Interruzione propecia dopo 10 anni
Buonasera Dottori,
Vado subito al sodo.
Ho 28 anni e nel Novembre 2008 mi è stata diagnosticata un'aggressiva aga. Da quel momento ad oggi ( 9 anni e mezzo) assumo Propecia 1mg/die, senza sospensioni.
Mai avuto sides, tranne negli ultimi 4/6 mesi in cui ho notato una notevole diminuzione di liquido seminale (1,5 ml da spermiogramma) ed umore nervoso/depresso a momenti alterni (anche se il periodo in sè è stato ed è tutt'ora stressante, quindi potrebbe dipendere soprattutto da questo suppongo).
I benefici in termini di ricrescita sono stati da subito minimi, quasi nulli. Il farmaco però ha senz'altro stabilizzato la situazione, bloccando la caduta per anni. Nonostante tutto, negli ultimi 1/2 anni c'è stato un progressivo diradamento, soprattutto sul vertex e zona frontale/tempie.
Vi scrivo perchè ho intenzione di sospendere l'assunzione del farmaco, principalmente perchè guardo al "problema" in maniera diversa. Allora ero giovane, adesso meno, e parallelamente mi interessa sempre meno avere o non avere capelli.
Vi chiedo dunque:
- E' necessaria una sospensione graduale con assunzione, ad es. di 0,5/die ?
- E' possibile una terapia di mantenimento post-sospensione che non inglobi medicinali ? Il dermatologo mi ha consigliato minoxidil 5% 1ml/die per 3 mesi, ma sinceramente vorrei farla finita con i medicinali...
- Immagino sia soggettivo, ma la ricaduta sarà pressochè immediata o graduale ?
Vado subito al sodo.
Ho 28 anni e nel Novembre 2008 mi è stata diagnosticata un'aggressiva aga. Da quel momento ad oggi ( 9 anni e mezzo) assumo Propecia 1mg/die, senza sospensioni.
Mai avuto sides, tranne negli ultimi 4/6 mesi in cui ho notato una notevole diminuzione di liquido seminale (1,5 ml da spermiogramma) ed umore nervoso/depresso a momenti alterni (anche se il periodo in sè è stato ed è tutt'ora stressante, quindi potrebbe dipendere soprattutto da questo suppongo).
I benefici in termini di ricrescita sono stati da subito minimi, quasi nulli. Il farmaco però ha senz'altro stabilizzato la situazione, bloccando la caduta per anni. Nonostante tutto, negli ultimi 1/2 anni c'è stato un progressivo diradamento, soprattutto sul vertex e zona frontale/tempie.
Vi scrivo perchè ho intenzione di sospendere l'assunzione del farmaco, principalmente perchè guardo al "problema" in maniera diversa. Allora ero giovane, adesso meno, e parallelamente mi interessa sempre meno avere o non avere capelli.
Vi chiedo dunque:
- E' necessaria una sospensione graduale con assunzione, ad es. di 0,5/die ?
- E' possibile una terapia di mantenimento post-sospensione che non inglobi medicinali ? Il dermatologo mi ha consigliato minoxidil 5% 1ml/die per 3 mesi, ma sinceramente vorrei farla finita con i medicinali...
- Immagino sia soggettivo, ma la ricaduta sarà pressochè immediata o graduale ?
[#1]
Gent.le pz
la finasteride é un farmaco che agisce da inibitore di un enzima ,5 Alfa reduttasi, catalizzando la conversione di Testosterone a diidrotestosterone , ormone implicato nella nimiaturizzazione e defluvium capillorum.
La interruzione di tale farmaco rimuoverà tale inibizione ,con la conseguenza che il pool di DHT ,prima depleto, ricomincerà ad incrementarsi gradualmente. l'ormone tornerà dunque a cimentarsi con i recettori ad esso geneticamente sensibili ,dereprimendo un gene ed una cascata biochimica che porterà nel tempo alla caduta dei capelli.
Questo porterà alla perdita dei benefici nel corso di mesi,e proseguirà in maniera ridotta rispetto al suo inizio in gioventù , in accordo con la diminuizione fisiologica del pool testosteronico.
Quindi sarà lento,e ritengo personalmente inutile lo scalaggio.
Cordialmente Dott.G.Griselli
la finasteride é un farmaco che agisce da inibitore di un enzima ,5 Alfa reduttasi, catalizzando la conversione di Testosterone a diidrotestosterone , ormone implicato nella nimiaturizzazione e defluvium capillorum.
La interruzione di tale farmaco rimuoverà tale inibizione ,con la conseguenza che il pool di DHT ,prima depleto, ricomincerà ad incrementarsi gradualmente. l'ormone tornerà dunque a cimentarsi con i recettori ad esso geneticamente sensibili ,dereprimendo un gene ed una cascata biochimica che porterà nel tempo alla caduta dei capelli.
Questo porterà alla perdita dei benefici nel corso di mesi,e proseguirà in maniera ridotta rispetto al suo inizio in gioventù , in accordo con la diminuizione fisiologica del pool testosteronico.
Quindi sarà lento,e ritengo personalmente inutile lo scalaggio.
Cordialmente Dott.G.Griselli
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#3]
Gent.le pz
io consiglio la sospensione del farmaco essenzialmente per i seguenti motivi:
-comparsa di effetti collaterali importanti
-necessità di maggior fertilità
-età maggiore di 45-50 anni (relativa)
Si può naturalmente continuare altri tipi di terapie che stimolano il follicolo.
Cordialmente Dott.G.Griselli
io consiglio la sospensione del farmaco essenzialmente per i seguenti motivi:
-comparsa di effetti collaterali importanti
-necessità di maggior fertilità
-età maggiore di 45-50 anni (relativa)
Si può naturalmente continuare altri tipi di terapie che stimolano il follicolo.
Cordialmente Dott.G.Griselli
[#4]
Utente
Dottor Griselli la ringrazio ancora, tutto chiaro.
Vorrei, a proposito della sua ultima delucidazione, approfittare un'ultima volta della sua gentilezza per chiederle:
Io, in 10 anni di assunzione, ho rilevato come effetto collaterale "solo" una notevole riduzione della quantità di liquido seminale (negli ultimi 6-8 mesi).
Nessun calo della libido o alterazione di valori da analisi e spermiogramma (che, come le dicevo sopra, ha indicato un volume di liquido prodotto pari al minimo consentito dal range, ovvero 2,0 ml su un range 2 - 6).
Nel mio caso prenderebbe in considerazione l'interruzione del trattamento ?
Vorrei, a proposito della sua ultima delucidazione, approfittare un'ultima volta della sua gentilezza per chiederle:
Io, in 10 anni di assunzione, ho rilevato come effetto collaterale "solo" una notevole riduzione della quantità di liquido seminale (negli ultimi 6-8 mesi).
Nessun calo della libido o alterazione di valori da analisi e spermiogramma (che, come le dicevo sopra, ha indicato un volume di liquido prodotto pari al minimo consentito dal range, ovvero 2,0 ml su un range 2 - 6).
Nel mio caso prenderebbe in considerazione l'interruzione del trattamento ?
[#7]
Utente
Dott. Griselli, buongiorno.
Approfitto di questo topic aperto, evitando di aprirne uno nuovo quasi analogo.
Volevo chiederle un parere:
Il 24 Dicembre terminerò l'assunzione del farmaco (1mg/die) e, seguendo il suo consiglio, eviterò scalaggi e troncherò definitivamente.
Negli ultimi tempi ho sofferto di sporadici DAP ed ho notato un aumento del volume mammario (però senza dolori nè secrezioni), ed inoltre il mio umore continua ad essere altalenante. Ho letto e sentito Suoi colleghi parlare della sindrome post-finasteride e sinceramente sono un pò preoccupato.
Io ho assunto il farmaco per 10 anni senza interruzioni ed i sides sono quelli che le ho elencato (diminuzione liquido/DAP/aumento volume mammario/cambiamenti d'umore/ansia e depressione a periodi alterni). Al contempo MAI avuti problemi di erezione, che leggevo fosse una delle sides più comuni.
Crede che una situazione/sintomatologia come la mia possa dar luogo a pesanti conseguenze ? Ha consigli su come affrontare l'interruzione ?
La ringrazio anticipatamente.
Approfitto di questo topic aperto, evitando di aprirne uno nuovo quasi analogo.
Volevo chiederle un parere:
Il 24 Dicembre terminerò l'assunzione del farmaco (1mg/die) e, seguendo il suo consiglio, eviterò scalaggi e troncherò definitivamente.
Negli ultimi tempi ho sofferto di sporadici DAP ed ho notato un aumento del volume mammario (però senza dolori nè secrezioni), ed inoltre il mio umore continua ad essere altalenante. Ho letto e sentito Suoi colleghi parlare della sindrome post-finasteride e sinceramente sono un pò preoccupato.
Io ho assunto il farmaco per 10 anni senza interruzioni ed i sides sono quelli che le ho elencato (diminuzione liquido/DAP/aumento volume mammario/cambiamenti d'umore/ansia e depressione a periodi alterni). Al contempo MAI avuti problemi di erezione, che leggevo fosse una delle sides più comuni.
Crede che una situazione/sintomatologia come la mia possa dar luogo a pesanti conseguenze ? Ha consigli su come affrontare l'interruzione ?
La ringrazio anticipatamente.
[#8]
Gent.le pz
Non si attendono conseguenze ma un ripristino dei normali livelli ormonali in circa 3 mesi con una restitutio completa. Per quel che sembra forse il pericolo è più di un fatto di suggestione ,che le consiglio di evitare naturalmente .
cordialmente Dott.G.Griselli
Non si attendono conseguenze ma un ripristino dei normali livelli ormonali in circa 3 mesi con una restitutio completa. Per quel che sembra forse il pericolo è più di un fatto di suggestione ,che le consiglio di evitare naturalmente .
cordialmente Dott.G.Griselli
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 34.4k visite dal 29/06/2018.
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