Acqua e bicarbonato tutti i giorni?
Salve a tutti. Sono un ragazzo di 24 anni e da tempo ho un problema alle parti intime. Sul glande è come se si formasse della pelle in eccesso che non va via con sapone o acqua. A 22 anni decisi di andare da un dermatologo. Questo mi fece diverse visite, prescrisse più analisi e fece diverse ipotesi fino a che non pensò potesse essere leucocheratosi e mi fece fare una biopsia. Questa riscontrò una lesione leucocheratosica non displastica e il medico dice che probabilmente è congenita e non si può fare molto. Mi tranquillizzò dicendo che è un problema più che altro estetico e non ho da preoccuparmi. Mi assegnò una cura ricca di integratori e pomate a base di acqua termale che non ho mai intrapreso.
Per pura curiosità, andai anche da un altro dermatologo. Questo non volle conoscere i pareri dell'altro medico fino a fine visita, e si limitò a dire:"È pelle grassa, usa acqua e bicarbonato tutti i giorni, mattina e sera. In un litro metti 3 cucchiai e fai i risciacqui!". Poi vide i risultati di tutte le analisi che feci con l'altro dermatologo e dopo aver letto il risultato della biopsia disse."Non è niente, acqua e bicarbonato!". Io ci "restai male" (dopo tutte le analisi fatte, mi sentivo preso in giro) ma devo ammettere che la cura funziona. Faccio questi risciacqui da un anno quasi e li faccio tutti i giorni: basta che evito un giorno e la pelle comincia a degenerare. Posso continuare ad applicarla tutti i giorni? Ci sono controindicazioni?
Scusate se sono stato prolisso, ma volevo descrivervi per bene la storia anche per avere un vostro parere in merito la "cura" (so che non posso guarire, sarebbe giusto definirlo "trattamento" forse).
Per pura curiosità, andai anche da un altro dermatologo. Questo non volle conoscere i pareri dell'altro medico fino a fine visita, e si limitò a dire:"È pelle grassa, usa acqua e bicarbonato tutti i giorni, mattina e sera. In un litro metti 3 cucchiai e fai i risciacqui!". Poi vide i risultati di tutte le analisi che feci con l'altro dermatologo e dopo aver letto il risultato della biopsia disse."Non è niente, acqua e bicarbonato!". Io ci "restai male" (dopo tutte le analisi fatte, mi sentivo preso in giro) ma devo ammettere che la cura funziona. Faccio questi risciacqui da un anno quasi e li faccio tutti i giorni: basta che evito un giorno e la pelle comincia a degenerare. Posso continuare ad applicarla tutti i giorni? Ci sono controindicazioni?
Scusate se sono stato prolisso, ma volevo descrivervi per bene la storia anche per avere un vostro parere in merito la "cura" (so che non posso guarire, sarebbe giusto definirlo "trattamento" forse).
[#1]
Gentile utente molte sono le malattie che possono primariamente insorgere sul glande, sia di tipo infettivo sia di tipo dermatosico o dermatitico. Pertanto la invito a sospendere questa pratica a programmare una visita specialistica di venereologia al fine di chiarire con esattezza quale sia il suo problema.
La invito a leggere i consulti effettuati in medicitalia anche sotto mio nome e gli articoli inerenti le balanopostite per capire quante situazioni possono essere presenti.
Dr Laino
La invito a leggere i consulti effettuati in medicitalia anche sotto mio nome e gli articoli inerenti le balanopostite per capire quante situazioni possono essere presenti.
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentile dr. Luigi Laino,
la ringrazio per la tempestiva risposta. So che sarebbe buono farsi vedere anche da un venereorologo ma il mio dermatologo non lo ritenne necessario in quanto dalle varie analisi che feci non risultava possibile che avessi malattie sessualmente trasmissibili. Mi prescrisse analisi del sangue e analisi delle urine per accettarsi di ciò. Inoltre, fino al momento della visita, ero vergine e in famiglia non ci sono casi di malattie sessualmente trasmissibili.
Mi saprebbe dire se ha controindicazioni l'uso prolungato di acqua e bicarbonato? E ritiene sia comunque necessaria una visita specialistica di venereologia nonostante tutte le premesse assunte?
la ringrazio per la tempestiva risposta. So che sarebbe buono farsi vedere anche da un venereorologo ma il mio dermatologo non lo ritenne necessario in quanto dalle varie analisi che feci non risultava possibile che avessi malattie sessualmente trasmissibili. Mi prescrisse analisi del sangue e analisi delle urine per accettarsi di ciò. Inoltre, fino al momento della visita, ero vergine e in famiglia non ci sono casi di malattie sessualmente trasmissibili.
Mi saprebbe dire se ha controindicazioni l'uso prolungato di acqua e bicarbonato? E ritiene sia comunque necessaria una visita specialistica di venereologia nonostante tutte le premesse assunte?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 11/09/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.