variabile da individuo a individuo. La quota di metalli non preziosi nell'oro di gioielleria, serve a rendere la lega molto più lavorabile e duttile. Sul piano dermatologico invece, questi metalli possono a volte creare i fastidi da Lei descritti. In alcune persone sensibili al nichel (metallo presente in grosse quantità nella bigiotteria) si può verificare un'allergia da contatto (eczema) nei confronti delle tracce di questo metallo presenti all'interno della lega di oro 18 carati. In teoria solo i metalli preziosi allo stato puro (es. oro, platino, etc) non si decompongono all'aria, ma purtroppo non saranno mai disponibili in oreficieria per la difficile lavorabilità e per le scarse caratteristiche meccaniche offerte da un simile metallo. In estate e con il sudore, tale fenomeno è riscontrato da molte persone che utilizzano l'orologio di acciaio (lega ferro carbonio). In questi casi, l'iperidrosi, facilita il rilascio degli ossidi di ferro sulla cute del polso, determinando una colorazione dell'area ed un odore di tipo metallico. Cordiali saluti.
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 83.6k visite dal 23/01/2009.
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