Un controllo dal mio dermatologo, il quale mi ha diagnosticato la pitiriasi rosea
Buongiorno,
da alcune settimane mi sono comparse delle macchie rosee non puriginose sulla pancia prima, poi su braccia.
Ho fatto un controllo dal mio dermatologo, il quale mi ha diagnosticato la Pitiriasi Rosea di Gibert.
Mi ha detto che non devo preoccuparmi, non è contagiosa, purtroppo non c’è nessun rimedio e sparirà completamente nel giro di 2/3 mesi.
Un mese è già passato, la macchia madre più grossa è situata vicino all’ombelico ed è sempre rimasta uguale fin dall’inizio, però altre macchie secondarie continuano a crearsi, adesso si stanno allargando pure sugli avambracci e sulla base del collo, prima, invece, erano tutte concentrate sulla pancia e sui fianchi.
Ma quando inizieranno a sparire e non ritornare più?!?! Probabilmente sono nel pieno picco del suo decorso.
Ma veramente non c'è nessuna cura per far accelerare la guarigione se non addirittura far sparire le macchie?
Inoltre, visto che si sta andando verso la bella stagione, posso prendere il sole? L’applicazione di creme solari può in qualche maniera irritare le macchie?
Grazia, Cordiali saluti,
Matteo
da alcune settimane mi sono comparse delle macchie rosee non puriginose sulla pancia prima, poi su braccia.
Ho fatto un controllo dal mio dermatologo, il quale mi ha diagnosticato la Pitiriasi Rosea di Gibert.
Mi ha detto che non devo preoccuparmi, non è contagiosa, purtroppo non c’è nessun rimedio e sparirà completamente nel giro di 2/3 mesi.
Un mese è già passato, la macchia madre più grossa è situata vicino all’ombelico ed è sempre rimasta uguale fin dall’inizio, però altre macchie secondarie continuano a crearsi, adesso si stanno allargando pure sugli avambracci e sulla base del collo, prima, invece, erano tutte concentrate sulla pancia e sui fianchi.
Ma quando inizieranno a sparire e non ritornare più?!?! Probabilmente sono nel pieno picco del suo decorso.
Ma veramente non c'è nessuna cura per far accelerare la guarigione se non addirittura far sparire le macchie?
Inoltre, visto che si sta andando verso la bella stagione, posso prendere il sole? L’applicazione di creme solari può in qualche maniera irritare le macchie?
Grazia, Cordiali saluti,
Matteo
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Caro Matteo, in omeopatia ci sono molte cure per la Pitiriasi rosea di Gilbert, ma bisogna conoscere questa medicina, molti sono i farmaci di similitudine di malattia che vanno confrontati con i sintomi specifici della persona in esame. L’agente eziologico è il virus Hrpes VI/VII, che va individuato con esami specifici di medicina quantica e informato il sistema immunitario a portarlo via, visto che se ne è scordato!, inoltre bisogna sempre capire perchè in quel momento della vita, un virus prende il sopravvento, elude il sistema immunitario e provoca una malattia, di sicuro non è lo stress e nemmeno i blocchi emozionali, che eventualmente si superano con farmaci omeopatici specifici. Per questo motivo in studio ho esami strumentali idonei a rilevare tutte queste problematiche e stabilire una cua idonea. I virus presenti nell’organismo, vanno sempre portati via perchè quatti, quatti, possono sempre provocare guai futuri, trascurare e considerare una banalità tale patologia e dire che tanto passa da sola, non mi sembra opportuno. Ogni volta che succede qualcosa nel nostro organismo, biosgna sempre capire perchè è successo, il motivo per cui, il lavoro che deve fare il medico è quello di riportare il sistema immunitario in uno stato fisiologico, riportare la persona ad uno stato di benessere, individuando tutte quelle cause che possono aver alterato il suo sistema. Chiaramente le terapie omeopatiche hanno questo vantaggio, individuare le alterazioni, riportare alla normalità. Durante la fase di malattia, è bene non esporsi al sole, la pelle è delicata, non usare creme al cortisone, le macchie rosee sono spressione del tentativo dell’organismo di espellere il virus, l’uso di creme lo rimanderebbe all’interno, ogni espressione della pelle, è sempre la dimostrazione di un disagio interno, è questo che va compreso e curato.
Saluti
Saluti
[#2]
La pitiriasi rosea di giert e' un eruzione a carattere assolutamente benigno , dalla comparsa della prima lesione(chiazza madre) alla scomparsa dell'ultima chiazza figlia poissono passare alcuni mesi. Non c'e alcun tipo di terapia da fare la patologia' e benigna e si autorisolve, solo in casi particolari si usano antinfiammatori.Utiiozzi una crema solare se si espone, co,munque la patologia guarisce senza esiti.
saluti
saluti
Dr Paolo Gigli www.paologigli.it
Specialista in dermatologia e venerologia
Professore a contratto in scienze tricologiche mediche e chirurgiche
[#3]
Per la Pitiriasi Rosea di Gilbert, quando corettamente diagnosticata dal DERMATOLOGO NON ESISTE NESSUNA TERAPIA: bisogna solo attendere che svolga il suo decorso (come si fa per un raffreddore o per un influenza) e ci si limita a dispositivi sintomatici quali, detergenti oleosi, creme idratanti e come il collega Gigli afferma, antinfiammatori o antistaminici solo per brevi periodi.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo
Istituto San Gallicano Roma
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo
Istituto San Gallicano Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
gent.le pz
nel confermare quanto detto dai colleghi Dermatologi,aggiungo che la malattia conosciuta da moltissimo tempo, e studiata particolarmente da GILBERT più di un secolo or sono, oltre ad essere sempre benigna ed autorisolutiva e' di origine sconosciuta ed ogni ipotesi eziologica(causale!)non è mai stata effettivamente dimostrata.
Cordialità
nel confermare quanto detto dai colleghi Dermatologi,aggiungo che la malattia conosciuta da moltissimo tempo, e studiata particolarmente da GILBERT più di un secolo or sono, oltre ad essere sempre benigna ed autorisolutiva e' di origine sconosciuta ed ogni ipotesi eziologica(causale!)non è mai stata effettivamente dimostrata.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 105.7k visite dal 24/04/2006.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia ai farmaci
Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.