Trasmissibilità dello stafilococco
Salve gentili dottori, vorrei porvi una domanda riguardante la trasmissibilità dello stafilococco, ma prima devo spiegare la mia situazione.
Ho quasi 25 anni e da circa 10 (un tempo piu frequenti e più aggressivi) mi si presentano delle infezioni cutanee, dei foruncoli purulenti in varie zone del
corpo: nel naso, un tempo sotto le ascelle e nelle gambe. Dopo di me ha iniziato a soffrirne anche mia madre, stessi sintomi. Nel 2001 fece una visita specialistica da un dermatologo e i risultati del tampone faringeo furono: Streptococcus alfa, streptococcus sp., neisseria sp., escherichia coli. Mentre per il tampo nasale l'esito fu: Staphylococcus epidermidis. Nella maggior parte dei casi quando mi si presentava un'infezione venivo curato con degli antibiotici che han sempre fatto il loro effetto facendomi guarire nel giro di una settimana dall'assunzione. Man mano che gli anni sono passati queste infezioni si sono presentate sempre meno (1 all'anno) e sempre tramite antibiotico ho potuto combatterle con esiti sempre positivi.
Entro nella vera e propria domanda: Da 5 anni sono fidanzato, e dopo pochi mesi anche la mia ragazza ha avuto la comparsa di questo "tipo" di brufolo.
Mi/Vi chiedo se è stata "colpa" mia averle passato questa infezione,o se è un puro caso (ho letto che lo stafilococco è presente sulla cute di tutti noi ma in situazioni di malessere del nostro corpo questo batterio si "attiva").
Ho sentito il mio medico di base, il quale mi ha detto che non crede possa essere mia la colpa. Secondo il vostro parere sarebbe meglio che mi sottoponessi anch'io (oltre alla mia ragazza ovviamente) a degli esami specifici (tamponi) per capire meglio la natura dei miei batteri??
Vi ringrazio in anticipo.
Ho quasi 25 anni e da circa 10 (un tempo piu frequenti e più aggressivi) mi si presentano delle infezioni cutanee, dei foruncoli purulenti in varie zone del
corpo: nel naso, un tempo sotto le ascelle e nelle gambe. Dopo di me ha iniziato a soffrirne anche mia madre, stessi sintomi. Nel 2001 fece una visita specialistica da un dermatologo e i risultati del tampone faringeo furono: Streptococcus alfa, streptococcus sp., neisseria sp., escherichia coli. Mentre per il tampo nasale l'esito fu: Staphylococcus epidermidis. Nella maggior parte dei casi quando mi si presentava un'infezione venivo curato con degli antibiotici che han sempre fatto il loro effetto facendomi guarire nel giro di una settimana dall'assunzione. Man mano che gli anni sono passati queste infezioni si sono presentate sempre meno (1 all'anno) e sempre tramite antibiotico ho potuto combatterle con esiti sempre positivi.
Entro nella vera e propria domanda: Da 5 anni sono fidanzato, e dopo pochi mesi anche la mia ragazza ha avuto la comparsa di questo "tipo" di brufolo.
Mi/Vi chiedo se è stata "colpa" mia averle passato questa infezione,o se è un puro caso (ho letto che lo stafilococco è presente sulla cute di tutti noi ma in situazioni di malessere del nostro corpo questo batterio si "attiva").
Ho sentito il mio medico di base, il quale mi ha detto che non crede possa essere mia la colpa. Secondo il vostro parere sarebbe meglio che mi sottoponessi anch'io (oltre alla mia ragazza ovviamente) a degli esami specifici (tamponi) per capire meglio la natura dei miei batteri??
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Gent.le pz
per capire meglio la natura dei suoi batteri bisognerebbe affrontare la questione dal punto di vista microbiologico e clinico.
Certamente germi patogeni, ma anche banali saprofiti, normali conviventi della nostra esistenza,nel momento in cui riuscissero a superare la barriera cutanea, e in particolare lo strato corneo, difensivo, potrebbero dare infezioni di vario genere.
Parlando di staffilococchi, normalmente è lo staffilococco aureo (gli staffilo sono una grande famiglia, ed al suo interno vi sono sottogruppi, ma non si preoccupi,semplifico)che da problemi.
Tipica è la impetigine,l'ostiofollicolite, il foruncolo,etc.Anche vari streptococchi,e meno, l'escherichia coli ed altri, possono dare queste forme.
Penso che (criterio ex adiuvandibus) la efficacia di antibiotici-antibatterici, possa essere suggestiva.
Resterebbe comunque da individuare e debellare ,se possibile, eventuali serbatoi (es. nasali), ma ciò può essere proposto solo dallo specialista non virtuale, che potrà ragionare su cose più concrete.
Sulla trasmissibilità devo sospendere il giudizio; non la ritengo impossibile comunque.
Cordialità
per capire meglio la natura dei suoi batteri bisognerebbe affrontare la questione dal punto di vista microbiologico e clinico.
Certamente germi patogeni, ma anche banali saprofiti, normali conviventi della nostra esistenza,nel momento in cui riuscissero a superare la barriera cutanea, e in particolare lo strato corneo, difensivo, potrebbero dare infezioni di vario genere.
Parlando di staffilococchi, normalmente è lo staffilococco aureo (gli staffilo sono una grande famiglia, ed al suo interno vi sono sottogruppi, ma non si preoccupi,semplifico)che da problemi.
Tipica è la impetigine,l'ostiofollicolite, il foruncolo,etc.Anche vari streptococchi,e meno, l'escherichia coli ed altri, possono dare queste forme.
Penso che (criterio ex adiuvandibus) la efficacia di antibiotici-antibatterici, possa essere suggestiva.
Resterebbe comunque da individuare e debellare ,se possibile, eventuali serbatoi (es. nasali), ma ciò può essere proposto solo dallo specialista non virtuale, che potrà ragionare su cose più concrete.
Sulla trasmissibilità devo sospendere il giudizio; non la ritengo impossibile comunque.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 15/01/2009.
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