Problema cute e febbre dopo intervento chirurgico
Salve. In data 26 luglio ho effettuato operazione all'anca per distacco aderenze di una vecchia operazione per conflitto femoro-acetabolare.
Successivamente a questo intervento ho avvertito febbricola che diventa anche 38-38,5 se mi sforzo un po' tipo uscendo di casa e 36,7 se rientro nel letto (quasi istantaneamente).
Ho fatto analisi sangue ma non risulta alcuna anomalia. Ho fatto ecografia alla zona operata e risulta un ascesso che però si sta riassorbendo e non si nota alcun segno di infezione (anche se la certezza ovviamente non me la dà nessuno se non prelevo il liquido, ma in ogni caso si sta comunque riassorbendo).
La cosa strana, oltre alla febbricola, è che ho anche la pelle molto più debole. Dopo una doccia si arrossisce facilmente ed è sufficiente anche un lavaggio delle mani affinché la pelle dei palmi diventi di cartone, come se avessi tenuto la mani a mollo per un'ora.
Mi chiedo cosa possa essere. Il chirurgo che mi ha operato non vuole saperne di approfondire e mi ripete che sto bene e che anche le ferite stanno bene e che non dovrei pensarci. Ma a parte la febbre che ritengo a questo punto poter essere dovuto ad uno sforzo che ora faccio nel respirare stando in piedi o seduto (l'operazione non è andata bene perché il chirurgo mi ha staccato solo il tessuto pericicatriziale ma non le cicatrici e questo mi provoca ora anche difficoltà a respirare), mi chiedo cosa possa realmente essere questo problema alla cute, specie dei palmi delle mani.
Grazie per le Vostre risposte.
Successivamente a questo intervento ho avvertito febbricola che diventa anche 38-38,5 se mi sforzo un po' tipo uscendo di casa e 36,7 se rientro nel letto (quasi istantaneamente).
Ho fatto analisi sangue ma non risulta alcuna anomalia. Ho fatto ecografia alla zona operata e risulta un ascesso che però si sta riassorbendo e non si nota alcun segno di infezione (anche se la certezza ovviamente non me la dà nessuno se non prelevo il liquido, ma in ogni caso si sta comunque riassorbendo).
La cosa strana, oltre alla febbricola, è che ho anche la pelle molto più debole. Dopo una doccia si arrossisce facilmente ed è sufficiente anche un lavaggio delle mani affinché la pelle dei palmi diventi di cartone, come se avessi tenuto la mani a mollo per un'ora.
Mi chiedo cosa possa essere. Il chirurgo che mi ha operato non vuole saperne di approfondire e mi ripete che sto bene e che anche le ferite stanno bene e che non dovrei pensarci. Ma a parte la febbre che ritengo a questo punto poter essere dovuto ad uno sforzo che ora faccio nel respirare stando in piedi o seduto (l'operazione non è andata bene perché il chirurgo mi ha staccato solo il tessuto pericicatriziale ma non le cicatrici e questo mi provoca ora anche difficoltà a respirare), mi chiedo cosa possa realmente essere questo problema alla cute, specie dei palmi delle mani.
Grazie per le Vostre risposte.
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Gentilissimo
capisco ciò che dice: c'è solo un modo per approfondire la questione: scelga il suo dermatologo di fiducia ed esponga a Lui i suoi dubbi; chiarirà tutto con celerità e sicurezza!
saluti
Dr Laino
capisco ciò che dice: c'è solo un modo per approfondire la questione: scelga il suo dermatologo di fiducia ed esponga a Lui i suoi dubbi; chiarirà tutto con celerità e sicurezza!
saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 957 visite dal 05/09/2018.
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