Condilomi hpv uomo astinenza

Salve! Sono un uomo di 27 anni e sto combattendo contro i condilomi sul glande e sul pene da ormai più di due anni. Nell'ultimo anno e mezzo mi sto facendo seguire da un dermatologo venereologo che vedo una volta al mese per farmi bruciare i condilomi con crioterapia. In questo periodo non ho avuto un mese senza recidive e il dottore oltre a dirmi di continuare a bruciarli e di praticare l'astinenza TOTALE non mi da altre indicazioni. Ora sto praticando l'astinenza da ormai 3 mesi e inizia a essere piuttosto frustrante come situazione sopratutto perché questo dottore non riesce a bruciare bene dei condilomi che restano li fino al controllo successivo. Sto cercando altre alternative qui a Roma per cercare di non far passare troppo tempo tra una bruciatura e l'altra. Sto prendendo anche degli integratori raccomandati da un altro dermatologo ma comunque non hanno cambiato la situazione più di tanto. Il 31 luglio ho effettuato l'ultima crioterapia e già ho visto che alcuni non sono stati bruciati bene. Ora, è normale che io dopo tutto questo tempo non abbia visto risultati che mi dessero un minimo di speranza? Non è che la crioterapia mi abbia solamente peggiorato la situazione? Quanto è efficace l'astinenza in questi casi? Forse con la diatermocoagulazione potrei avere risultati migliori? Ma sopratutto, si può guarire? So che lo stress è un fattore che abbassa le difese immunitarie ma è un cane che si morde la coda perché questa situazione mi sta creando un'ansia terribile. Scusate il consulto un po' lungo.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente, pur non potendo entrare nel merito della situazione, posso dirle che personalmente prediligo la laserterapia per eliminare completamente e visivamente tutte le lesioni all’atto del trattamento.

nei rari casi in cui abbiamo un paziente che continua a fare condilomatosi floride oltre laser terapia associo una terapia immunomodulante di tipo topica e delle integrazioni sistemiche ed ovviamente degli esami siero logici specifici per studiare lo stato immunologico del paziente.

Ciascuno ovviamente ha il proprio modo di agire in scienza e coscienza. Per ulteriori informazioni si rivolga al dermatologo di sua fiducia.

Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta. Come già scritto in precedenza, purtroppo il mio dermatologo alle domande che gli faccio non sa risponde altro se non di proseguire con l'astienza e di continuare ad andare li e bruciarli. Ma questi esami siero logici di cui parla di cosa si trattano? Perché nessuno mi ha mai detto di farli.
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