Infezione da ureaplasma uralyctum

Gent.mi Dottori,
sono a scrive chiedendoVi se è possibile che un'infezione da ureaplasma uralyctum possa provocare dolori ai testicoli.Premetto che ho efettuato inizilmente visite da due urologi-andrologi ed entrambi hanno riscontrato una "sorta" di prostatite che in relatà prostatite non è in quanto non presento le sintomatiche tipiche del problema:frequente minzione,bruciore durantela minzione ecc.Mi sono sottoposto a visite dermatologiche, l'ultima delle quali presso il famoso centro di dermatologia a Roma e, su richiesta del dermatologo ho effettuato tamponi ed esami culturali dai quali è risultata un'infezione da ureaplasma uralyctum.Mi sono sottoposto x due giorni ad una cura antibiotica il cui principio attivo è l'azitromicina ma ho notato che anzichè migliorare,i dolori sono aumentati.Potrebbe trattarsi di un'infeione talmente radicata che risulta resistente ad antibiotici e per la quale occorrerebbe effettuare altri sucessivi cicli di antibiotici, o potrebbero questi dolori non avere nulla a che fare con l'nfezione da ureaplasma uralyctum?
Vi ringrazio anticipatamente per i Vs. preziosi consigli.
[#1]
Dr. Giovanni Luca Giliberto Urologo, Andrologo 113 4
Gentile utente,
l'ureaplasma U. provoca affezioni dell'apparato urogenitale denominate uretriti non gonococciche che come sintomi principali dovrebbero dare la presenza di secrezione (nella fase di acuzie), biancastra (quasi trasparente), filante, dal meato uretrale esterno ed inoltre bruciore periminzionale;
ora, visto che la prostata è in diretta connessione con l'uretra (perche' questa struttura ci passa in mezzo) e con i testicoli (per via del vaso deferente), se i colleghi hanno riscontrato una flogosi prostatica questa è possibile per le connessioni anatomiche prima descritte. Io mi sentirei di consigliarle una spermicoltura ed una ecografia scrotale (per escludere altre cause di orchialgia) se non l'ha ancora effettuata.
A disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
Dott G.L. Giliberto

Dott. G.L. Giliberto

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,
Pur nel concordare col collega urologo, da venereologo, mi sento di dire che "trovata la causa trovato l'inganno" Ad ogni modo, visto che è riuscito a selezionare un microrganismo sovente causa di affezioni uretrali e peruretrali nell'uomo, perchè non far eseguire nel contesto un buon antibiogramma (l'ha già eseguito? e se si sta utilizzando la terapia antibiotica migliore? quanti antibiotici sta assumendo in contemporanea?) e nel caso, chi le ha detto che 2 gg di terapia bastano ad aumentare una situazione infettiva di tale genere? credo che prima di eseguire esami strumentali indubitamente utili, ma sicuramente stressanti e dispendiosi, sarebbe utile anzitutto eradicare l'infezione presente, ma in maniera seria.
cari saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
www.latuapelle.org

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Carissimi Dottori Vi ringrazio vivamente dei Vs. preziossissimi consigli che seguirò sicuramente.

Cordialmente Vi saluto.
[#4]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Carissimi Dottori,
sono a chiederVi gentilmente se l'ecografia scrotale corrisponde al famoso ecodoppler.Per capire da cosa ha origine questo dolore continuo ai testicoli, a quali tipologie di esami dovrei sottopormi oltre l'ecografia?Oltretutto, credo di aver sentito parlare di una tipologia di ecodoppler piu' blando ed di una tipologia di ecodoppler completo, è vero?Insomma io vorrei potermi sottoporre a tutti gli esami possibili per poter risolvere spero al pimi enormi disagi dal punto di vista sessuale.

Vi ringrazio di cuore.
[#5]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Cari dottori,
è trascorso del empo dagli utlimi contatatti (vedi sotto) e, dopo aver seguito i Vs. preziosissimi consigli cioè mi sono sottoposto ad eco-doppler e ad ecografia scrotale dalle quali non è risultato nulla di anomale, tutto perfettamente funzionante.Mi sono sottoposto poi ad una cura antibiotica a base di Zitromax ma anzichè migliorare la situazione sembrava peggiorare.Non so piu' che fare e a chi riolgermi...sono disperato e mi sorge il dubbio che io possa essere realmente affetto da ureaplasma u. anche se effetivamente dpo svariati tamponi sono risultato positivo solo a questo battere.
Attendo un Vs. consiglio...
Nell'attesa Vi porgo i piu' cari e sinceri saluti.
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