Hpv o papule perlacee
Salve,
cerco in maniera sintetica di raccontare la mia storia. Premetto di aver avuto soltanto un'altra ragazza, e i rapporti sessuali sono stati sempre protetti.
La mia ragazza attuale, con cui sto insieme da 4 anni; da circa un anno e mezzo, ha dolori e bruciori durante i rapporti sessuali, e da circa 6 mesi ha bruciori anche durante la minzione. All'inizio si è rivolta al suo ginecologo di 'famiglia', che per ben due volte, anche tramite pap test, le ha diagnosticato una candida, entrambi l'abbiamo curata con DIFLUCAN. Ma i problemi sembravano non risolversi, ecco che circa 20 giorni fa, ha deciso di cambiare ginecologo. Durante la visita con il nuovo medico, ha effettuato una vulvoscopia, e tramite l'utilizzo di acido acetico (5%) gli sono stati trovati dei condilomi sulle due labbra, quindi la diagnosi nell'immediato è stata HPV. Il medico le ha detto però, che visto la presenza di una infiammazione, deve fare una cura con ovuli e con lavaggi a base di cortisone, per poter fare successivamente un pap test e poi procedere con la laserterapia per asportare i condilomi. Il consiglio del ginecologo è stato anche quello di farmi effettuare una penoscopia, perchè avendo anche rapporti non protetti, potrei aver contratto l'HPV. Proprio ieri, il suo nuovo ginecologo mi ha fatto la penoscopia, e vedendo quelle che per me sono normalissime papule perlacee, mi ha diagnosticato la presenza di condilomi. Adesso premesso che non ho rapporti con altre donne, se non con la mia ragazza, volevo sapere se ci sono altri modi (biopsia a parte) per poter capire se il ginecologo si sbaglia o ha ragione, ed inoltre se intervenire con la laserterapia sulle papule perlacee puo avere controindicazioni. Faccio anche un'altra osservazione, da circa 4 mesi mi sono operato al frenulo che era breve, e fra un pò effettuerò anche un intervento di postectomia per una leggera fimosi, quindi il mio glande durante la penetrazione è stato sempre comperto e ripeto sempre, perchè in erezione non riesce a scoprirsi, allora alla luce di questo è possibile che io abbia contratto l'HPV. Chiedo scusa se non sono stato molto chiaro ed ordinato. Saluti
cerco in maniera sintetica di raccontare la mia storia. Premetto di aver avuto soltanto un'altra ragazza, e i rapporti sessuali sono stati sempre protetti.
La mia ragazza attuale, con cui sto insieme da 4 anni; da circa un anno e mezzo, ha dolori e bruciori durante i rapporti sessuali, e da circa 6 mesi ha bruciori anche durante la minzione. All'inizio si è rivolta al suo ginecologo di 'famiglia', che per ben due volte, anche tramite pap test, le ha diagnosticato una candida, entrambi l'abbiamo curata con DIFLUCAN. Ma i problemi sembravano non risolversi, ecco che circa 20 giorni fa, ha deciso di cambiare ginecologo. Durante la visita con il nuovo medico, ha effettuato una vulvoscopia, e tramite l'utilizzo di acido acetico (5%) gli sono stati trovati dei condilomi sulle due labbra, quindi la diagnosi nell'immediato è stata HPV. Il medico le ha detto però, che visto la presenza di una infiammazione, deve fare una cura con ovuli e con lavaggi a base di cortisone, per poter fare successivamente un pap test e poi procedere con la laserterapia per asportare i condilomi. Il consiglio del ginecologo è stato anche quello di farmi effettuare una penoscopia, perchè avendo anche rapporti non protetti, potrei aver contratto l'HPV. Proprio ieri, il suo nuovo ginecologo mi ha fatto la penoscopia, e vedendo quelle che per me sono normalissime papule perlacee, mi ha diagnosticato la presenza di condilomi. Adesso premesso che non ho rapporti con altre donne, se non con la mia ragazza, volevo sapere se ci sono altri modi (biopsia a parte) per poter capire se il ginecologo si sbaglia o ha ragione, ed inoltre se intervenire con la laserterapia sulle papule perlacee puo avere controindicazioni. Faccio anche un'altra osservazione, da circa 4 mesi mi sono operato al frenulo che era breve, e fra un pò effettuerò anche un intervento di postectomia per una leggera fimosi, quindi il mio glande durante la penetrazione è stato sempre comperto e ripeto sempre, perchè in erezione non riesce a scoprirsi, allora alla luce di questo è possibile che io abbia contratto l'HPV. Chiedo scusa se non sono stato molto chiaro ed ordinato. Saluti
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le possibilità di aver contratto l'HPV ci sono anche se come ci racconta il suo glande difficilmente si scopre.Per quanto riguarda la presenza o meno di condilomi più che da un Ginecologo mi rifarei visitare da un Dermatologo prima di sottopormi ad eventuali trattamenti.
Cari saluti
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#2]
Gentile utente,
Il suo medico non è il ginecologo.
Sappia quindi che se la sua diagnosi è per lei confusa e nel pieno rispetto del collega che l'ha visitata, è verosimilmente utile supporre che la cosa migliore da fare è effettuare la visita specialistica Dermatologica e venereologica per chiarire da subito e con certezza la sua situazione.
carissimi saluti
Il suo medico non è il ginecologo.
Sappia quindi che se la sua diagnosi è per lei confusa e nel pieno rispetto del collega che l'ha visitata, è verosimilmente utile supporre che la cosa migliore da fare è effettuare la visita specialistica Dermatologica e venereologica per chiarire da subito e con certezza la sua situazione.
carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Utente
Vi ringrazio, per le vostre pronte risposte, provvedero sicuramente ad una visita dermatologica. Però volevo sapere se intervenire con la laserterapia sulle papule perlacee può avere controindicazioni, e se il dermatologo ha a disposizione altri 'strumenti' oltre la penoscopia e l'eventuale biopsia, per diagnosticare la presenza di condilomi.
Grazie e complimenti per il lavoro informativo che svolgete
Grazie e complimenti per il lavoro informativo che svolgete
[#4]
Gentile Utente intervenire sulle papule perlacee è intervenire su formazioni normalmente presenti, rientrando pertanto tra i trattamenti puramente estetici(tenere presente che può esitare una ipersensibilità della zona trattata per cui è consigliabile sempre valutare se "il gioco vale la candela").Il Dermatologo in base alla sua esperienza e con l'ausilio del peniscopio riesce a far diagnosi differenziale tra papule perlacee e lesioni da HPV
Cari saluti
Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 18.4k visite dal 20/01/2009.
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