Monitoraggio sifilide dopo terapia
Buongiorno.
Ho eseguito test per la sifilide in data 18/04/2018, risultando positivo alla LUE, (THPA positivo, VDRL positivo con due freccette)
Ho fatto quindi 1 iniezione di Sigmacillina 1,2 milioni in data 20/04, sotto consiglio medico, e dopo il parere del dermatologo ne ho ripetuto un altra dose da 1,2 milioni il 23/04 anche se avrei dovuto farle tutte e due contemporaneamente. Dopo pochi giorni sono scomparsi i sifilomi sul glande e sulla zona balano-prepuziale.
Ho ripetuto gli esami THPA e VDRL il 28/05 con identico risultato rispetto al precedente esame.
Ho eseguito esami FTA ABS IgG e IgM in data 20/06 con i seguenti risultati:
- IgG 17,96 (valore di riferimaneto < 0,90 negativo - 0,90/1,10 dubbio - > 1,10 positivo)
- IgM 1,45 (valori di riferimento < 0,90 negativo - 0,90/1,10 dubbio - > 1,10 positivo)
Premesso che non ho avuto nessun rapporto sessuale di nessun tipo dalla scoperta della malattia ad oggi, mi preoccupa l'IgM ancora alto, quindi Le vorrei chiedere:
- Sono ancora a contatto con l'antigene? Quindi sono ancora infettante e infetto?
- Non abbiamo il valore di IgG e IgM prima del trattamento purtroppo, quindi non sappiamo se in effetti le IgM si sono abbassate o meno dopo la terapia. È il caso di ripetere questo esame periodicamente per monitorare l’efficacia o meno della terapia?
Ritiene opportuno che io ripeta il trattamento? E se si, posso avere indicazioni in merito?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Ho eseguito test per la sifilide in data 18/04/2018, risultando positivo alla LUE, (THPA positivo, VDRL positivo con due freccette)
Ho fatto quindi 1 iniezione di Sigmacillina 1,2 milioni in data 20/04, sotto consiglio medico, e dopo il parere del dermatologo ne ho ripetuto un altra dose da 1,2 milioni il 23/04 anche se avrei dovuto farle tutte e due contemporaneamente. Dopo pochi giorni sono scomparsi i sifilomi sul glande e sulla zona balano-prepuziale.
Ho ripetuto gli esami THPA e VDRL il 28/05 con identico risultato rispetto al precedente esame.
Ho eseguito esami FTA ABS IgG e IgM in data 20/06 con i seguenti risultati:
- IgG 17,96 (valore di riferimaneto < 0,90 negativo - 0,90/1,10 dubbio - > 1,10 positivo)
- IgM 1,45 (valori di riferimento < 0,90 negativo - 0,90/1,10 dubbio - > 1,10 positivo)
Premesso che non ho avuto nessun rapporto sessuale di nessun tipo dalla scoperta della malattia ad oggi, mi preoccupa l'IgM ancora alto, quindi Le vorrei chiedere:
- Sono ancora a contatto con l'antigene? Quindi sono ancora infettante e infetto?
- Non abbiamo il valore di IgG e IgM prima del trattamento purtroppo, quindi non sappiamo se in effetti le IgM si sono abbassate o meno dopo la terapia. È il caso di ripetere questo esame periodicamente per monitorare l’efficacia o meno della terapia?
Ritiene opportuno che io ripeta il trattamento? E se si, posso avere indicazioni in merito?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
Gent le pz
certamente sarebbe stato preferibile fare i 2400000 io,cioè le 2 fiale insieme. Tipica scuola americana.E più di una scuola di pensiero,tra cui la classica italianaavrebbe ripetuto.Ma probabilmente sarà sufficiente.
Comunque anche nel eseguire il follow up bisogna seguire un metodo. Innanzitutto non eseguire controlli ad ontervalli troppo piccoli.
Non dare importanza al TPHA che ha tendenza a rimanere ben positivo,e seguire per es . con VDRL e un dosaggio IgM con uno dei vari metodi es. FtA IgM.
Naturalmente ci aspettiamo che le IgM decrescano decisamente, a differenza delle Uff,e che la VDRL decresce di almeno 2 diluizione.
Naturalmente deve richiedere in test quantitativo e non qualitativo.
Aspetti non meno di 3 mesi per rifare i test,salvo che il suo specialista non abbia indicazioni diverse(nel caso ovviamente deve seguire quelle ,che sono le reali)
Cordialmente Dott.G.Griselli
certamente sarebbe stato preferibile fare i 2400000 io,cioè le 2 fiale insieme. Tipica scuola americana.E più di una scuola di pensiero,tra cui la classica italianaavrebbe ripetuto.Ma probabilmente sarà sufficiente.
Comunque anche nel eseguire il follow up bisogna seguire un metodo. Innanzitutto non eseguire controlli ad ontervalli troppo piccoli.
Non dare importanza al TPHA che ha tendenza a rimanere ben positivo,e seguire per es . con VDRL e un dosaggio IgM con uno dei vari metodi es. FtA IgM.
Naturalmente ci aspettiamo che le IgM decrescano decisamente, a differenza delle Uff,e che la VDRL decresce di almeno 2 diluizione.
Naturalmente deve richiedere in test quantitativo e non qualitativo.
Aspetti non meno di 3 mesi per rifare i test,salvo che il suo specialista non abbia indicazioni diverse(nel caso ovviamente deve seguire quelle ,che sono le reali)
Cordialmente Dott.G.Griselli
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 17/07/2018.
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