Epitelioma squamoso

Salve,
Oggi ho ritirato l esame istologico con esito EPITELUOMA SQUAMOSO della zona genitale.
Leggendo di Internet mi sono molto preoccupato e ho deciso di scrivere un consulto online.
Stranamente l ospedale non mi nemmeno telefonato a mi hanno detto di prendere un appuntamento.
Il mio reumatologo mi ha sospeso 2 mesi fa la cura immunobiologica che facevo per la mia spondilite anchilosante e sempre il mio reumatologo oggi per telefono è rimasto quando ha sentito che l ospedale non mi ha nemmeno telefonato per dirmi che l esame era pronto data la gravità e non mi hanno nemmeno preso un appuntamento loro stessi dopo che avevo chiesto a un dottore del reparto cosa significa se l'esito.
Mi sono sentito dire: "Bisogna vedere se è infiltrante o meno".... mi hanno semplicemente lasciato così ...al caso!
Ora leggendo su Internet mi sono seriamente preoccupato e il mio reumatologo mi ha detto di procedere con un ecografia linfonodi inguinali e poi in caso fare una TAC.
Un altro dermatologo soltanto per telefono dopo che gli ho detto l'esito mi ha risposto che dovevo stare tranquillo perché non è nulla di grave ela che la parte dovrà semplicemente essere asportata.

Adesso chiedo a voi un consulto in più.
Saluti
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente

Nella mia vita professionale (ormai ventennale) sulla Dermatologia genitale, ho visto casi di carcinomi squamosi in uomini attorno ai 40 anni, quasi esclusivamente in corso di LICHEN SCLEROSUS grave.

Le hanno parlato di questa malattia per caso?

Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
Salve dottore, non ho mai sentito del LICHEN SCLERISUM GRAVE.
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Va bene. Mi dica però cosa vorrebbe sapere più di quello che le hanno riferito i miei colleghi. La sua richiesta è aspecifica.

Saluti ancora
Dr Laino
[#4]
Utente
Utente
Le faccio una premessa, da l'età di 20 anni quindi dall' insorgere della mia malattia, la SPONDILITE ANCHILOSANTE ho sofferto di arrossamenti e feritine nella parte del grande dove oggi ho questa lesione ( la lesione si presenta rossastra , circoscritta con macchiette bianche intorno e che da circa 1 mese sanguinante,sangue dovuto forse anche alla biopsia) il dolore nell' ultimo mese è anche cresciuto molto e vado avanti con antidolorifici.
Dottore io ho 39 anni e sinceramente i suoi colleghi ad oggi non hanno saputo dirmi nulla.
Prima della biopsia hanno solo supposto che potesse essere un tumore come un ERITROPLASIA DI QUEYRAT ma comunque un tumore della pelle.
Oggi prendendo l' esito bioptico ho letto: DIAGNOSI: FRAMMENTI DI EPITELIOMA SQUAMOSO.
Incontrando un medico in qquel frangente durante il ritiro ho chiesto cosa fosse e lui ha risposto che bisognava vedere se infiltrante o meno.
Vorrei sapere nello specifico se fosse un carcinoma squamocellularre infiltrante a cosa andrei incontro e se porta alla mortalità. 
Sono 2 mesi che ho questa lesione e comunque in questi giorni di attesa della biopsia mi è sembrata migliorata anche se il dolore persisteva. Il colore da rosso vivo è passato a rosa e il dislivello si è assestato.
Domani pomeriggio ho prenotato un ecografia dei linfonodi inguinali.
[#5]
Utente
Utente
Vorrei sapere nello specifico se fosse un carcinoma squamocellularre infiltrante a cosa andrei incontro e se porta alla mortalità.
Sono 2 mesi che ho questa lesione e comunque in questi giorni di attesa della biopsia mi è sembrata migliorata anche se il dolore persisteva. Il colore da rosso vivo è passato a rosa e il dislivello Si è assestato.
Domani pomeriggio ho prenotato un ecografia dei linfonodi inguinali
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Ora è tutto molto chiaro

l'Eritroplasia di Queyrat è molto rara sotto i 50 anni, ma non eccezionale.

Essa si configura, quasi costantemente con un Epitelioma (caricnoma) squamocellulare NON infiltrante.

Pertanto, il nostro auspicio è quello di ritrovarsi di fronte a questo quadro istologico e non ad altri.

In caso di carcinoma squamocellulare infiltrante, invece, si seguiranno le linee guida che prevedono un approfondimento diangostico dei linfonodi iuxtaregionali, al fine di escludere che ci siano cellule alterate in quelle prime stazioni linfonodali.

A disposizione per altri chiarimenti

Dr Laino