Nevo displastico dorso piede diagnosi melaciti

Salve
avrei una domanda:

ho tolto un nevo e questa è la diagnosi dall'istologico:

Il quadro microscopico mostra una biopsia dermo-epidermica sede di una lesione melanocitica composta caratterizzata da epidermide di spessore conservato con pigmentazione dello strato basale e paracheratosi pigmentata. Nella linea epiteliale si osserva una proliferazione di melanociti irregolare con focale aggregazione in "nidi" nella giunzione talora con una lieva atipia cellulare e focale distacco dermo-epidermico ed immagini di fibroplasia lamellare; presenza di una componente intradermica costituita da malanofagi ed aumentato angiotropismo.
Tale reperto è ascrivibile alla categoria SAMPUS ed orienta per nevo melanocitico composto con componente lentigginoso atipica. I margini di resezione cadono in tessuto sano.

La dermatologa mi ha chiesto di allargare a 1 cm... mentre il chirurgo che mi ha operato dice che già i margini del tessuto tolto erano sani quindi non c'è bisogno.... cosa mi consigliate di fare? Tra l'altro l'operazione è stata fatta ad Ottobre e l'istologico per una serie di motivi era pronto a Dicembre ma io l'ho avuto solo in questi giorni.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente a prescindere dalle referto istologico direi che i tempi di latenza per pensare ad un allargamento di margini di resezione siano eccessivi. Pertanto le raccomando di confrontarsi con il suo specialista dermatologo anche su questo aspetto e sempre considerando le linee guida nazionali ed internazionali.

Cari saluti
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it